Associazione Nazionale Su Bata Latinoamerca Bruno Bosco Acque erranti
Nuestra America
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Dall'esilio in Spagna all'età di sedici anni ai soggiorni in Messico,
Guatemala e Venezuela; da New York, dove visse per oltre un decennio,
all'oriente cubano, dove una pallottola interruppe, a soli quarantadue anni,
una vita intensa consacrata al sacrificio. Martí elaborò un originale
progetto per la salvezza e la separazione dell'America Latina,
Nuestra América, dagli Stati Uniti, la cui politica non esita a
definire imperialista. A partire, infatti, dall'analisi della
contraddittoria società statunitense, che non esita a definire la più
democratica del mondo, Martí mostra i rischi che una politica egemonica
potrebbe comportare per i paesi latino-americani.
L'indipendenza di Cuba, la sua patria, avrebbe dovuto essere il primo
passo per un'unione continentale che riecheggiava il sogno di
Simón Bolívar.
Per Cuba Martí immaginava uno Stato realmente indipendente,
dove si potesse realizzare il bene supremo dell'uomo, un esempio
per le altre nazioni del continente, già allora dipendenti dal
capitale statunitense.
160 pp. - 12,00
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