|
La tiñosa |
|
La tiñosa (Cathartes aura aura) è lavvoltoio dal
collo rosso, un uccello diurno della Famiglia dei Catartidi, poco più grande di una
gallina o di un tacchino; ha odore fetido e si nutre di carogne. |
|
È un animale considerato sacro poiché, come dicono i santeros,
esso manda invocazioni, messaggi e domande a Olofi, la suprema divinità. |
|
In lucumí la tiñosa è chiamata Icolé, Ibú Kolé,
Colé-colé, in congo Mayimbe. |
|
Quando i figli di Ochún
incontrano questo uccello hanno lobbligo di salutarlo incrociando le braccia al
petto e inchinandosi, allo stesso modo di come si fa con una divinità. |
|
|
Carlo Nobili |
|