BRACCIALE
Oro
Roccagloriosa, loc. La Scala, tomba 9
Soprintendenza Archeologica di Salerno, n. inv. 48123.
Diam. 6,5
Prima meta' IV secolo a. C.
GUALTIERI 1983, pp. 321-323
Bracciale a tripla spirale di lamina aurea sagomata con convessità centrale perlinata lungo i margini. Ambedue le estremità della spirale terminano a corpo di serpente attorcigliato a cappio, con testa leggermente curvata verso la spirale come se tendessero l'uno verso l'altro. Le due estremità della banda laminata costituente la spirale terminano con un motivo a facce umane contrapposte congiungentisi fra di loro mediante la sommità del capo, da cui si diparte il corpo del serpente. Ad una delle due estremità le due facce ( del tutto simili fra di loro ) hanno un aspetto giovanile, con lunghi capelli ( Apollo ? ) e da esse si diparte un serpente con squame assai regolari finemente incise sul corpo flessuoso e testa rialzata divisa in due parti perfettamente simmetriche da una linea di sutura incisa a denti di lupo. All'estremità opposta le due facce contrapposte sembrerebbero voler rappresentare piuttosto un volto anziano, barbuto, con capelli irsuti resi mediante linee d'incisione verticale sulla sommità del capo ( Papposileno ? ). Da esse si diparte un corpo di serpente assai meno rigido di quello precedente con squame irregolari e testa reclinata. Gli occhi a palla e l'insieme dei dettagli incisi sul capo contribuiscono ancora di più a conferirgli un aspetto di fiacchezza, contrapposta al vigore giovanile che emana dall'immagine dell'altro serpente.