- Guerra di liberazione nel veneto. Un partigiano e' inseguito dai tedeschi e si rifugia in un fienile, e si butta in un mucchio fieno per nascondersi meglio, ma sente qualcosa di duro sotto la schiena, e' una bottiglia di
vino. Proprio in quell'istante entrano i tedeschi e gridano "Ghestapo" e il partigiano "No grasie, ghe stapo mi"

- Aprile 1945, un gruppo di tedeschi irrompe in un cascinale del veneto e cominciano a cercare in ogni angolo. Ad un certo punto un soldato va dal comandante gli sussurra qulcosa all'orecchio e questo gli risponde "Javol" il soldato parte e va ad incendiare il fienile. Un altro soldato parla al comandante "Javol" e va ad incendiare la stalla. A questo punto il padre
dice alla figlia "Se la vol daghela, ma almeno ce lasa vivi".

- Guerra '15-18 in una trincea sono di guardia due soldati veneti Toni e Bepi.
Ad un certo punto cade una bomba a cento metri dalla trincea. "Bepi te ga' paura?" "Mi no Toni e ti?" "Mi gnanca". Altra bomba a cinquanta metri.
"Bepi te ga' paura? "Mi no Toni e ti ?" "Mi gnanca" altra bomba vicinissima alla trincea "Bepi che gusto che ga' il sangue ?" "Mi non so Toni perche' ?"
"Perche se ga' gusto de merda mi son ferio a morte"

- Allievi paracadutisti affrontano il primo lancio. L'istruttore gli spiega che devono tirare la cordicella sulla destra se non si apre il paracadute tirare quella sulla sinistra se non si apre ancora premere il pulsante del paracadute di emergenza sul petto poi giunti a terra aspettare che arrivi il camion per ritornare in caserma. Un allievo si lancia tira la corda di destra, quella di sinistra, preme il pulsante, ma nessun paracadute si apre.
"Vuoi vedere che adesso arrivo a terra e non c'e' nemmeno il camion?"

- Paracadutisti : tirare la 1^ corda, se non va la 2^, se non va la 3^; a quel punto affidarsi a Geronimo; dopo il lancio uno bussa al finestrino e chiede "come si chiama quel capo indiano?"

- Paracadutisti : tirare la 1^ corda, se non va la 2^, se non va la 3^; a quel punto datemi pure del figlio di puttana; lancio ... e si sente " ......puttaaanaaaa"

- Durante la guerra un camion di tedeschi si scontra in curva con un carretto di un contadino, tirato da un asino e contenente fieno e alcune galline. 
Dopo lo scontro l'asino e' malridotto e il tenente tedesco scende e dice :
"Ja io non poter vedere soffrire" e gli spara; le galline sono spiumacchiate e ferite e dicendo la stessa cosa il tenente ammazza anche loro.
Il contadino allora emerge dal fieno con un braccio e una mano rotti e dice sorridendo faticosamente : "meno male che non mi sono fatto niente!"

- Finito il C.A.R. l'istruttore dice alle reclute che il giorno dopo verra' il generale in ispezione al reparto e fara' qualche domanda del tipo :
"Quanti anni hai ?" " Vent'anni Signor Generale"
"Da quanto tempo sei a militare ?" " Sei mesi Signor Generale"
"Il rancio al mattino e alla sera sono buoni ?" "Ottimamente tutti e due Signor Generale". Un militare si studia a memoria le risposte. Il giorno dopo il generale gli chiede "Da quanto tempo sei a militare ?" "Vent'anni
Signor Generale" "Ma quanti anni hai?" "Sei mesi Signor Generale" "Ma chi e' fesso io o te ?" "Ottimamente tutti e due Signor Generale"

- Anno 1944, occupazione tedesca in atto. Un soldato tedesco prende una donna italiana, la trascina con se' fin dentro un bosco e poi la violenta.
Alla fine lui dice alla donna : "Tra nove mesi avrai un bambino. Chiamalo Adolf!" e lei senza scomporsi : "Tu fra qualche giorno avrai dei disturbi.
Chiamali scolo!!!"

- Un gruppo di soldati veneti in licenza rientra in ritardo e ognuno di loro separatamente spiega nello stesso modo il motivo : "Sono rimasto a casa fino a sera, poi mia moglie mi ha detto : ciapa il mulo e vai di corsa!;
ma all'incrocio il mulo e' caduto : patapun!".
L'ultimo dei soldati dice : "Sono rimasto a casa fino a sera, poi mia moglie mi ha detto : ciapa la bicicletta e pedala!" "E allora?"
"Son arrivato all'incrocio e non ho potuto proseguir, sulla strada c'era una montagna di muli morti!"

- Un paracadutista si sfracella al suolo, arrivano i soccorsi per portarlo via. Provano a prenderlo per le braccia, ma si staccano dal corpo. Provano
con le gambe ma si staccano anch'esse. Il tenente dei soccorritori dice : "provate a prenderlo per la testa" ma si stacca anche quella. Allora dice "provate a prenderlo per il sedere!" e uno dei soccorritori si rivolge
a cio' che resta del corpo e dice : "ah ah, non ti si e' aperto il paracadute!"

- Durante la guerra di liberazione in Veneto sei soldati tedeschi piombano in una casa dove ci sono i due vecchi genitori e le loro cinque belle figliole. A turno ognuno dei soldati si prende una figliola, dicendo "E' la guerra!". L'ultimo dei soldati ci pensa un po' su e poi prende la vecchia. Il marito a questo punto grida : "Almeno lasciate stare mia moglie!!!" e lei gli risponde : "Se xe la guera, xe la guera anche per mi!!!"

- Ad un soldato in guerra viene promessa la licenza se riuscira' a compiere atti di eroismo. Lui la notte parte e ritorna il mattino successivo con un carro armato nemico. Ottiene con tutte le lodi la licenza e se ne va.
Ritorna al fronte, e dopo un po' ha bisogno di un'altra licenza. La notte parte, e il mattino ritorna con un altro carro armato nemico. Altre lodi, altra licenza. Cosi' via, finche' il comandante un giorno gli chiede : "Ma dimmi, come fai a catturare cosi' facilmente i carri armati nemici?" 
"Vede, signor comandante, gli spiego la storia della licenza e gliene do due dei nostri, e loro sono ben contenti di darmene uno dei loro...!!!"

- Una guida indiana esce dal forte inviata a scrutare la posizione di un accampamento e il numero dei nemici presenti. Ritorna dicendo : "Sono al passo del Corvo e sono in 1004" al che il comandante del forte dice :
"Incredibile, ma come hai fatto a contarli in modo cosi' preciso?"
"Mah, a sinistra ce n'erano due di guardia, a destra altri due e in mezzo saranno stati un migliaio ..."

- Un nuovo colonnello arriva in caserma e subito istruisce la truppa : "Io mi chiamo colonnello Foglioni, ed ora voi ripeterete tutti il mio nome in modo da impararlo per bene. Nella mia precedente caserma qualcuno lo sbagliava spesso credendo di prendermi in giro e io voglio che non accada mai piu'!
Cominciate!" . Uno per volta tutti dicono : "Colonnello Foglioni!" finche' uno ci pensa un po' su e poi dice : "Colonnello Festicoli ..."

- Un nuovo colonnello della Legione Straniera arriva in uno sperduto forte del Sahara e si fa mostrare dal capitano tutta la struttura del fortino. In particolare chiede : "Cos'e' quella capanna laggiu'?" e il capitano molto imbarazzato spiega : "Sa colonnello, qui siamo tutti uomini e la carne e' debole. La citta' piu' vicina e' a 20 chilometri e in quel capanno c'e' una cammella che gli uomini usano ..." "Basta cosi', ho capito tutto. In fondo, e' giusto che ci sia un po' di sfogo per gli uomini ..." . La notte successiva il capitano sente delle urla animali provenire dalla capanna, scende di corsa e vede il colonnello che si sta facendo la cammella e dice :
"Ma che fa, colonnello?" "Capitano, qui siamo tutti uguali e io voglio dividere la sorte dei miei soldati!" "Ma cosa ha capito, colonnello? I soldati usano la cammella per andare al casino che c'e' in citta' !!!"

- Siamo in Trentino Alto Adige, in un paesino di montagna sempre coperto di neve. Un giorno un giovane vestito da militare arriva sciando a casa e la giovane moglie gli corre incontro dicendo : "Finalmente!" ; lui dice : "Dopo tanto tempo, cara! Togliti subito le mutande!" . Lei esegue e i due fanno la prima, poi una seconda, una terza e cosi' via. Dopo un paio d'ore lei esausta gli dice : "Basta per ora, togliti gli sci ed entriamo in casa!"

- Accampamento napoleonico, all'improvviso arriva un messaggero con un papiro che viene consegnato al generale. Questi legge, strabuzza gli occhi ma poi
esce subito e raduna le truppe dicendo : "Tutti al fiume!". Quando giungono sulla riva del fiume il generale ordina : "Giu' i pantaloni!" e tutti sono sorpresi ma eseguono. "Giu' le mutande!" e i soldati pur sconcertati eseguono ancora. "Sguainate le spade" ordina ancora e mentre i soldati cercano di protestare arriva di gran corsa un altro messaggero con un nuovo papiro. Il generale legge, tira un sospiro di sollievo e fa : "Ahhh.....
Scaglionatevi lungo il fiume!" ( scandire bene il motivo dell'equivoco : sca-glionatevi ... )

- Un tizio si presenta alla visita militare in uno stato penoso : senza le gambe ha due protesi con le quali riesce comunque a camminare. Il maresciallo del distretto lo visita accuratamente e poi dice : "Abile di seconda" al che il poveretto chiede : "Ma come? Abile di seconda?" e il maresciallo sicuro : "Si'. Piedi piatti"

- Su un aereo di paracadutisti in attesa del primo lancio, il comandante fa le ultime spiegazioni : "Allora, contate fino a trenta, poi tirate la prima corda. Se avete dei problemi, tirate la seconda corda". I paracadutisti si buttano uno dopo l'altro, due che stanno scendendo vicini tirano la corda e a vicenda soddisfatti si dicono : "Tutto bene!" e in quell'istante vedono sfrecciare accanto a loro in caduta libera un loro compagno, al che uno fa all'altro : "Deh, guarda il sordo come fila!!!"

- Un capitano si presenta una sera da una puttana per strada e le chiede : "Quanto vuole per la mia compagnia?" "Centomila lire" "Va bene" al che il capitano torna sui suoi passi, volta l'angolo e rivolto ad una moltitudine di soldati fa : "Compagnia ... avanti, marsch !!!"

- Alla visita di leva un ragazzo dice : "Mi vorrei arruolare in marina" e il maresciallo gli chiede : "Ma sai nuotare?" e lui sorpreso : "Perche', non ci sono piu' navi???"

- Al battaglione viene comunicato che e' morto il padre di uno dei soldati e il sergente e' incaricato di dargli la notizia nel modo migliore possibile. Allora il sergente raduna il plotone, lo mette sull'attenti e dice : "Chi di voi e' orfano di padre faccia un passo avanti!" e alcuni
eseguono. Infuriato il sergente si rivolge al soldato a cui deve dare la notizia e che non si era mosso : "E tu, cretino, che cosa aspetti a muoverti?!?"