Teoria di Ole Fanger (cenni)

(sulla qualità percepibile dell'aria interna)

    Dal 1987 è attivo un team di ricercatori europei, finalizzato al tema Indoor Air Quality, che vede partecipi quindici nazioni diverse sotto il coordinamento dell'Enviranment Institute del Joint Research Center di Ispra.
    Tra i vari gruppi di lavoro, uno in particolare, guidato dal danese Ole Fanger, si è occupato della percezione sensoriale della qualità dell'aria.
    Questo lavoro ha avuto notevole risonanza in ambito scientifico anche per il fatto di avere introdotto delle unità di misura: l'olf e il decipol.

Fiutare la qualità dell'aria.
  
Gli esseri umani possono percepire la qualità dell'aria attraverso due vie principali: il senso dell'olfatto attraverso i recettori olfattivi presenti al termine della cavità nasale, sensibili a centinaia di migliaia di molecole differenti; i recettori sensoriali presenti sulle mucose delle prime vie respiratorie e dell'occhio, estremamente sensibili all'azione irritante di molte sostanze.
    La combinazione delle sensazioni raccolte attraverso queste due vie produce la sensezione di
aria piacevole e leggera, oppure stantia e soffocante.

   Olf
   Per quantificare l'inquinamento degli ambienti chiusi, occorre unafonte di riferimento: l'uomo stesso è una fonte primaria di inquinanti a causa delle proprie emissioni bioeffluenti.

Olf1.jpg (8401 byte)   I bioeffluenti emanati da una persona che svolge un'attività sedentaria in un ufficio o in un locale assimilabile, in condizioni di benessere termico, sono pari ad un olf; questa persona standard possiede un'attività metabolica di 1 met, ovvero 58 watt per mq di superficie corporea (100 W per una superficie media di 1,8 mq) ed un livello di igiene corrispondente a 0,7 docce al giorno.
   Ogni altra fonte di inquinamento percepibile viene riportata all'olf, quantificata come numero di olf necessari a evocare la stessa sensazione sensoriale di insoddisfazione.

    L'ammontare degli olf serve quindi a determinare il carico inquinante percepibile globale di un ambiente, causato dagli occupanti oppure emanato dai mobili, rivestimenti. ecc.

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    Decipol
    Il decipol rappresenta l'unità di misura della qualità percepibile dell'aria ambientale, come risultato dell'interazione tra inquinanti e ventilazione.

    Più precisamente, una fonte inquinante pari ad un olf, posta in un ambiente con una immissione di aria pulita pari a 10 l/s, porta ad un giudizio qualitativo pari a un decipol.
Olf3.jpg (11124 byte) Olf4.jpg (16559 byte)

    Esiste una precisa relazione tra il livello qualitativo percepito in decipol e la percentuale di persone insoddisfatte (al primo impatto con l'ambiente), espressa dalla curva del grafico sopra. Le percentuali pari al 15%, 20% e 30% di insoddisfatti, identificano tre categorie di qualità dell'aria (rispettivamente A, B e C), prese come riferimento ai fini di dimensionare adeguatamente gli impianti di ventilazione.

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