Il Chianti Classico

 

"…perché non esiste altra regione nel nostro Paese che possa contendere al Chianti il primato della bellezza paesaggistica, della purezza architettonica, della dolcezza poetica, dello struggimento romantico.

…Ed è bello andare per questa terra seminata di pietre, coltivata a mattoni e intonaci girovagando per strade, sentieri, viottoli, che salgono e scendono i colli, che ora rasentano un vetusto maniero, ora sfiorano il giardino di una villa, ora si fanno accompagnare dai cipressi per raggiungere una pieve, ora sfilano tra l'argento degli olivi.
Qui ci mise mani un grande architetto, qui magari un semplice mastro muratore, Nei suoi più antichi edifici, il Chianti porta, con uguale orgoglio, il segno della purezza artistica, della disciplina civica e quello dell'architettura spontanea."

Enrico Bosi "I Castelli del Chianti"

"Per una fortunata coincidenza di elementi naturali (la latitudine, il clima, il terreno, l'altitudine), le olive che si coltivano nel Chianti sono forse le migliori al mondo per ottenere l'olio.

Olio extravergine, il migliore, il più naturale, quello ottenuto per semplice spremitura delle olive, senza interventi chimici né per l'estrazione né per la correzione dell'acidità. Con la raccolta a mani del frutto e la sua frangitura immediata negli antichi frantoi con le macine di pietra, si ottiene un olio fruttato e saporoso, di squisito, ineguagliabile aroma, digeribilissimo e salutare.

Enrico Bosi e Cesare Pillon "Il Chianti Classico"

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