1815: il Comando in Capo della Regia Marina
si trasferisce a Genova. Il barone Giorgio Des Geneys, dopo molti anni di permanenza in Sardegna, lascia il suo amato
arcipelago
1871: il 14 gennaio muore, nella sua casa a Cala Gavetta, il Maggior Leggero (Culiolo
Giovanni Battista), eroe Garibaldino
1880: alla presenza di un notaio e del sindaco di La Maddalena, Giuseppe Garibaldi
e Francesca Armosino celebrano a Caprera il loro matrimonio
1793: dopo aspri combattimenti
e bombardamenti viene respinto l'assalto dei Gallo-Corsi a La Maddalena. Tra i francesi il giovanissimo Napoleone Bonaparte
1855: naufraga sui Lavezzi la
"Semillante", fregata della Marina Francese, diretta in Crimea, con 685 uomini tra truppa e equipaggio. Sono tutti sepolti a La Maddalena
1890: il Consiglio
Comunale unanime delibera di denominare piazza Ranedda piazza Umberto I, volendo perpetuare la gloria che provò il paese per lo sbarco avvenuto di S.M. il Re col
dilettissimo figlio il principe ereditario
1887: il 6 marzo La Maddalena viene eletta a piazzaforte
marittima: una tra le più grandi e più importanti d'Italia. La popolazione, in 20 anni, passerà da 1.900 a 10.000 abitanti, provenienti da tutte
le regioni italiane
1943: aerei alleati affondano il rimorchiatore "Trieste" nella rada di Mezzo Schifo e colpiscono
il "Gorizia" a Porto Palma. Notevoli le perdite.
1849: nasce a Caprera Anita, figlia di Giuseppe Garibaldi e Battistina
Ravello. Morirà giovanissima nel 1875.
1942: l'11 e il 12 maggio Mussolini è a La Maddalena accolto con entusiasmo da numerosa folla. In Via Amendola passerà
in macchina sotto una grande M
1882: muore a Caprera Giuseppe Garibaldi, di professione "agricoltore", come risulta
dall'atto di morte redatto dal sindaco di La Maddalena
1967: apre a Caprera il Centro Velico Caprera. In pochi anni, con uno stile Glenans, diventerà l'"Università della vela"
1967: la popolazione maddalenina festeggia il bicentenario della nascita come comunità religiosa e civile. Numerose
manifestazioni civili, sportive e religiose e arrivi di delegazioni da alcune citta della Corsica del sud, da dove provenivano i primi abitanti dell'isola
1943:a villa Weber arriva prigioniero Benito Mussolini. Riparte dopo circa 2 settimane per il Gran Sasso dove sarà liberato dai tedeschi
1849: Giuseppe Garibaldi sbarca per la prima volta a La Maddalena. L'accompagna il Comandante maddalenino del "Tripoli" Francesco Millelire
1943: aerei tedeschi affondano al largo delle Bocche
di Bonifacio la corazzata "Roma". Solo pochi si salvano
1943: truppe tedesche fanno prigioniero il comandante della piazzaforte, Brivonesi. Per le vie si combatte aspramente
1767: le Isole Intermedie (La Maddalena) vengono occupate dalle truppe savoiarde. I pastori corsi giurano fedeltà al Re. Nasce la comunità
maddalenina
1867: Giuseppe Garibaldi, con l'aiuto di alcuni maddalenini, fugge da Caprera evitando il controllo delle navi
1886: a La Maddalena infieriva un'epidemia di colera
1774: dopo uno scontro cruento con una nave barbaresca, muore Francesco Ornano. E' il primo isolano caduto per la difesa dell'arcipelago
1803: arriva
a La Maddalena Horatio Nelson con la flotta inglese. Sosterà nelle acque dell'arcipelago fino al gennaio 1805
31 dicembre (tutti gli anni):
in tutta l'isola i ragazzi, battendo dei vecchi "stagnalò" (bidoni metallici), mandano via il vecchio anno perchè il nuovo possa entrare