Calcolo dell'apporto di aria esterna

  • Categorie di qualità percepita dell'aria.
  • Qualità dell'aria esterna
  • Efficacia della distribuzione dell'aria nell'ambiente
  • Calcolo dell'apporto di aria esterna.
  •     Categorie di qualità percepita dell'aria.

        Le categorie di qualità percepita dell'aria (A, B e C) sono prese a riferimento per dimensionare adeguatamente gli impianti di ventilazione. Ad ogni categoria corrisponde un valore della percentuali di insoddisfatti e il relativo livello qualitativo percepito in decipol.
        Le percentuali di insoddisfatti son riferite alla sensazione di "primo impatto" entrando nell'ambiente: l'ammontare del ricambio di intende con aria esterna pulita, presupponendo un indice di efficacia della ventilazione interna pari a 1.

    Categoria di qualità Qualità percepita dell'aria Ricambio necessario l/s per olf
    % insodd. decipol
    A 10 0.6 16
    B 20 1,4 7
    C 30 2,5 4

    Olf4.jpg (16559 byte)

       Qualità dell'aria esterna

       La possibilità del ricambio dipende fortemente dalla accettabilità dell'aria esterna. Un esempio nella tabella sotto.

     

    Qualità percepita dell'aria
    (decipol)

    Inquinanti presenti nell'aria

    CO2 (mg/mc)

    CO (mg/mc)

    NO2 (mg/mc)

    SO2 (mg/mc)

    Ambiente marino 0 680 0-0,2 2 1
    Ambiente urbano poco inquinato <0,1 700 1-2 5-20 5-20
    Ambiente urbano inquinato <0,5 700-800 4-6 50-80 50-100

        Se i valori riscontrati sono superiori a quelli riportati, la qualità dell'aria dovrà essere migliorata con filtri adeguati prima dell'immissione. Anche la presa esterna di raccolta dovrà essere curato con attenzione per minimizzare la concentrazione di inquinanti.

       Efficacia della distribuzione dell'aria esterna

        Negli ambienti interni ventilati da un impianto canalizzato, quello che è la qualità dell'aria nella zona occupata dalle persone (zona di respirazione).
        Una cattiva distribuzione dell'aria potrebbe richiedere volumi di ricambio ben superiori per ottenere un risultato accettabile.
        L'indice di efficacia della ventilazione in ambiente, secondo quanto riportato da Fanger, è dato dalla seguente:

    F1.jpg (3019 byte)

    ev = efficacia della ventilazione
    Ce = concentrazione inquinante dell'aria in uscita
    Cs = concentrazione inquinante dell'aria in ingresso
    Ci = concentrazione inquinante nella zona di respirazione

        Nel caso di perfetta miscelazione tra aria ed inquinante Cs=Ci il valore di ev sarà 1.
        L'efficacia di ventilazione varia secondo il tipo di impianto di distribuzione dell'aria.
    Per un sistema tradizionale a miscelazione essa può risultare compresa tra 0,7 e 1. Con il sistema a dislocamento l'efficacia di ventilazione può essere compresa tra 1,2 e 1,4.

       Calcolo dell'apporto di aria esterna

        Il flusso d'aria di ricambio deve essere calcolato sia riferendosi alle esigenze del comfort che rispetto alla tutela della salute degli occupanti. Il valore più alto dovrà essere adottato dal progetto.
        La seguente equazione permette di calcolare il flusso di aria esterna per soddisfare le esigenze di comfort, in base al carico inquinante percepibile:

    F2.jpg (3728 byte)

    Qc = Portata aria esterna di ricambio (l/s);
    Cc = Carico inquinante percepibile totale (olf);
    Cc,i = Qualità percepita dell'aria stabilita di progetto (dp);
    Cc,o = Qualità percepita dell'aria di ricambio (dp).

     

        Questa formula non considera il problema degli inquinanti pericolosi per la salute, difficilmente da considerare perché solamente in pochi casi è possibile individuarli e prenderli come riferimento.
        Questo calcolo è valido in rapporto alla qualità percepita, ma per quanto riguarda la tutela della salute, il margine di arbitrio e di indeterminazione è troppo elevato.

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