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[In allestimento]

DECODIFICATORE BCD-7 SEGMENTI

La Figura  riporta lo schema completo di un decodificatore BCD-7 segmenti. Per ognuna delle nove combinazioni di ingresso che forniscono almeno un 1 in uscita, esiste una porta AND. Manca la relativa porta AND che produce P8, in quanto il numero 8 agli ingressi del codificatore non comporta alcun 1 in uscita. I segnali di ingresso per le porte AND sono: W, X, Y e Z, oppure W negato, X negato, Y negato e Z negato. I segnali negati vengono ricavati dai 4 in­verter in alto a sinistra. Con il simbolo P (prodotto), vengono denominate le uscite di ogni porta AND. Dato che la porta OR relativa all'uscita A, viene alimentata dalle linee P1 e P4, A è ricavabile dalla funzione seguente:

 

 

In modo analogo, dalla tabella del­la verità (Vedi tabella qui di fianco) direttamente tutte le altre funzioni di uscita.

L'uscita C è alimentata soltanto da P2. Questa non viene collegata direttamente alla linea relativa, per non sovraccaricare la porta AND.

Per offrire al segnale digitale la potenza sufficiente per pilotare il relativo segmento, sull'uscita C viene collocato un buffer ovvia­mente, sia il buffer che le porte OR, devono avere la capacità di offrire le correnti necessarie per pilotare il display.

L'intera unità, oltre a svolgere la funzione di decodifica BCD a 7 segmenti, svolge anche funzioni di driver.

 

 

 

 

 

4-LINE-TO-7 LINE DECODER

Il       display a 7 segmenti è senza dubbio il metodo più diffuso per ottenere la visualizzazione di numeri appare subito evidente che un simile dispositivo richieda un codice binario molto diverso da quello utilizzato per i numeri. La conversione necessaria viene svolta dal 4-line-to-7 line decoder driver.. La configurazione dei terminali del decoder driver BCD to seven segment, è schematizzata nella Figura (Vedi figura a destra).  I pin 3, 4 e 5, che rispettivamente indicano: ]amp-test; b]anking in­put/ripple; b]anking output e rip­ple b]anking output, svolgono particolari operazioni. Se si forza l'ingresso Bl/RBO allo stato logico 0, si ottiene la funzione di blank, cioè lo spegnimento di tutti i segmenti del display nonostante lo stato logico di tutti gli altri ingressi. L'accensione di tutti i segmenti, si può ottenere invece portando allo stato di 0 logico l'ingresso LT. In questo modo è facile verificare il corretto funzionamento del visualizzatore. L'ingresso RBI con B/RBO svincolato da massa, LT a stato logico 1 e con la configurazione 0000 agli ingressi DCBA, uno 0 logico su RBI, provoca un blank sul display e uno O logico su E/RBO (considerato come uscita). Si ottiene così lo spegnimento di tutti i numeri 0 a sinistra della prima cifra significativa.

Integrato 9368

Descrizione:

L’integrato 9368 è un decoder driver 7-segmenti che incorpora in ingresso dei latches e correnti costanti ai circuiti di uscita per pilotare direttamente i catodi dei led del display.

·       Alta velocità dei latch di ingresso

·       Pilotaggio comune dei catodi del display (Interfacciabile con FND357 e FND500)

·       Latch attivo basso abilitato per un facile interfacciamento con i circuiti MSI

·       Formato di decodifica esadecimale

·       Latch veloci comparabili allo standard dei latch MSI

·       Dati in ingresso Fan-in a 0 quando il latch non è abilitato

·       Piedinatura uguale agli altri standard di decoder MSI come 9307, 9317, 7446, 7447, 7448

 

 

CONTATORI

I contatori sono dispositivi costituiti da uno o più flip-flop, connessi in modo da effettuare il conteggio di impulsi applicati all'ingresso. Possono essere sincroni e asincroni; entrambi i tipi possono contare in avanti, all'indietro o essere bidirezionali.

 

Caratteristiche principali dei contatori asincroni

I contatori asincroni sono contatori in cui i flip-flop non commutano simultanea­mente, ma in successione nel tempo; gli ingressi di clock non sono collegati fra di loro, ma l'uscita di ogni flip-flop è applicata all'ingresso di clock del flip-flop successivo. Sono impiegati flip-flop T (JK con J = K = 1), attivi sul fronte positivo, come in figura, o sul fronte negativo, come in Figura Nei dispositivi integrati è adottata la soluzione del tipo negative edge-triggered, in quanto consente la connessione in cascata di più contatori per espandere il conteggio. Un parametro che contraddistingue i contatori è il modulo M, definito come il numero degli stati del contatore.

I contatori asincroni sono detti anche ripple counter o contatori a riporto, perché l'impulso di clock applicato al primo flip-flop produce un effetto che si propaga da un flip-flop all'altro con un certo ritardo dovuto al tempo di propagazione attraverso i flip­flop stessi

 

 

Caratteristiche principali dei contatori sincroni

I contatori sincroni sono caratterizzati dalla proprietà che tutti i flip-flop sono attivi allo stesso istante; gli ingressi di clock pertanto sono tutti connessi ad un'unica linea di clock. Una rete, detta rete di eccitazione, predispone gli stati opportuni degli ingressi dei flip-flop affinché, dopo l'impulso di clock, le uscite corrispondano ai livelli voluti. I flip-flop usati più comunemente sono i JK, però possono essere impiegati tutti i tipi di flip­flop. Come nei contatori asincroni, si definisce un modulo M, uguale al numero degli stati diversi possibili. Il conteggio può essere in avanti (up) o all'indietro (down) o bididrezionale (upldown). Nei confronti dei contatori asincroni, hanno l'inconveniente di una maggiore complessità, data la presenza della rete di eccitazione, però sono più veloci; inoltre la sequenza scelta può non essere limitata alla successione binaria, ma è possibile realizzare generatori di sequenze, di cui i contatori sono un caso particolare.

 

 

 

Integrato 74LS90

Descrizione:

E’ un contatore a decade costituito da 4 flip-flop JK ad alta velocità partizionato in due sezioni.

·       Basso consumo di potenza  - Tipicamente   45mW

·       Alta velocità di conto            - Tipicamente   42 Mhz

·       Scelta dei modi di conteggio  - BCD,diviso 2 e diviso 5

·       Morsetti d’ingresso limitati ai diodi ad alta velocità

 

 

 

 

I DISPLAY LED A 7 SEGMENTI

La Figura mostra la disposizione dei segmenti in questo tipo di vi­sualizzatore diffusissimo nei di­spositivi digitali: dagli orologi, agli strumenti di misura, alle calcolatri­ci elettroniche,

alle autoradio.

I sette segmenti sono individuati singolarmente, come si può notare, dalle lettere dell'alfabeto che van­no dalla "a" alla "g": tale nomencla­tura è riportata, per tutti i tipi di display, nei singoli data-sheet for­niti dal costruttore, in modo da po­ter mettere in relazione il singolo segmento con il giusto piedino di alimentazione. Si segnala, a questo proposito, che proprio la capacità di pilotare separatamente i singoli segmenti consente di utilizzare il display anche per la visualizzazio­ne di alcune lettere dell'alfabeto:

alcune in maiuscolo, come la "E", la "F" e la 'I", ed alcune minuscole, come la "b", la "d" e la "g"; infine altre sia in maiuscolo che in minu­scolo, come la "A", la "O" e la "H". In Figura 7 si può vedere la se­quenza dei segmenti che devono accendersi per visualizzare cia­scuna cifra, e la visualizzazione corrispondente.

Ogni segmento è costituito da un singolo diodo LED il quale, polariz­zato direttamente, è in grado di emettere radiazione luminosa; il circuito equivalente del display a 7 segmenti è indicato in Figura , per il caso di display a catodo co­mune, ed in Figura  per i display ad anodo comune: in entrambi è presente inoltre un LED destinato alla visualizzazione del punto deci­male (che in altri tipi di display può anche non essere presente). In

 

 

 

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Aggiornato il: 07 gennaio 2000