PIL (Prodotto
interno lordo): US$184 miliardi (1999 st.)
PIL pro capite US$12,500 (1999 st.)
PIL - composizione per settore:
agricoltura: 6%; industria: 33%; servizi:
61% (1999)
Popolazione sotto la soglia di povertà:
22% (1998 st.)
Tasso di inflazione (prezzi ai
consumatori): 3.4% (1999 st.)
Forza lavorativa: 5.8 milioni (1999 st.)
Forza lavorativa - per settore:
agricoltura 14%, industia 27%, servizi 59%
(1997 st.)
Tasso di dissocupazione: 9% (1999)
Industria: rame, altri minerali, prodotti
alimentari, vino, pesce processato, ferro
ed acciaio, lana e prodotti di lana,
apparecchiatura di trasporto, cemento,
tessile
Elettricità - produzione per settore:
fossile: 50%; idro: 50%(Dicembre 1999)
Agricoltura - prodotti: grano, mais, uva,
fagioli, zucchero di barbabietola, patate,
frutta; carne, pollame, lana; pesce;
legname
Esportazioni - prodotti: rame, pesce,
frutta, carta e pulpa, chimici, in EU 27%,
US 16%, Giappone 14%, Brasile 6%,
Argentina 5% (1998)
Importazioni - prodotti: prodotti di
consumo, prodotti chimici, autovetture,
combustibili, macchinario elttrico,
macchinario industriale, alimenti da: US
24%, EU 23%, Argentina 11%, Brasile 6%,
Giappone 6%, Messico 5% (1998)
Debito estero: US$39 miliardi (1999)
Valuta: 1 peso cileno (Ch$) = circa 4/5
lire.
Spesa militare: US$2.5 miliardi (1999),
3.1% (1999) del PIB
FATTORI POSITIVI |
FATTORI NEGATIVI |
- Elevata
crescita economica da oltre un
ventennio
- Economia
sostanzialmente sana
- Forte e
costante flusso d’investimenti
dall’estero
- Notevole
apertura del sistema economico
- Avvio di
una notevole corrente
d’investimenti esteri nei
Paesi vicini
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- Dipendenza
elevata dal settore minerario
(rame in particolare)
- Dislivelli
sociali ancora rilevanti
- Democrazia
salda ma sotto tutela della
classe militare
- Mancata
soluzione al problema politico
delle responsabilità dei
militari nella repressione
seguita al golpe del 1973
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