Le scelte dell'Istituto

Indice:

  1. Partecipazione e condivisione

  2. Integrazione con e nel territorio

  3. Apprendimento come integrazione di aspetti corporei, emotivi e cognitivi

  4. Benessere personale e relazionale dell'alunno

  5. Continuità dell'individuo e continuità scolastica

  6. Uguaglianza e pari opportunità per tutti gli alunni

  7. Qualità del servizio scolastico offerto

 

   1.    Partecipazione e condivisione

 Partecipazione e condivisione sia interna alla scuola intesa come confronto costruttivo fra i docenti su finalità, obiettivi e percorsi per giungere a scelte condivise e attuate da tutti con partecipazione e cooperazione; sia esterna come partecipazione e condivisione con i genitori, le Amministrazioni locali, il territorio.

 

Attraverso: 

1.1     Realizzazione di percorsi condivisi, partecipati e con la cooperazione di tutto il gruppo dei docenti

1.2     Attenzione alle esigenze del territorio e delle famiglie nella elaborazione dell'offerta formativa della scuola

1.3     Coinvolgimento dei genitori in progetti di classe sulla base delle loro competenze

1.4     Collaborazione con le associazioni ed enti presenti sul territorio

1.5     Sostegno alle iniziative significative per la promozione culturale, sociale, civile

1.6     Tempi dedicati al dialogo e al confronto con i genitori: assemblee di classe, consigli di classe aperti ai genitori, colloqui generali, colloqui individuali a richiesta

 

 

 

 

   2.    Integrazione con e nel territorio

 La scuola, riconoscendo  una forte valenza educativa allo studio del territorio locale in tutte le sue accezioni (culturale, storica, artistico,  geografico-ambientale, sociale, economica, …),   si impegna a organizzare e incrementare lo studio del territorio locale, anche avvalendosi della consulenza qualificata di enti,  associazioni ed esperti e in forte continuità con la scuola materna e con la scuola media superiore.

 La scuola promuove e aderisce, nei limiti delle proprie capacità e competenze, alle iniziative di organizzazione in rete degli altri servizi del territorio ritenute idonee e in consonanza con gli obiettivi didattici ed educativi della scuola.

 La scuola cercherà  sempre più di divenire un significativo polo di ricerca e sperimentazione didattica ed educativa, con spazi, laboratori, attrezzature e materiali utilizzabili da tutte le scuole dell’istituto che ne abbiano necessità, sia per il continuo miglioramento della qualità della proposta scolastica, sia per divenire essa stessa risorsa per il territorio.

 La scuola, se necessario, richiesto e condiviso potrà divenire anche un importante polo di riferimento di tipo  culturale e formativo a vari livelli, (es. formazione adulti, ricerca e formazione ambientale,  ecc.)

 

Attraverso:

     2.1   Incremento della ricerca e dello studio del territorio locale, anche con progetti mirati e specifici

2.2   Scelta di attività e contenuti disciplinari inerenti il territorio

2.3   Conoscenza e valorizzazione di tradizioni e aspetti locali

2.4   Ricerca di contatti e  cooperazione con associazioni ed enti presenti sul territorio

2.5   Scelte formative per migliorare la professionalità docente

2.6   Ricerca e sperimentazione di tipo metodologico didattico

2.7   Incontri eventuali di formazione per i genitori.

 

 

   3.    Apprendimento come integrazione di aspetti corporei, emotivi e cognitivi

 Apprendimento e sistemi di conoscenza rappresentano il risultato di una forte integrazione di aspetti corporei e procedurali, di aspetti emotivi e relazionali e aspetti cognitivi, che concorrono anche ad un equilibrato sviluppo della individualità dell’alunno.

 La scuola pone particolare attenzione all'integrazione di queste dimensioni in rapporto all'età  e alla maturazione dell'alunno, scegliendo percorsi didattici a forte valenza procedurale, interattiva e rielaborativa.

 

Attraverso:

 3.1   Utilizzo di tutti i canali percettivo, corporeo, motorio, emozionale e cognitivo per un apprendimento efficace e per un equilibrato sviluppo individuale

 3.2   Ricerca di modalità e strategie motivanti nella proposta delle attività

 

 

   4.    Benessere personale e relazionale dell'alunno 

 La scuola pone particolare attenzione ai bisogni emotivi e affettivi degli alunni, creando le condizioni per un adeguato sviluppo del benessere personale, attraverso forti esperienze di accettazione, di sicurezza, di autonomia  e di autostima.

 Inoltre la scuola si pone l'obiettivo di creare un contesto educativo che favorisca il benessere sociale del bambino, promuovendo lo sviluppo di abilità collaborative, cooperative  e comunicative sempre più  adeguate e riducendo le motivazioni competitive e individualistiche  

  

Attraverso:

4.1          Attenzione alla persona e ai suoi bisogni

4.2          Creazione di un clima di classe improntato all'accettazione di tutti e al benessere di ciascuno

4.3          Assunzione da parte degli insegnanti di un atteggiamento promozionale, valorizzante e responsabilizzante

4.4          Rispetto dei tempi e dei ritmi di apprendimento degli alunni ponendo a ciò grande attenzione nei primi anni ed adeguando poi tali ritmi alla crescita psicologica e cognitiva degli stessi.

4.5          Promozione di attività ed esperienze volte alla cooperazione

 

4.6         Sviluppo di un atteggiamento e di conoscenze metacognitive, finalizzato all’acquisizione di una capacità di controllo sul proprio processo di apprendimento

4.7          Riconoscimento e valorizzazione dei diversi stili di apprendimento, delle diverse intelligenze ed inclinazioni individuali.

4.8          Sollecitazione della disponibilità ad apprendere, del piacere di conoscere, dell’apertura, della curiosità.

4.9          Valorizzazione delle conoscenze e competenze extrascolastiche.

4.10      Considerazione dell’errore come manifestazione di un percorso di apprendimento

4.11      Attenzione al senso dell’imparare (coscienza di ciò che si sta facendo, attività come percorsi sensati e compiuti, prodotti finali da poter comunicare agli altri, coerenza dei curricoli e dei percorsi nell’arco di tutti gli anni della scuola dell’obbligo).

 

 

 

   5.    Continuità dell'individuo e continuità scolastica 

Continuità intesa come continuità dell'individuo e capacità della scuola di adattarsi alle varie fasi di crescita del bambino, e continuità intesa come confronto e coordinamento delle proposte didattiche in un percorso che va dalla scuola materna al termine della scuola dell’obbligo. 

Attraverso:

     5.1   Iniziative in collaborazione con la scuola materna e con le scuole superiori.

5.2  Progetti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo fra tutte le classi dell’istituto e con la scuola materna.

 

 

   6.    Uguaglianza e pari opportunità per tutti gli alunni 

Uguaglianza e pari opportunità intese  come non discriminazione di sesso, di razza-etnia-lingua, di religione, di condizioni psicofisiche, di condizioni socio-economiche

Attraverso:

6.1     Rispetto e valorizzazione delle differenze di genere  e pari opportunità per tutti

6.2     Integrazione di qualità per gli alunni in situazione di handicap

 

6.3     Percorsi individualizzati e progetti di integrazione per alunni stranieri

6.4    Iniziative finalizzate alla conoscenza di altre culture

6.5     Valorizzazione della “diversità” per prevenire e contrastare la formazione di stereotipi e pregiudizi

6.6     Aconfessionalità della scuola

 

 

6.7     Offerta un servizio privo di oneri eccessivi per le famiglie

6.8     Predisposizione di attività di recupero-consolidamento per alunni che presentano svantaggi e/o difficoltà scolastiche

 

 

6.9        Garanzia di  obiettività nella valutazione degli alunni con l’utilizzo di prove criteriali e, laddove possibile, di prove oggettive.

6.10      Equidistribuzione e attenta valutazione dei carichi disciplinari e dei compiti nell’orario settimanale degli alunni

6.11      Progetti formativi specifici e flessibilità organizzativa nel plesso e/o nel circolo per la loro realizzazione in tutte le classi/scuole.

 

 

  7.      Qualità del servizio scolastico offerto 

La scuola cerca costantemente di migliorare l'offerta formativa, attraverso percorsi di riflessione, valutazione e autovalutazione dell'efficacia del proprio intervento. 

Attraverso: 

7.1    Momenti formalizzati di verifica e valutazione individuale, di ambito disciplinare e di istituto fra risultati attesi e risultati ottenuti

7.2   Utilizzo di strumenti per l'autovalutazione del servizio.

 

 

 

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