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  FAQ - Domande frequenti
Alcuni quesiti sono stati ripetuti ad nauseam sul gruppo non moderato it.arti.musica.classica (IAMC) e non si desidera vengano riproposti qui. I lettori di it.arti.musica.classica.moderato (IAMCM) sono pregati, prima di sottoporre un argomento, di leggere le FAQ (= frequently asked questions).

  Indice delle domande
(Cliccare sulla domanda per visualizzare la risposta)

  1. Cos'è la “musica classica”?
  2. Quale sigla apriva le trasmissioni RAI di una volta?
  3. Qual è la musica del vecchio Intervallo che trasmetteva la RAI?
  4. Qual era la musica che chiudeva le trasmissioni RAI di una volta?
  5. Di chi è la sigla di QUARK?
  6. Cos'è il brano della pubblicità del Metano (SNAM)?
  7. Che musica è quella della pubblicità dei Diamanti “De Beers”?

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  Le risposte
  i. Cos'è la “musica classica”?
Il testo seguente è tratto da quanto riportato nell' apposito volume dell' Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani.
Se lo credono, i frequentatori di IAMCM potranno riferire la "loro" definizione.

Il concetto di musica per prima cosa.
MUSICA: il particolare linguaggio che rende possibile la notazione scritta dei suoni e che, nella tradizione occidentale, collega i suoni (note) secondo rapporti diacronici (melodia), rapporti sincronici (armonia) e rapporti di durata (ritmo).
Ha una notevole peculiarità che la distingue dalle altre forme di arte. Nella tradizione occidentale è intesa come forma d'arte autonoma in cui, diversamente dalle altre arti, nelle quali la creazione coincide e si conclude con l'esecuzione (letteratura e altri arti figurative), la creazione, o composizione, sono un momento distinto dall'esecuzione, la quale soltanto permette all'invenzione di realizzarsi comunicandosi all'ascoltatore.
In quanto espressione artistica la musica è quindi sia il momento della composizione, sia il momento dell'esecuzione.
Fa eccezione il Jazz in cui l'improvvisazione unifica il momento creativo e quello esecutivo (come avviene d'altra parte nelle culture orali o comunque in quelle in cui non esiste un sistema di notazione della musica).
Cio' premesso ne consegue che esistono varie classificazioni intese da un punto di vista storico, antropologico, che variano da popolo a popolo. La musica si manifesta come una forma di espressione culturale normalmente integrata con le varie attività sociali (lavoro, culto, riti, danza, feste etc.), concorrendo al collegamento fra conoscenza ed espressione, alla coesione sociale ed etnica, nonché alla trasmissione culturale.
Il termine è di conseguenza accompagnato da determinazioni che si riferiscono ai mezzi dell'esecuzione, alla speciale destinazione e a particolari caratteri. Abbiamo quindi: la musica tribale, la musica amerinda, la musica gitana, la musica araba.
Quindi: la musica corale, la musica per orchestra, la musica sinfonica, la musica da camera, la musica per pianoforte, la musica per violino, la musica lirica, la musica sacra, la musica madrigalistica, la musica da ballo e la musica da film. Poi abbiamo la musica italiana, quella tedesca, quella del settecento e quella CLASSICA col quale termine si intende il periodo che comprende i grandi compositori dall'eta' barocca al primo romanticismo.
Poi c'è la musica romantica, la musica mozartiana, la musica verdiana ecc. sempre per esprimere l'insieme delle composizioni musicali di una nazione, di un periodo storico, di una cultura, di un autore.

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  ii. Quale sigla apriva le trasmissioni RAI di una volta?
La sigla musicale che apriva un tempo le trasmissioni RAI è la parte orchestrale del Finale del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini: una sensazionale melodia ascendente che nell' opera è cantata dal coro sulle parole "Tutto cangia, il ciel si abbella".

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  iii. Qual è la musica del vecchio Intervallo che trasmetteva la RAI?
Era l'unione di musiche di Händel, Couperin e Paradisi. Per Haendel si trattava della Passacaglia dalla Suite n. 7 in SOL magg per clavicembalo; per Pietro Domenico Paridisi, compositore napoletano del settecento, della Toccata in la maggiore.

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  iv. Qual era la musica che chiudeva le trasmissioni RAI di una volta?
La sigla finale delle trasmissioni RAI, per intenderci quella molto suggestiva ed adatta a un finale di giornata basata su un assolo di oboe con gli archi in sordina, era di Roberto Lupi, compositore e maestro di Sylvano Bussotti (notizia rivelata dal moderatore della Conferenza Musica Classica di Rete Civica Milanese Roberto Dicorato il 20.12.97) Non è mai stata incisa, ma Bruno Tredicine ha segnalato che in un un 33 giri da 17 cm edito dalal RAI nel 1964 sono riportati pochi secondi delle sigle dei principali programmi di quel decennio.

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  v. Di chi è la sigla di QUARK?
La sigla della trasmissione condotta da Piero Angela è tratta dal secondo movimento, Aria, della Suite N° 3 in re maggiore BWV 1068di J S Bach. Il brano è eseguito dagli Swingle Singers, un complesso vocale noto per eseguire con le voci note musiche sia classiche che pop.

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  vi. Cos'è il brano della pubblicità del Metano (SNAM)?
Si tratta del brano "Lacrymosa" estratto dal Requiem del compositore contemporaneo Colombier, che vive a Los Angeles ed ha collaborato con Bejart per alcuni balletti.
Nello spot l'accompagnamento è di tale Pietro Fabrizi

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  vii. Che musica è quella della pubblicità dei Diamanti “De Beers”?
La musica della pubblicità dei diamanti (quella con le due ombre -uomo e donna- che si scambiano un gioiello con diamante, e la voce fuori campo che dice: "Regalale un diamante. Un diamante e' per sempre.") è l' Allegretto da Palladio di Karl Jenkins.
Nel CD COL0062276 $17.97 Jenkins la dirige con la London Philharmonic. Chi è interessato può visitare il sito: http://www.75music.org/best/docs/diamond.htm.

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