Come diventare hacker

3. La noia e i lavori "da sgobboni" sono un male
Gli hackers (ed in generale le persone creative) non dovrebbero mai annoiarsi o aver a che fare con dei lavori ripetitivi, faticosi e stupidi, perchè quando questo accade significa che non stanno facendo ciò che solo loro possono fare: risolvere nuovi problemi. Questo spreco danneggia tutti. Perciò la noia ed i lavori ingrati non sono semplicemente sgradevoli, ma un male vero e proprio. Per comportarti come un hacker, devi crederci abbastanza da voler automatizzare tutte le cianfrusaglie noiose il più possibile, non solo per te ma per qualsiasi altra persona (in particolar modo gli altri hackers).
(Apparentemente c'è solo un eccezione. Gli hackers dovranno fare talvolta cose che possono sembrare ripetitive ad un osservatore, ma che servono per chiarire le idee, per acquisire delle nuove capacità o per fare delle esperienze che non possono essere fatte altrimenti. Tuttavia questa è una tua scelta - nessuno capace di pensare dovrebbe essere mai forzato alla noia).

4. La libertà è un bene.
Gli hackers sono per natura anti - autoritari. Chiunque ha il potere di darti ordini ha pure il potere di fermarti dal risolvere un qualsiasi problema da cui sei affascinato e, conoscendo in che modo lavorano le menti autoritarie, in linea di massima troverà una ragione incredibilmente stupida per farlo. Quindi un atteggiamento autoritario deve essere combattuto ovunque si trovi, per paura che soffochi te e gli altri hackers.
(Questo, però, non significa combattere tutte le autorità. I bambini hanno bisogno di essere guidati e i criminali corretti. Un hacker potrebbe essere d'accordo nell'accettare un qualche tipo di autorità per ottenere qualcosa che desidera di più del tempo che impiega ad eseguire gli ordini. Ma questo è un compromesso limitato e di cui si è coscienti; il tipo di persona arrendevole che gli autoritari desiderano non deve venir offerta).
Gli autoritari si sviluppano grazie alla censura ed ai segreti. Essi non confidano nella cooperazione volontaria e nella condivisione di informazioni a loro piace solo la cooperazione che possono controllare. Quindi per comportarti come un hacker, devi sviluppare un ostilità istintiva verso la censura, la segretezza, e l'uso della forza e dell'inganno per costringere gli adulti responsabili. E devi essere disposto ad agire in base a questo credo.

5. L'atteggiamento non sostituisce la competenza.
Per essere un hacker devi sviluppare alcuni di questi atteggiamenti. Ma coltivarne uno solo non ti renderà certo un hacker, non più di quanto ti possa rendere un grande atleta od una rock star. Per diventare un hacker c'è bisogno dell'intelligenza, la pratica, di dedicarsi ed infine di lavorare sodo. Quindi devi imparare a non fidarti di un atteggiamento competente di qualsiasi tipo. Gli hackers di certo non perderanno tempo con chi si spara le pose, poichè hanno il culto della competenza - soprattutto competenza nell'hacking, ma va bene la competenza in qualsiasi cosa. In particolar modo è ottima una competenza in alcune capacità che pochi hanno, ancora meglio se sono capacità quali una mente brillante, astuzia e concentrazione. Se anche tu veneri la competenza, ti divertirai a svilupparla in te e, il lavoro duro e la dedizione diventeranno una specie di gioco intenso piuttosto che una noia. E questo è vitale per essere un hacker

Le capacità fondamentali dell'Hacker.
Un comportamento da hacker è fondamentale, ma le capacità sono ancora più fondamentali. un atteggiamento non sostituisce, infatti, la competenza, e ci sono alcune capacità fondamentali che devi avere prima che qualsiasi hacker possa lontanamente sognare di chiamarti, appunto, hacker. Questo kit di competenze base cambia lentamente col passare del tempo perchè la tecnologia crea nuove capacità rendendo obsolete quelle più vecchie. Per esempio, si usa includere il programmare in linguaggio macchina, ma solo recentemente questo ha implicato anche l'HTML. Ma nel tardo 1996 è abbastanza chiaro che si includono le seguenti capacità:

1. Imparare a programmare.
Questa, ovviamente, è la capacità fondamentale dell'hacker. Nel 1997 il linguaggio che assolutamente devi imparare è il C (sebbene non sia quello da imparare per primo). Tuttavia non puoi essere considerato un hacker o nemmeno un mero programmatore se conosci un solo linguaggio - devi imparare a pensare circa i problemi di programmazione in generale, indipendentemente da qualsiasi linguaggio. Per essere un vero hacker, devi arrivare al punto in cui puoi imparare un nuovo linguaggio semplicemente correlando le informazioni del manuale con quello che già sai. Questo significa che devi imparare molti e differenti linguaggi.
Oltre al C, dovresti anche imparare almeno il Lisp e il Pearl (il Java pure non sarebbe male). Oltre ad essere i linguaggi di programmazione più importanti, ognuno di questi rappresenta un approccio differente alla programmazione, e tutti ti educheranno in maniera valida. Qui non posso dare istruzioni precise su come imparare a programmare, è una capacità assai complessa. Ma posso dire che libri e corsi non sono la cosa migliore (molti, forse la maggior parte degli hacker, sono autodidatti). Quello che si deve fare è (a) leggere codici e (b) scrivere codici.

Imparare a programmare è come imparare a scrivere bene un linguaggio naturale. La cosa migliore per farlo è leggere qualcosa scritta dai maestri del linguaggio, scrivere qualcosa da soli, leggere un altro po', scrivere un po' di più, leggere molto di più, scrivere ancora di più.... e ripetere fino a che la tua scrittura non comincia a sviluppare quel tipo di forza che vedi nei tuoi modelli. Un tempo era difficile trovare del buon codice da leggere, poichè non c'erano molti programmi disponibili nel codice sorgente che gli hackers implumi potevano leggere e rimuginare. Tuttavia questa situazione è cambiata drasticamente; il software gratis, i compilatori gratis, e i sistemi operativi gratis (tutti disponibili in codice sorgente e tutti sviluppati dagli hackers), sono ora largamente disponibili. E questi ci porta direttamente al prossimo argomento....

2. Ottieni uno dei sistemi operativi UNIX-like gratuti ed impara ad usarlo.
Prendo per scontato che tu abbia un personal computer o che tu possa usarne uno (i ragazzini di oggi lo ottengono cosÏ facilmente:-)). L'unico e più importante passo che ogni principiante può mouvere per acquisire le capacità dell'hacker è rimediare una copia di Linux o di uno dei free BSD-Unixes, installarlo sulla sua macchina, e caricarlo. Si, ci sono altri sistemi operativi al mondo oltre a UNIX. Ma sono distribuiti in binario, ovvero non puoi leggere il codice nè modificarlo. Provare ad imparare ad Hackkare sotto Dos, windows od un qualsiasi sistema operativo Mac è come voler imparare a danzare avendo le gambe ingessate. Inoltre Unix è il sistema operativo della rete. Mentre puoi imparare ad usare internet senza usare UNix, di certo non puoi essere un hacker della rete senza conoscerlo. Per questo motivo al giorno d'oggi la cultura hacker è fortemente incentrata su UNIX. (Nel passato ciò non era sempre vero, ed alcuni hacker dei vecchi tempi non sono felici di ciò, ma la simbiosi tra unix e la rete è diventata abbastanza forte che addirittura il muscolo della Microsoft sembra non riuscire ad amaccarla.

Ebbene, rimedia un Unix, a me piace unix, ma ci sono altri modi. Imparalo. Usalo. Armeggiaci. Parla con internet tramite esso. Leggi il codice. Modifica il codice. Otterai degli strumenti per programmare (inclusi il C, Lisp, e il Perl) migliori di quanto qualsiasi sistema operativo Microsoft possa imagginare, ti divertirai, e assorbirai conoscenze di cui non ti renderai conto fino a che non ti volgerai indietro a guardarle come un maestro degli hacker.

3. Imparare ad usare la World Wide Web e scrivere in HTML.
La maggior parte delle cose che la cultura hacker ha costruito non è tenuta molto in vista, infatti aiutare a far funzionare le fabbriche, gli uffici e le università non ha un grande impatto sul modo di vivere dei non hackers. La rete è l'unica grande eccezione, il grande e brillante gioco degli hacker che addirittura i politici ammettono stia cambiando il mondo. Solo per questa ragione (ed anche per molte altre) hai bisogno di imparare come lavorare con la rete. Questo non significa solamente imparare ad usare un browser (chiunque lo può fare), ma imparare come scrivere in HTML, "the Web's markup language". Se non sei capace a programmare, l'HTML ti insegnerà alcune abitudini che ti aiuteranno ad imparare. Quindi fai un home page. Ma avere un home page non è nemmeno lontanamente sufficiente per fare di te un hacker. La rete è piena di Home Pages. La maggior parte sono un magma senza argomenti nè contenuti (per altri suggerimenti su questo argomento vai a The HTML Hell Page)
Per valere qualcosa, la tua home page deve avere un contenuto, deve essere interessante o utile agli altri hackers. E questo ci porta al prossimo argomento....

  Posizione sociale nella cultura hacker
Come la maggior parte delle culture non basate sul denaro, quella degli hacker si basa sulla reputazione. Uno prova a risolvere problemi che siano interessanti, ma quanto siano interessanti, e se le soluzioni siano veramente efficaci, è qualcosa che solo i tecnici al tuo pari o i superiori possono giudicare. Di conseguenza, quando giochi a fare l'hacker, inpare a guadagnare punti soprattutto in base a quello che gli altri hackers pensano delle tue capacità (ecco perchè non sei un hacker fino a che gli altri hacker ti ci chiamano). Questo fatto è oscurato dall'immagine dell'hacking come un lavoro solitario; anche da alcuni tabo della cultura hacker (che stanno gradualmente scemando ma sono ancora consistenti) contro il voler ammettere che l'ego o l'essere ben considerati dagli altri contribuiscano ad alimentare le proprie motivazioni. Nello specifico, fare l'hacker è ciò che gli antropologi chiamano gift culture. Sali nella scala sociale non dominando gli altri, non essendo bello, non avendo le cose che vogliono gli altri, ma piuttosto dandole via. E più precisamente, dando via il tuo tempo, la tua creatività, e i risultati delle tue capacità.
Fondamentalmente ci sono 5 cose che puoi fare per essere rispettato dagli hackers:

1. Scrivi free software.
La prima cosa (la più basilare nonchè tradizionale) è scrivere programmi che appaiono utili o divertenti agli altri hackers, e dare le sorgenti da utilizzare all'intera comunità hacker. Gli hackers più venerati sono proprio quelli che hanno scritto programmi grossi e capaci, che vanno incontro a bisogni collettivi, e che li danno via cosicchè chiunque possa usarli.

  Aiuta a testare e a fare il debug del free software.
Essi sono anche a servizio di chi fa il debug del free.software. In questo mondo imperfetto, inevitabilmente spenderemo la maggior parte del tempo dello sviluppo di un programma a fare il debug. Ecco perchè qualsiasi autore di free software in grado di ragionare ti dirà che buoni beta testers (quelli che sanno come descrivere chiaramente i sintomi, localizzare bene i problemi, che possono tollerare i bugs in una release fatta di fretta, e sono disposti ad applicare alcune semplici routine diagnostiche) valgono tanto oro quanto pesano. Anche uno solo di loro può trasformare una fase di debugging da un incubo prolungato ad una mera e salutare seccatura. Se sei un principiante, prova a trovare un programma in via di sviluppo che ti interessa e cerca di essere un buon beta-tester. C'è un progresso naturale dall'aiutare a testare i programmi, ad aiutare a fare il debug, ad aiutare a modificarli. Imparerai un sacco in questo modo, e genererai un buon karma con le persone che ti aiuteranno successivamente.
3. Pubblica informazioni utili.
un'altra buona cosa è colezzionare e filtrare le informazioni utili od interessanti in pagine web o documenti come le FAQ (ovvero Frequently Asked Questions, che in italiano sta per domande fatte frequentemente), e renderle generalmente reperibili. I manutentori di FAQs tecniche sono rispettati quasi quanto gli autori di free software.
4. Aiuta a mandare avanti i lavori di infrastruttura.
La cultura hacker (e lo sviluppo della rete, in questo caso) viene mantenuta da volontari. Ci sono un sacco di lavori necessari ma poco affascinanti che devono essere fatti per mantenerla - amministrare le mailing list, moderare i newsgroup, mantenere larghi archivi di software, sviluppare gli RFC e altri standard tecnici. Le persone che fanno bene questo genere di cose sono molto rispettate, poichè chiunque sa che questi lavori richiedono molto tempo e non sono divertenti quanto giocare coi codici. Farli mostra dedizione.
5. Servi la cultura hacker di per sè.
Infine, puoi servire e propagare la cultura hacker di per sè (per esempio scrivendo un documento accurato su come diventare un hacker:-)). Non ti troverai di certo nella posizione di fare una cosa del genere fino a che non ti sarai fatto ben conoscere per una delle prime cinque cose. La cultura hacker non ha leaders veri e propri, ma ha degli eroi e degli storici e diffusori "tribali". Dopo essere stato in trincea abbastanza a lungo, potresti diventare uno di questi. Fai attenzione: tra i più anziani, gli hackers non si fidano di quelli che blaterano, quindi raggiungere questo tipo di fama è pericoloso. Piuttosto che sforzarti per questo, conviene guadagnarti te stesso una posizione, cosicchè toccherà a te "essere raccontato", dopodichè sii modesto circa il tuo status.

  La connessione Hacker-Nerd.
Contrariamente al mito popolare non devi essere necessariamente un nerd, per essere un hacker. Tuttavia ciò aiuta, e infatti molti hackers sono dei nerds. Essere un esule della società aiuta a concentrarti sulle cose veramente importanti, come pensare e fare l'hacker. Per questa ragione gli hackers hanno adottato l'etichetta 'Nerd', ed addirittura usano il termine ancor più duro 'geek' (in italiano qualcosa come 'disaddattato') come un appellativo di cui vanno orgogliosi, non è altro che una maniera per dichiarare la propria indipendenza dalle normali aspettative sociali. Se riesci a concentrarti abbastanza sull'hacking ed avere anche una vita, va bene. E' molto più facile oggi di quando ero un principiante; la cultura corrente è molto più ben disposta nei confronti dei techno - nerds, ora. C'è addirittura un numero in continua crescita di persone che hanno realizzato che spesso gli hackers sono ragazzi/ragazze/mariti/mogli di alta qualità. Se sei attratto dall'hacking perchè non hai una vita, va bene, perlomeno non avrai problemi a concentrarti. Forse ne avrai una dopo.

Punti di stile
Ancora, per essere un hacker, devi avere la forma mentis dell'hacker. Ci sono alcune cose che puoi fare quando non stai al computer che sembrano aiutare. Non sono sostitutive all'hacking (nulla lo è), ma molti hackers le praticano  hanno l'impressione che esse in qualche maniera fondamentale siano connesse all'essenza dell'hacking.

 

 

Maggiori sono le cose tra queste che già fai, maggiore è la predisposizione naturale che hai per fare l'hacker. Perchè queste cose in particolare non è molto chiaro, tuttavia esse sono connesse con un mix di capacità della parte destra - e sinistra - del cervello che sembrano essere importanti (gli hackers hanno bisogno di essere capaci sia a ragionare in maniera logica, sia, all'occorrenza, a tenersi distanti dalla logica apparente di un problema).

Infine, un po' di cose da non fare.

Non spedire lettere o E-mail piene di errori. L'unica reputazione che ti guadagnerai nel fare una qualsiasi di queste cose è quella del cretino. Gli hackers hanno una memoria di ferro - dunque ci potrebbero volere vari anni per essere riaccettati.