Vecchi, Orazio - Brani in repertorio

Vecchi, Orazio (Modena 1550-1605), compositore italiano. Maestro di cappella del Duomo di Salò dal 1581 al 1584, dal 1583 diresse anche la cappella del Duomo di Modena, incarico da cui fu sospeso nel 1604 per aver ignorato il divieto del vescovo continuando a insegnare musica alle suore. Nel 1600 fu a Firenze, dove entrò in contatto con la Camerata fiorentina e assisté a quell'evento epocale nella storia dell'opera che fu l'esecuzione dell'Euridice di Jacopo Peri.

Benché fosse sacerdote e avesse svolta tutta la sua carriera nell'ambito di istituzioni religiose, le sue composizioni sacre (perlopiù messe, tra cui quella In Resurrectione Domini, e mottetti) sono di importanza secondaria rispetto alla produzione profana. Impiegò molte modalità stilistiche della musica vocale in uso nel Cinquecento – canzonette, villotte, madrigali ecc. – portando ad altissimo livello una nuova forma, quella del madrigale dialogico, che piegava la forma tradizionale a fini drammatici. Il suo capolavoro, L'Amfiparnaso, "comedia harmonica" per cinque voci (1597), adotta lo stile, i personaggi e gli ambienti della Commedia dell'Arte e impiega parallelamente dialetto e lingua.

Anche negli altri lavori profani (soprattutto Selva di varie ricreazioni, 1590; Convito musicale, 1597; Veglie di Siena, 1604) emerge la tendenza alla semplificazione popolareggiante della polifonia e il tentativo, come dichiarò egli stesso, di unire "lo stil serio col famigliare, il grave col faceto e col danzevole".

Vecchi Orazio Il Bianco e dolce cigno