26 giugno, 1908 - 11
Settembre, 1973
 |
Salvador Allende nacque a Valparaiso in
Cile nel 1908 da una famiglia benestante;
si laureò in medicina prendendo parte fin
da giovane alla vita politica del suo
paese. Si dedicò in ugual misura alla
professione medica e all’attività
politica.
Nel 1933 fu tra i fondatori del Partito
Socialista Cileno; nel 1938 fu eletto
deputato e nel 1942 fu ministro della
sanità; nel ’45 fu eletto senatore e
poi presidente del senato. Nel 1958 si
presentò alle elezioni presidenziali come
candidato delle sinistre, ma non fu
eletto.
Invece alle elezioni del 1970 fu eletto
come candidato di Unidad Popular, una
coalizione che comprendeva Socialisti,
Comunisti, Radicali e altri partiti di
sinistra. La Democrazia Cristiana e le
destre venivano così mandate,
democraticamente, all’opposizione. Come
presidente della repubblica scelse la
strada dell’intransigenza e della
fermezza. Il suo programma di governo
prevedeva grandi interventi statali, la
redistribuzione delle ricchezze ancora
concentrate nelle mani di alcune ricche e
potenti famiglie e l’attenuazione
degli squilibri tra ricchi e poveri.

|
Cercò di attuare il suo programma di
riforme nel più grande rispetto della
Costituzione, ma una parte della società
cilena era da troppi anni abituata ai
favoritismi e ai privilegi. Alle elezioni
del 1973 Salvador Allende e Unidad Popular
vinsero ancora democraticamente le
elezioni, ma i ricchi del paese non le
accettarono e iniziarono una lotta senza
quartiere contro il governo di Allende,
facendo cadere il Cile in una grave crisi
economica.
 |
Il
palazzo della Moneda |
|
|
L’11 settembre di quello stesso anno,
i militari cileni, comandati dal generale
Augusto Pinochet, attuarono un colpo di
stato assaltando e bombardando il palazzo
presidenziale. Deposero il presidente
eletto Salvador Allende, che, secondo la
loro versione si uccise nel palazzo
presidenziale della Moneda durante le
ultime fasi del golpe, per molti altri fu
ucciso dagli stessi mlitari. Migliaia di
cittadini cileni contrari al colpo di
stato furono torturati e sparirono senza
fare più ritorno (desaparecidos).
Iniziò così un periodo terribile di
dittatura militare in Cile, terminato solo
nel 1989 con libere elezioni.
Allende è ricordato come un uomo che ha
dato la vita per difendere la democrazia e
la libertà nel suo paese.
Allende visto dallo
scrittore L. Sepulveda
Parla Isabel, la figlia
del Presidente Allende
Links:
|