Pezzi di mente (pensieri vari)
MARCELLO NICODEMO
DI LÌ A POCO SAREBBE PIOVUTO
Editore: Oltreleparole.net
Prezzo: € 13,50
ISBN 88-9012-270-6
“Di lì a poco
sarebbe piovuto” è il titolo del primo romanzo di Marcello Nicodemo,
giovane scrittore abruzzese. Una storia autobiografica, legata ad un periodo
particolarmente intenso dell’autore.
La storia si svolge a Chieti dove due ragazzi, Alfredo e Marco, dopo anni di
lavoro mal pagati e carriere di studi universitari non ancora terminate,
decidono di aprire un jazz club da gestire assieme. L’apertura del locale
comporta molte difficoltà e sacrifici a livello economico e personale, ma nei
due ragazzi è innata la voglia di intraprendere una nuova strada ed una nuova
vita.
Il “background” dei due ragazzi è molto diverso, infatti rappresentano due
mondi distanti, in ogni particolare: Marco ha una situazione familiare
disastrata, segnata da una lunga sequenza di lutti e problemi di salute, mentre
Alfredo, giocatore di serie B di basket del Chieti e studente universitario di
Lettere moderne, ha una situazione personale molto problematica, legata alla
solitudine, dovuta a molti fattori quali la scomparsa della madre quando lui
aveva sei anni.
Durante il lavoro nel Lotòs (nome del Jazz club) i ragazzi organizzano eventi
musicali che aiutano a fare conoscere il locale ai giovani della città; tra
questi vi sono alcuni, quali Luca e Iris, che li aiuteranno a crescere e coi
quali stringeranno un forte legame di amicizia. Il legame tra i due ragazzi è
come il Bolero di Maurice Ravel, un crescendo di emozioni, che si aggiungono
piano piano, che esplodono quando Alfredo si trasferisce per quasi un anno a
Matera, ingaggiato dalla squadra locale del basket. La lontananza rafforza
l’amore tra i due e permette ad Alfredo di rivoluzionare la propria personalità,
di vincere la timidezza, affrontando i problemi a testa alta, con forza di
volontà e impegno, migliorando sé stesso sia a livello individuale sia nei
rapporti con gli amici e la famiglia.
Al ritorno a casa Alfredo, reduce dalla stagione sportiva terminata con
successo, andrà incontro ad alcuni avvenimenti che gli cambieranno la vita.
Marco è il personaggio del romanzo la cui funzione è quella di amare senza
limiti soprattutto Alfredo, che lo esplora nella parte più profonda e nascosta
della sua anima, trovando il lui la bellezza che si cela dietro ogni gesto
d’amore.
La vita di Alfredo possiamo compararla ad un oscura notte d’estate, piena di
nubi cariche d’acqua, e l’ingresso di Marco è la luce del primo lampo, che
rivela il paesaggio intorno, delineando ogni forma e oggetto con quel misterioso
bagliore azzurro, un attimo lungo e intenso, che vale la pena di aver vissuto,
immerso nella sua totale ed ineffabile bellezza.
Più che una storia d’amore lo definirei un valzer sottovoce, ballato nella
grande sala del mondo dell’amore, perfetto e leggero, un dolce equilibrio su
quel sottile filo chiamato vita.
Un romanzo intenso, fresco e soprattutto d’amore, uno di quelli che non si
dimenticano, che lasciano il segno per l’eternità. Nicodemo ci ricorda quanto
i momenti belli della vita possano essere brevi ma goduti fino in fondo, fino
all’ultimo respiro.
SITO WEB DELL'AUTORE
www.marcellonicodemo.it
SITO WEB DELL'EDITORE
http://www.oltreleparole.net