RIMINI E IL SUO ENTROTERRA

MONTEGRIDOLFO

Un castello di origine molto antica che risale al lontano Medio Evo e che, durante i secoli, ha vissuto un difficile destino di contesa per via della sua posizione, unica e strategica. Situato, infatti, al confine tra Romagna e Marche. Montegridolfo si erge su quella linea che allora delimitava i possedimenti della casata dei Malatesta di Rimini e dei Montefeltro, signori della vicina Urbino.

II suo battesimo è nel XIII secolo quando venne scelto a sede e dimora dalla nobile famiglia dei Gridolfi. Proprio dello stesso periodo è anche I'inizio delle lotte tra le due casate all'interno della valle del Conca, lotte che costarono a Montegridolfo tre secoli di saccheggi ed alterni domini. Nel 1336 fu addirittura totalmente distrutta da Nolfo, conte di Urbino. La ricostruzione ad opera di Galeotto, patriarca dei Malatesta, ai quali cento anni prima il piccolo borgo aveva giurato fedeltà, risale all'anno successivo. La quiete giunse solo nel XVI secolo, con la disfatta definitiva della famiglia malatestiana e, da allora, regna ancora oggi sovrana assoluta.

Un incanto forte e vibrante rapisce irrimediabilmente I' ospite che varca la Torre della Porta. Tutt'intorno verdi colline, quasi a formare una corolla, dolcemente degradanti sino al Mare Adriatico, da qui solo a pochi chilometri. Torri isolate, rocche ed antiche pievi, centri storici minori nelle immediate vicinanze. II silenzio è tale da colmare anima e mente. La natura, rasserenante, si trova a convivere con una splendida testimonianza storica riportata alla profonda originaria bellezza. Le semplici case che si affacciano sui vicoli del borgo come la dimora gentilizia di Palazzo Viviani offrono soggiorni improntati ad un'eccellente signorilità.

Anche per una breve visita, consumata nell'arco di qualche ora, Montegridolfo propone strutture differenti. Plurime le possibilità di intrattenimento conviviale e gastronomico. A cominciare dal Ristoro di Palazzo Viviani, ricavato dalle vecchie cantine: elegantissimo, propone piatti stagionali di alta cucina.La scelta si amplia con I' Osteria dell'Accademia dove gustare ricette tipicamente ispirate alla tradizione culinaria locale, arrivando dal suo terrazzo a sfiorare il mare con losguardo. Specialità cotte nel forno a legna e pizzeria classica e creativa sono servite invece nella Grotta dei Gridolfi per I' intero arco dell'anno, ma anche in Piazzetta presso il Ritrovo del Vecchio Forno durante i mesi piu caldi. L'altra piazzetta del piccolo borgo ospita invece il Cortile di Bacco, insolita enoteca all'aperto, e per dolcissimi peccati di gola II Caffè delle Campane. Infine di nuovo protagonisti i giardini di Palazzo Viviani dove si trova, poco lontano dalla Casa del Pittore, il Ristorante dell'Agrumaia. Sito nel vecchio aranceto è una struttura di più ampio spazio, ideale per colazioni o cene di lavoro come per esclusive cerimonie private.

Montegridolfo offre, inoltre, anche il piacere di piccole compere. Tante le botteghe al suo interno: quella Delle Mura per i dettagli ed i complementi d'arredo, quella Delle Vivande riservata all'acquisto dei sapori di produzione locale, quella del Voltone per sopraffini intenditori di vini liquori e champagne di rara reperibilità.

Durante tutto I'arco dell'anno, infine, nel borgo vengono organizzati piccoli e delicatieventi ispirati alla cultura ed alle tradizioni popolari. Ed allora i deliziosi viottoli diventano gallerie d'arte o ospitano artigiani esperti in mestieri pressoché dimenticati e le piccole piazzette si trasformano in magici palcoscenici per rappresentazioni artistiche di elevato livello qualitativo o di surreale atmosfera.