FAENZA 2000
di Marco Prono

Faenza 16 e 17 settembre 2000. Due giorni che per alcuni soci aik resteranno nella memoria: piacevoli e indimenticabili.

Devo, innanzi tutto, ricordare la presenza di Wolfgang EBERL. E' stato il primo relatore "straniero" a presenziare l'incontro annuale aik, ma è certamente riduttivo inquadrarlo soltanto come relatore.

Grazie alla passione comune, alla sua totale disponibilità, all'entusiasmo e alla sua simpatia i soci presenti hanno incontrato un amico.

(congresso): Il suo intervento: "Pescare i killi in Cameron e Gabon". Un racconto esauriente e molto istruttivo sulle strategie per affrontare una spedizione a caccia di killies, supportato da una raccolta di dia di ottima qualità (paesaggi, biotopi e una miriade di pinnuti).

Fuoriprogramma, con alcuni soci, ho partecipato ad una spedizione a caccia di Aphanius; è stato piacevole vedere lo stupore sul viso di Wolfgang di fronte ad uno splendido biotopo nostrano a pochi chilometri da Faenza. Non vi anticipo altro, poiché sicuramente leggeremo un completo resoconto di quest'avventura.

Tornando all'incontro di Faenza, mi piace rammentare le nuove strutture espositive dotate di impianto di illuminazione: quaranta vaschette in bella mostra; un ulteriore passo avanti verso quella che un giorno sarà la prima vera convention italiana.

Come l'anno scorso, abbiamo allestito il tutto all'interno del Museo di Scienze Naturali, sede del congresso AIC. Nuovamente dobbiamo ringraziare gli amici AIC per la collaborazione e la consueta simpatia. Alcuni di loro sono stati contagiati dal nostro virus.... (il consiglio direttivo aik è lieto di comunicare che non conosce: antidoto!). A parte gli scherzi, abbiamo confermato con reciproca soddisfazione la scelta di questo "strano" gemellaggio cichlid/killy; ritengo che si possa e si debba arricchire ancora questa iniziativa e utilizzo questo supporto per invitare tutti i soci aik ad attivarsi sin d'ora per una collaborazione ancora più corposa ed in sinergia con aic.

(congresso): Stefano "Valde", provato da un "malessere di stagione", ha affrontato la sua relazione con spirito eroico e ci ha portati alla scoperta di biotopi-killi annualiin Brasile, relazione di un suo viaggio.

Ad Konings, una stella nel firmamento dei ciclidofili, ha raccontato, in due interventi, situazioni a contatto con i ciclidi del lago Tanganica e del lago Malawi.

Roberto Pasqualucci, appassionato di discus, ci ha erudito sui fantastici esemplari del Rio Nhamundae e del lago Tefe'.

Per incrementare l'invidia degli assenti, (che tra l'altro mi dicono che hanno sempre torto) aggiungo che i vuoti tra una relazione e l'altra sono stati momenti di assoluto divertimento in compagnia di vecchi e tanti.... nuovi amici!

Come lo scorso anno abbiamo consumato la cena sociale all'Enoteca Astorre; nuovamente al limite dello spazio (nonostante avessimo riservato la sala più grande ci siamo ritrovati in più di ottanta presenti), ma in completa allegria ed entusiasmo abbiamo deliziato i nostri palati con le squisite specialità locali.

Nonostante la stanchezza abbiamo proseguito, nel dopocena, con quattro passi nell'accogliente centro storico.

Nell'euforia dilagante, il nostro presidente, ha conquistato con la sua "simpatia" molti tra i presenti.... e tra i passanti!!!

Concludendo: (rinnovo l'invito ad esserci per le prossime occasioni) l'incontro annuale e' un momento di immersione per il nostro hobby e che offre, a fronte di un piccolo sacrificio (viaggio), la possibilità di conoscere molti amici con i quali si scopre di avere moltissime affinità.

Noi acquariofili siamo così..... un po' strani...... ma molto, molto simpatici!!!

Arrivederci.

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