giugno, 2001
 

EDITORIALE
In questi anni l'Italia sta cambiando velocemente e uno degli aspetti più palpabili, seppur ancora poco studiato, riguarda l'ingresso nel nostro paese di nuovi (e sempre più numerosi) migranti.
L'immigrazione non produce un cambiamento notevole solo nella storia personale di centinaia di migliaia di individui. A mutare inevitabilmente sono anche la "fortezza Europa" e l'Italia, terra di passaggio e ultimamente sempre più di stanziamento, in particolare: mutazione, questa, che riguarda le nostre città, i nostri quartieri, il diritto (illuministico) di cittadinanza, le frontiere dell'integrazione e dell'esclusione.
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TEMPO DI EMIGRARE
di Marco Carsetti

L'IMMIGRAZIONE SECONDO BOSSI E BERLUSCONI
di Bossi e Berlusconi
Relazione sul progetto di legge di iniziativa popolare in materia di immigrazione

CINEMA ITALIANO E IMMIGRAZIONE
di Dario Zonta
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SE NE SONO ANDATI
In 18 mesi oltre 2000 persone sono morte alle porte della Fortezza Europa. Questo e' quello che resta.

28 MARZO 1997. La motovedetta albanese KATER I-A451 affonda davanti alle coste pugliesi. Muoiono centoventi persone.
Kater I A-451: colpita e affondata
Valona: l'industria degli scafi
Puglia: confine e frontiera
Albania: protettorato o stato sovrano?
"MORE THAN 2000"
La lista dei migranti morti nel tentativo di entrare in Europa
La frontiera
La frontiera [1979]
di Günther Anders

Quando vent'anni fa, in occasione del congresso antiatomico di Tokio, io dichiarai che il concetto di frontiera (e con esso quello della sfera delle responsabilità esclusivamente nazionali) sarebbe presto diventato antiquato, visto che alle precipitazioni impestate di radioattività non sarebbe importato un fico secco quale terreno sia da considerarsi "di qua" e quale "di là", in un primo momento rimasi inascoltato, giacché al congresso erano venute persone interessate soltanto a questioni tecniche, politiche e intellettuali, non filosofiche.

scrivici

>Forme di mobilitazione
di Nando Sigona
I Rom ungheresi e la politica

>Shutka la città dei Rom
di Nando Sigona
Durante il conflitto in Kosovo la Macedonia ha accolto migliaia di persone, molte delle quali sono poi rimpatriate.

> Dietro le sbarre
di Francesco Ciafaloni

Quando si parla di insicurezza nelle città bisognerebbe ricordare che i soggetti più a rischio sono i migranti. Più delle vecchiette, cui pure è giusto pensare

> Parviz, il viaggio
Una notte ci hanno radunato e portato con diversi furgoni al porto, da qui sarebbero partiti in una volta sola circa dieci motoscafi. E' l'inizio dell'autunno.

> "Ci dispiace tanto per i bambini"
di Cecilia Bartoli e Marco Carsetti

Che siano baracche, container, moduli abitativi o roulotte, che siano attrezzati oppure no, i campi zingari sono essenzialmente dei ghetti.

> I baubau: spauracchi non solo infantili
di Giovanni Zoppoli

> Majkaruska e Maga Circe incontrano Mucca Pazza
di Francesca Saudino

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