STORIA

TEATRO RENDANO

Proprio di fronte alla Prefettura si apre la bella facciata neoclassica del Teatro comunale realizzato dall’architetto Zumpano. Il teatro, iniziato nel 1878, venne inaugurato nel 1909, la sera del 20 novembre, con Aida. Il 30 novembre 1935 esso fu dedicato al pianista Alfonso Rendano. I bombardamenti del 1943 colpirono, in modo quasi letale, e Cosenza si ritrovava orfana del suo teatro. Terminato il restauro, dopo un lungo periodo, il Teatro di Tradizione, inaugurò la stagione lirica con La Traviata, il 7 gennaio 1967, rivivendo i suoi indimenticabili fulgori. Nel 1990 il "Rendano" chiuse per restauro e riprese l’attività nel 1994. Da allora, opere celebri del melodramma (Rigoletto, Carmen, Madama Butterfly ecc.) vengono affiancate da opere meno conosciute e raramente rappresentate.

Questo è il programma della 43esima stagione lirica 2000:

LA BOHEME di Giacomo Puccini

GINA di Francesco Cilea

Le gendarme incompris, Le bal masqué, Les mamelles de Tirésias di Francis Poulenc

FALSTAFF di Giuseppe Verdi

La musica delle parole su testi di Gianni Rodari (teatro per ragazzi)

Da non dimenticare la stagione di prosa, sempre più ricca di spettacoli d’autore ed interpreti importanti:

	Miseria e nobiltà, di Eduardo Scarpetta
	Nonostante la stagione, con Cochi e Renato
	L’amico di tutti, con Johnny Dorelli e Daniela Poggi
	La cattura, di Andrea Camilleri
	La locandiera, di Goldoni
	Molto rumore per nulla, di Shakespeare
	Un tram che si chiama desiderio, di Tennessee Williams
	E meno male che c’è Maria, con Enrico Montesano e Barbara d’Urso
	Amadeus, con Luca Barbareschi
	Rumors, di Neil Simon
	Orfeo ed Euridice, di Rocco Familiari