Prima pagina

pagina_successiva_1.gif (6548 byte) 11-15 febbraio 1952 - Con la moto riparata alla meglio, raggiungono Temuco.

19 febbraio 1952 - Il quotidiano locale "Diario Austral" parla di loro in seconda pagina, presentandoli come due scienziati esperti in lebbra.
Proseguono verso nord, verso Santiago, distante 800 km. La moto si rompe in modo grave e un camioncino li trasporta a Lautaro.
Riparata la moto, via sempre al nord, verso la salita del Malleco, il ponte ferroviario più alto del Sud America. La moto ha di nuovo un cedimento: un camion li lascia a Cullipull. Ancora una piccola tappa in moto poi un camion li lascia a Mulchen. Il viaggio continuerà in autostop.
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Ernesto e Alberto Granado il viaggio sul fiume Ucayali
1 marzo 1952 - Sono a Santiago del Cile. Ernesto è tormentato dall'asma e in difficoltà finanziarie. Ripartono per Valparaíso con mezzi di fortuna.
8 marzo 1952 - Cercano un passaggio via mare verso nord. Li raccoglie, da clandestini, la nave San Antonio diretta ad Antofagasta. Dopo una forte crisi di asma, decidono di proseguire via mare, ma non trovano imbarchi. Si dirigono in camion verso le miniere di Chuquicamata.

12 marzo 1952 - Dal diario di Alberto Granado: "...in un hotel di questo paesino (Baquedano) scrivo in attesa che qualche camion ci porti a Chuquicamata". Ma le autorità si oppongono a una loro visita alle miniere; proseguono nascosti su un camion fino a Laguna e ancora più a nord, in direzione di Iquique. Da Iquique ad Arica, il porto più settentrionale del Cile, a 10 km. dal confine con il Perù. Si muovono a piedi di notte, per scacciare il grande freddo che li attanaglia, finché trovano un passaggio da un camion della Guardia Civil.
Da Tacna a Tarata, poi Estetique, lungo la vallata fino a Tamara. Un camion li lascia a Llave, e un altro li sbarca a Puno, sul lago Titicaca (il lago più alto del mondo, a quota 4000 metri), il più grande porto lacustre del Perù. E sempre a nord toccano Suboca, Ayacuni, Sicuani, Cuzco. Qui il dottor Hermosa, un medico laureatosi in Argentina, li prende sotto la sua ala, li ospita e li porta a visitare Ollantaytambo e le rovine incaiche.

5 aprile 1952 - In treno verso il Machu Picchu. Visitano le rovine della fortezza di Husina Pichuc, poi tornano a Cuzco dove si trattengono in attesa di trovare un mezzo che li porti a Lima.