COSI' E' NATA L'ISOLA
Il Signore era stanco, si era seduto,
il giorno prima il mondo aveva creato;
stava pensando a tutti i suoi lavori
e con il fazzoletto si asciugava il sudore.

Ma si era messo in mezzo ad una corrente
di scirocco, libeccio e di ponente;
non si vedeva, e accese due fanali,
era a Bonifacio, nel canale.

Questa corrente mi entra fino alle ossa,
qui ci vuole un poco di ridosso!
Detto questo si mise un po' a cercare
qualche cosa che potesse ridossare.

Prende una manata di diamanti
e li getta proprio davanti a se,
facendo cosė un grande blocco
a prova di ponente e di scirocco.

Poi prese un cesto di smeraldi
e glieli butta intorno, tutti a bagno,
e per dargli un po' di gioco di luci,
dal sole gli strizza un po' di fuoco.

Aveva finito ma non gli piaceva
perchč il soffitto ancora non aveva;
pensa e ripensa a cosa poteva fare,
poi alla Madonna č andato a domandare.

La Madonna subito ha accettato,
e levandosi il mantello glielo ha dato;
Lui l'ha steso sopra come un telo,
e cosė gli aveva fatto pure il cielo.

Era contento; poi aveva pensato
che ancora il nome non gli aveva dato,
e dopo un'assemblea in Paradiso,
levando la seduta aveva deciso:

Era il nome pių bello del Creato,
lo scoglio "Maddalena" l'ha chiamato