(Roma, 1640 - 28-10-1713)

Compositore italiano.

Allievo di O. Benevoli, è maestro di cappella a Torino. Rientrato a Roma, dal 1672 è attivo presso la Chiesa del Gesù, il Collegio Romano e (nel 1671 e nel 1675) all'Oratorio del SS. Crocifisso. Direttore della cappella della cattedrale di Messina (1675), nel 1678 segue a Parigi il duca di Vivonne, inviato da Luigi XIV ad appoggiare la rivolta siciliana contro gli spagnoli. L'anno seguente ottiene il posto di surintendant de la musique de la reine. Inviso ai seguaci di Lully per il successo riportato e per l'avversione allo stile italiano, dopo la morte della regina (1683) deve abbandonare la carica. Nel 1687 rientra in Italia; nel 1694, a Roma, viene nominato maestro della Cappella Giulia in S. Pietro e guardiano dei maestri della Congregazione di S. Cecilia.

Caratteristica della sua produzione è l'intento di fondere lo stile italiano con quello francese, come documenta la sua vasta produzione di musica sacra e profana.

Custodi Me, Domine

Cibavit Eos