Spleen

Quando come un coperchio il cielo pesa

grave e basso sull'anima gemente

in preda a lunghi affanni, e quando versa

su noi, dell'orizzonte tutto il giro

abbracciando, una luce nera triste

più delle notti; e quando si é mutata

la terra in una cella umida, dove

se ne va su pei muri la Speranza

sbattendo la sua timida ala, come

un pipistrello che la testa picchia

su fradici soffitti; e quando imita

la pioggia, nel mostrare le sue strisce

infinite, le sbarre di una vasta

prigione, e quando un popolo silente

di infami ragni tende le sue reti

in fondo ad i cervelli nostri, a un tratto

furiosamente scattano campane,

lanciando verso il cielo un urlo atroce

come spiriti erranti, senza patria,

che si mettano a gemere ostinati.

 

E lunghi funerali lentamente

senza tamburi sfilano né musica

dentro l'anima: vinta, la Speranza

piange, e l'atroce Angoscia sul mio cranio

pianta, dèspota, il suo vessillo nero.

(BAUDELAIRE)

 

 

P.S: UNA DELLE PIU' BELLE POESIE MAI SCRITTE... (BETTA)