FAQ - Domande frequenti
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Alcuni quesiti sono stati ripetuti ad nauseam sul gruppo non moderato
it.arti.musica.classica (IAMC) e non si desidera vengano riproposti
qui. I lettori di it.arti.musica.classica.moderato (IAMCM) sono
pregati, prima di sottoporre un argomento, di leggere le FAQ (= frequently asked questions).
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Indice delle domande |
(Cliccare sulla domanda per visualizzare la risposta)
- Cos'è la musica classica?
- Quale sigla apriva le trasmissioni RAI di una volta?
- Qual è la musica del vecchio Intervallo che trasmetteva la RAI?
- Qual era la musica che chiudeva le trasmissioni RAI di una volta?
- Di chi è la sigla di QUARK?
- Cos'è il brano della pubblicità del Metano (SNAM)?
- Che musica è quella della pubblicità dei Diamanti De Beers?
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Le risposte |
i. Cos'è la musica classica? |
Il testo seguente è tratto da quanto riportato nell' apposito volume
dell' Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni
Treccani.
Se lo credono, i frequentatori di IAMCM potranno riferire la "loro"
definizione.
Il concetto di musica per prima cosa.
MUSICA: il particolare linguaggio che rende possibile la notazione scritta dei
suoni e che, nella tradizione occidentale, collega i suoni (note)
secondo rapporti diacronici (melodia), rapporti sincronici (armonia) e
rapporti di durata (ritmo).
Ha una notevole peculiarità che la distingue dalle altre forme di
arte. Nella tradizione occidentale è intesa come forma d'arte
autonoma in cui, diversamente dalle altre arti, nelle quali la
creazione coincide e si conclude con l'esecuzione (letteratura e altri
arti figurative), la creazione, o composizione, sono un momento
distinto dall'esecuzione, la quale soltanto permette all'invenzione di
realizzarsi comunicandosi all'ascoltatore.
In quanto espressione artistica la musica è quindi sia il momento
della composizione, sia il momento dell'esecuzione.
Fa eccezione il Jazz in cui l'improvvisazione unifica il momento
creativo e quello esecutivo (come avviene d'altra parte nelle culture
orali o comunque in quelle in cui non esiste un sistema di notazione
della musica).
Cio' premesso ne consegue che
esistono varie classificazioni intese da un punto di vista storico,
antropologico, che variano da popolo a popolo. La musica si manifesta
come una forma di espressione culturale normalmente integrata con le
varie attività sociali (lavoro, culto, riti, danza, feste etc.),
concorrendo al collegamento fra conoscenza ed espressione, alla
coesione sociale ed etnica, nonché alla trasmissione culturale.
Il termine è di conseguenza accompagnato da determinazioni che si
riferiscono ai mezzi dell'esecuzione, alla speciale destinazione e a
particolari caratteri. Abbiamo quindi: la musica tribale, la musica
amerinda, la musica gitana, la musica araba.
Quindi: la musica corale, la musica per orchestra, la musica
sinfonica, la musica da camera, la musica per pianoforte, la musica
per violino, la musica lirica, la musica sacra, la musica
madrigalistica, la musica da ballo e la musica da film. Poi abbiamo la
musica italiana, quella tedesca, quella del settecento e quella
CLASSICA col quale termine si intende il periodo che comprende i
grandi compositori dall'eta' barocca al primo romanticismo.
Poi c'è la musica romantica, la musica mozartiana, la musica
verdiana ecc. sempre per esprimere l'insieme delle composizioni
musicali di una nazione, di un periodo storico, di una cultura, di un
autore.
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ii. Quale sigla apriva le trasmissioni RAI di una volta? |
La sigla musicale che apriva un tempo le trasmissioni RAI è la parte
orchestrale del Finale del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini: una
sensazionale melodia ascendente che nell' opera è cantata dal coro
sulle parole "Tutto cangia, il ciel si abbella".
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iii. Qual è la musica del vecchio Intervallo che trasmetteva la RAI? |
Era l'unione di musiche di Händel, Couperin e Paradisi.
Per Haendel si trattava della Passacaglia dalla Suite n. 7 in SOL magg
per clavicembalo; per Pietro Domenico Paridisi, compositore napoletano
del settecento, della Toccata in la maggiore.
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iv. Qual era la musica che chiudeva le trasmissioni RAI di una volta? |
La sigla finale delle trasmissioni RAI, per intenderci quella molto
suggestiva ed adatta a un finale di giornata basata su un assolo di
oboe con gli archi in sordina, era di Roberto
Lupi, compositore e maestro di Sylvano Bussotti (notizia rivelata dal
moderatore della Conferenza Musica Classica di Rete Civica Milanese
Roberto Dicorato il 20.12.97)
Non è mai stata incisa, ma Bruno Tredicine ha segnalato che in un un
33 giri da 17 cm edito dalal RAI nel 1964 sono riportati pochi secondi
delle sigle dei principali programmi di
quel decennio.
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v. Di chi è la sigla di QUARK? |
La sigla della trasmissione condotta da Piero Angela è tratta dal
secondo movimento, Aria, della Suite N° 3 in re maggiore BWV 1068di J
S Bach. Il brano è eseguito dagli Swingle Singers, un complesso vocale
noto per eseguire con le voci note musiche sia classiche che pop.
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vi. Cos'è il brano della pubblicità del Metano (SNAM)? |
Si tratta del brano "Lacrymosa" estratto dal Requiem del compositore
contemporaneo Colombier, che vive a Los Angeles ed ha collaborato con
Bejart per alcuni balletti.
Nello spot l'accompagnamento è di tale Pietro Fabrizi
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vii. Che musica è quella della pubblicità dei Diamanti De Beers? |
La musica della pubblicità dei diamanti (quella con le due ombre -uomo
e donna- che si scambiano un gioiello con diamante, e la voce fuori
campo che dice: "Regalale un diamante. Un diamante e' per sempre.") è
l' Allegretto da Palladio di Karl Jenkins.
Nel CD COL0062276 $17.97 Jenkins la dirige con la London Philharmonic.
Chi è interessato può visitare il sito: http://www.75music.org/best/docs/diamond.htm.
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