C.R.R.A.C.
Centri Romani Ricerca Arte Contemporanea
19 giugno 19 luglio 2003
Giovedì 19 giugno alle ore 19.00 si inaugura presso l'Associazione
L. I. Art
la prima mostra della 1° rassegna dei C.R.R.A.C. dove verranno esposte
opere di:
Paolo DOrazio, Valeria Gramiccia, Giulia Napoleone, Eduardo Palumbo,
Ennio Tamburi, Cinzia Beccaceci, Antonello Bollettini, Lucilla Caporilli
Ferro, Andrea Carini, Nino De Luca, Cristiano De Veroli, Luisa Mazza, Sigismondo
Matteo Montani, Loredana Mueller, Giorgio Pahor, Reinhard Pfingst, Alessandro
Sardella,Giovambattista Cuocolo
Allinterno della mostra verrà realizzata linstallazione
sonora creata per loccasione dal duo Theatrum Chemicum: attivi dal
1994 come duo e dal decennio precedente come solisti, Enrico Cosimi e Paolo
Di Cioccio hanno preparato una serie di cangianti soundscapes panorami
sonori che utilizzano tecnologie miste su supporti preconfigurati
ed interventi dal vivo con apparecchiature modulari analogiche. Lo spazio
sonoro viene ridimensionato, definito, esplorato dalle sequenze di fasce,
grappoli timbrici e transienti appositamente previsti per levento.
seguiranno le mostre presso:
Archivio Menna/Binga del Lavatoio Contumaciale dal 1 all'11 luglio
Studio Gorgia dal 1 al 18 luglio
Studio Arte Fuori Centro dal2 al 18 luglio
Arte e Pensieri dal 3 al 19 luglio
il Quadrato di Omega dal 3 al 18 luglio
Da anni si va sempre più evidenziando un importante fenomeno nella
comunità dell'Arte a Roma, cioè la creazione di Associazioni
Culturali costituite da artisti, che attraverso questo mezzo promuovono
e gestiscono attività anche nei propri spazi espositivi dove sono
presenti nuove tendenze del contemporaneo spesso ignorate per esigenze di
programmazione culturale o strategie di mercato.
Oggi a Roma si possono contare un numero considerevole di Associazioni di
Artisti di cui una decina gestiscono anche spazi espositivi. Di queste un
primo gruppo di sei ha voluto con la manifestazione C.R.R.A.C. portare a
conoscenza di tutti, nonchè delle Istituzioni, il valore del loro
lavoro e l'importante ruolo che ha per la crescita culturale della società.
C.R.R.A.C. posto in questi termini, può essere inteso come nuova
forma di gestione organizzativa destinata ad affiancare i modelli di gestione
tradizionali con i quali dovrebbe condividerne i luoghi espositivi deputati,
in un democratico e competitivo dibattito culturale che arricchirebbe sicuramente
le Istituzioni stesse e l'Arte Romana nel panorama internazionale.