La pagina delle spigolature!!!

 


1) - TENORE

In Sardegna, dalla notte dei tempi, esiste una forma di canto corale che non ha uguali in tutto il mondo: il canto a "Tenore".

Il gruppo (il Tenore), è composto da da tre voci: un basso (su bassu),  un contralto (sa contra) e da una voce in falsetto all'ottava superiore (sa mesu hoche); più una voce solista che da la tonalità ed il tempo al Tenore stesso.

E' un'esperienza eccezionale assistere all'esibizione di un Tenore, o come succede nelle nostre sagre paesane, all'esibizione di vari Tenores in rappresentanza della pagina culturale del paese di provenienza.

Fin quì tutto bene. Ma l'uomo se non fa danno non è contento: ha bisogno di distinguersi; e quando non riesce con l'intelletto lo fa con l'imbecillità.

Così come spesso accade in un popolo colonizzato come il nostro, abbiamo persone che si vergognano della propria lingua e tendono ad italianizzare o ad inglesizzare tutto quello che ci capita.

E' l'esempio del sostantivo "Tenore", nome collettivo che esprime il gruppo ( come il Napoli, il Cagliari etcc) ma che dei presentatori radio-tv e giornalisti, spesso ... sardi, stiano dando sfoggio della loro ignoranza e stupidità cambiando il sostantivo dal singolare Tenore al plurale tenores, anche quando ci si rivolge ad un solo gruppo.

Ma non solo, abbiamo gruppi che predicano bene e razzolano male: esortano nei loro canti a preservare la propria lingua e poi si fanno chiamare tenores di .....

Segno che quando cantano, non sanno nemmeno cosa stanno facendo: Un bell'esempio!

E se qualcuno, un Comune, la Regione, li denunciasse per danni? O se non li si invitasse più a nessuna manifestazione per ignoranza manifesta?...  

 Meditate gente.... meditate!



 

2) - BALENTE

Sempre piu' spesso, nei nostri quotidiani regionali, si legge nei fatti di cronaca di qualcuno che,  protagonista di reati contro le persone o contro il patrimonio, viene descritto e sottolineato come "balente".

Credo che queste mezze penne, se si azzardassero a scrivere queste castronerie in un'altra regione piu' attenta, non solo non li avrebbero fatti piu' scrivere, ma non li avrebbero permesso di vendere giornali nemmeno agli angoli delle strade.

Chi era il balente?

Veniva definito "Balente"  colui che riusciva a farsi rispettare in quanto, come prima cosa ERA UNO CHE RISPETTAVA GLI ALTRI E LE COSE DEGLI ALTRI!!! Cioe' non toccarmi che non ti tocco, e se mi tocchi te ne penti!

Se si recepisce bene questa riga in maiuscolo, si e' capito questo concetto.

Facciamo qualche esempio, tenendo conto che stiamo parlando di ieri, quando vi erano i balentes ed era pure il loro periodo, di un periodo tipico del della  civilta' agro pastorale.

Balente era colui al quale gli si cercava di rubare il bestiame, e siccome era una persona sempre sull'avviso, metteva in fuga o catturava gli abigeatari.

Balente era colui al quale gli si rubava qualche bestia e la persona derubata andava a riprendersi quanto gli era stato tolto ( a volte anche con gli interessi...)

Balente era colui al quale gli si ammazzava una persona vicina e che, dopo accurate e pazienti indagini, individuati i responsabili,  si vendicava di quanto gli era stato fatto.

Balente era in pratica chi non dava la possibilita' affinche'  gli si asportasse qualcosa, oppure, quando questo era stato inevitabile,  si riprendeva quanto gli era stato tolto. Quindi balente era una persona fondamentalmente onesta, che non disturbava alcuno, ma non permetteva di essere ... disturbato!

Invece cosa descrivono le nostre saccenti mezze penne?

- "Arrestato il balente che sparava ai lampioni";

- "Ricercato il giovane balente che nei fumi dell'alcool ha accoltellato il suo migliore amico";

- "Hanno un nome i due balenti che ieri sera hanno rapinato il pensionato in via..."

Ma vi sembrano opere di balentia?

... il peggio e che vi sono certi direttori di testata che permettono un simile stupidario...

 


MEDITATE GENTE, MEDITATE...........

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