Rimescolando il Nesquik
(cosmologia elementare a puntate)


I^a Puntata. E mo?

Considerato che quando nel latte ci mettevo il nesquik venivano fuori sempre delle fastidiose bollicine io ci guardavo dentro, nelle bollicine, e ci vedevo un po' deformato il mio viso perplesso, alle spalle la finestra luminosa e la stanza semibuia. Era allora un piacere con il cucchiaino cercare di far esplodere quei mondi dispettosi, che si deformavano sotto la pressione della superficie concava, e sgusciavano di lato se messi alle strette.

Qui di sotto la situazione come descritta dalla cosmologia (forse un po' astratta?):

Un metodo piu' efficiente era semmai dedicarsi ad una energica rimescolata, l'effetto per lo piu' era una costellazione di minuscole bollicine a grappolo che si addensavano attorno alla superficie interna della tazza, mentre attorno al centro del liquido marrone un enorme spaventoso gorgo si avvolgeva. Chi allora non ha mai provata l'intensa gioia di invertire il senso della rotazione, ritornando cosi' a generare mostruose bolle nel caos del liquido impazzito? Nel corso di queste inutili operazioni il nostro latte si raffreddava inevitabilmente, e cosi' sparivano ineluttabilmente tutte le bolle, ne' il girare ed il rigirare aveva piu' effetto. Avevo cosi' scoperto un altro metodo per annientare definitivamente bolle e mondi!

E mo? Ah non so! Forse e' questa la "morte termica" a cui il nostro universo e' destinato. La cosa grave e' che anche a rimetterlo sul fuoco non e' piu' la stessa cosa: che riscaldare latte e nesquik insieme sfido chiunque a dire che e' lo stesso dell'aggiungere un bel paio di cucchiai di polvere nel candido latte appena tirato via dal fuoco! Il nostro universo si e' snervato, ha perso qualcosa, ma cosa? Che sia questa la cosidetta "freccia del tempo" o "morte per entropia"? Boh!

In casi malaugurati poi, durante l'operazioni e manipolazioni di cui sopra, la tazza si rovesciava, il liquido si spandeva sul tavolo di marmo, progressivamente invadeva nuove zone della superficie fredda, liscia e pulita. Un urlo subitaneo si propagava per lo spazio tutt'attorno e la cara mammina, prima causa dello scarso apporto della scienza italiana alla teoria cosmologica, prontamente interveniva con una di quelle spugnette micidiali a cancellare ogni traccia di quel promettente nuovo fenomeno.

Ecco come il satellite COBE ha ricostruito l'immagine del nostro nesquik sul tavolo:

E mo? E mo finisce qui la prima puntata, si e' parlato di argomenti tristi e gravosi, quanto puo' essere dovere buttare il nostro latte e cioccolato ormai freddo o semicarbonizzato nel lavandino, ma ogni fine presuppone un inizio, ogni morte una nascita, no? Allora alla prossima per avere la ricetta per fare un buon nesquik!

Bibliografia essenziale:

[1] Nestlé, Istruzioni, edito su: Retro delle scatole di Nesquik, vedere luogo di produzione e data di scadenza.

[2] Della Casa G., Galateo, Treviso, 1555.

[3] Hallyday D., Resnisk R., Fisica, vol. I e II, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 1979.

[4] Feynman R.P., Leighton R.B, Sands M, La fisica di Feynman, Inter European Edition, Amsterdam, 1975.