Sino alla metà degli Anni Novanta ISSA è capofila di un’associazione temporanea di imprese finalizzata alla progettazione e alla attuazione di sei progetti speciali per l’occupazione, relativi ad attività culturali e formative.

I progetti sono finalizzati alla "Attivazione del Servizio Bibliotecario Nazionale", alla "Automazione dei cataloghi delle Biblioteche Comunali di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari e della Biblioteca Provinciale di Cagliari", al "Censimento, recupero e valorizzazione dei manoscritti delle biblioteche sarde", alla "Realizzazione della mappa archivistica della Sardegna", alla "Affermazione dei valori d’identità nel sistema scolastico della Sardegna" (denominato 7B2), e alla "Promozione di strumenti e campagne educative per la diffusione di una nuova cultura dell’identità, dell’uguaglianza e della differenza" (denominato 7B2bis).

Tra il 1996 e il 1999 ISSA realizza i due ultimi progetti sopra elencati, in convenzione con l’Assessorato della Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna. Per l’esecuzione delle attività, ISSA si struttura in quattro Centri Provinciali e in un Centro Regionale di Coordinamento; assume e inserisce nelle attività oltre cinquanta risorse umane, articolate nelle figure professionali di "formatori", "archivisti" e "tecnici multimediali".

Nel triennio, ISSA ha operato presso un’utenza di circa 250 scuole e 900 classi, articolata per i diversi ordini e gradi di istruzione, su circa 200 comuni. Sono stati progettati ed eseguiti più di 750 percorsi didattico-formativi sui temi dell’identità culturale regionale, che hanno coinvolto oltre 15.000 alunni, per un totale di circa 6.000 ore di presenza in aula all’interno dell’orario scolastico curriculare. Si è avviata e potenziata la produzione autonoma dei materiali didattici necessari.

Gli interventi sperimentali effettuati hanno costituito una novità nel panorama formativo e didattico della regione in quanto inseriti all’interno delle attività curricolari, caratterizzati da una dimensione seminariale e laboratoriale, realizzati da gruppi misti di lavoro (insegnanti, operatori didattici).

Dal 2002 è operativo un piano triennale aziendale di sviluppo, approvato dalla Regione Autonoma della Sardegna, che prevede la copertura decrescente dei costi, nell’ambito del rinnovo dei Progetti Speciali per l’Occupazione.