SCIENZE

 

La geologia è la scienza che studia la terra: ha origini molto antiche.

-indaga sui fenomeni che hanno determinato nel corso dei tempi e che continuano incessantemente a modificare il pianeta.

-ricostruire la storia della terra, la sua formazione e studiare la costituzione interna.

Ha bisogno però “l’aiuto” di altre discipline come la PALEONTOLOGIA(studio dei fossili), la PETROGRAFIA(studio delle rocce), la MINERALOGIA, la FISICA, la CHIMICA e la MATEMATICA.

 

                                                           ROCCE:

Eruttive o ignee o magmatiche: sono le più antiche-magma incandescente che si è raffreddato ed ha formato la crosta terrestre

 

Il magma è un miscuglio di minerali fusi che contengono gas e vapori (si trova sottoterra a circa 1200°C)

-INTRUSIVE se si raffredda all’interno degli strati rocciosi il raffreddamento avviene molto lentamente.

ES. granito, diorite e gabbro.  Si formano grandi ammassi rocciosi detti PLUTONI (Monte Bianco)

 

-EFFUSIVE se si raffredda all’esterno: il raffreddamento avviene velocemente a causa del contatto con l’aria.

ES. porfido, ossidiana e basalto.

 

                                                           I VULCANI

E’ una spaccatura della terra attraverso la quale vengono emessi gas e magma, intorno alla quale si forma un rilievo conico formato da materiali eruttati.

-serbatoio sotterraneo detto BACINO o FOCOLAIO MAGMATICO

-comunicazione con l’esterno grazie al CONDOTTO o CAMINO VULCANICO

-sbocco esterno detto CRATERE

 

Fasi vulcaniche:

-fase premonitrice: fenomeni come boati, piccoli terremoti, rumori sotterranei e riscaldamento delle acque sotterranee(fase sempre presente, molte volte non è chiara)

-fase esplosiva: esplosione che riapre o amplia il cratere

-fase di emanazione: viene emessa la lava

-fase di quiescenza: emissione di gas e vapori

 

Magma:

-BASICO: fluido e forma colate lunghe

-ACIDO: viscoso e forma colate brevi

 

Le ceneri sono particelle impalpabili di magma che rimangono nell’aria per molto tempo.

Altre elementi eruttati sono sabbie, lapilli (frammenti piccoli di lava) e bombe vulcaniche (esplosioni pezzi di lava grossi in aria).

 

Il magma risale in superficie a causa delle altissime pressioni: se si formano aperture sulla superficie la pressione si abbassa velocemente, il magma passa allo stato liquido e esce sulla superficie.

 

FUMAROLE: emissioni di vapori contenenti anidride carbonica ed altri gas ad alta temperatura.

SOLFATARE: sorgenti di vapore acqueo ad alta temperatura.

SOFFIONI BORACIFERI: emissioni di vapore acqueo misto ad altre sostanze.

GEYSER: getti d’acqua bollente che escono dal terreno ad intervalli regolari.

 

Vulcano QUIESCENTE: potrebbero ridiventare attivi

Vulcano ATTIVO: quelli che hanno avuto almeno un’eruzione in epoca storica

 

Zona circumpacifica: vulacni del nord e sud America, dell’Antartide e dell’Asia

Zona atlantica: Islanda, Azzorre e delle isole di Capo Verde

Zona mediterranea: vulcani italiani, quelli del mare delle Antille

Zona africana: Kilimangiaro ed il Kenia

 

In Italia: attivi Stromboli-Etna-Vulcano-Vesuvio

 

HAWAIANO: enormi quantità di lava basica fluida-vulcani “a scudo” perchè sono larghi e piatti-deriva dall’arcipelago Hawaii-si sfogano continuamente con eruzioni non violente

STROMBOLIANO: lava più viscosa acida-produce in prevalenza scorie e scarse quantità di lava-Stromboli nelle isole Eolie-si sfogano continuamente con eruzioni non violente

VULCANIANO: lava molto viscosa che ostruisce la bocca del cratere-aumento pressione fa esplodere il cono-Vulcano nelle isole Eolie-esplosione catastrofica-rigonfiamento e sollevamento del cono

PELEANO: lava acidissima e molto viscosa si chiamano anche Strato vulcano forma a cono- ostruisce il condotto principale e crea un tappo (detti anche cumulovulcani)-pressione insostenibile si formano delle crepe ed esplode-eruzioni molto violente-fuoriescono nubi ardenti che stanno nell’aria per molto tempo formate da gas e lava vetrosa (come è successo a Pelee Martinica nel 1902 che distrusse la città di Saint pierre) –eruzioni catastrofiche, improvvise e fatali

                                   LE ROCCE SEDIMENTARIE

 

Si formano sul fondo dei laghi, mari, foce dei fiumi…

 

-rocce detritiche: sciolte formate da ciottoli, di sabbia, ghiaia e argilla si accumulano formando strati che esercitano una forte pressione che riesce a compattarli facendoli aderire.

                            Cementate se nell’acqua ci sono alcune sostanze cementanti che “incollano” i detriti

ES. conglomerati, arenarie e marne

 

-rocce piroclastiche: caratteristiche fra eruttive e sedimentarie: accumulo del materiale espulso da un vulcano

ES. tufo vulcanico e la pietra pomice

 

-rocce chimiche: si formano con processi chimici che ci sono in natura: acqua piovana + anidride carbonica= acido carbonico che scioglie le rocce calcare; formano nelle grotte conche dovute al carbonato di calcio.

In questo modo si formano stalattiti e stalagmiti.

Depositi salini formati da cloruro di sodio o gesso che si formano con l’evaporazione di acque salate.

 

-rocce organiche: resti di animali o vegetali: ad esempio gusci di animali che formano delle rocce molto importanti.

ES. calcari corallini, calcari a lumachelle: anche carbone e petrolio sono rocce di origine organica perché si sono formate grazie a lunghi processi di alterazione degli organismi.

 

                                                           LE ROCCE METAMORFICHE

 

Strati che formano queste rocce si chiamano scistosità.

Sono rocce che derivano da quelle eruttive o quelle sedimentarie che hanno subito trasformazioni.

Il processo di trasformazione è chiamato METAMORFISMO.

METAMORFISMO DA PRESSIONE: pressione a cui le rocce sono sottoposte e dai movimenti delle masse rocciose.

METAMORFISMO DA CONTATTO: innalzamento temperatura provoca la fusione dei minerali e la formazione di altri che daranno origine ad altri minerali.

ES.gneiss, quarzite, micascisto, marmo e ardesia.

                                                                        LE MONTAGNE

 

Si sono formate in seguito all’azione di forze endogene interne alla terra che provocano attraverso spinte laterali il ripiegamento degli strati rocciosi.

-se la spinta è forte e le rocce sono rigide si formano le faglie.

-i processi che formano le montagne sono detti OROGENESI.

Le montagne hanno un loro ciclo che può durare centinaia di milioni di anni(fase giovanile, di maturazione e di vecchiaia).

Le Alpi, l’Himalaia, le Ande, la Sierra Nevada e le Montagne Rocciose sono montagne in fase giovanile, con picchi aguzzi,elevati e con valli strette.

Gli Appennini e gli Appalachi sono montagne vecchie e erose molto dagli agenti atmosferici.