CAMMINANDO NEL TEMPO

Ieri, in qualche modo vivendo,
ero felice, ilare o contento;
inconsapevole del vero talento
andavo come... sopravvivendo.
Il niente mi scorreva accanto,
la solitudine passava alla svelta,
la virtù: una laboriosa scelta;
sognavo appena, ogni tanto !
Oggi... il qualunque:
lavoro, sudore, guadagno;
a volte anche mi lagno !
tirare avanti, comunque...
La capacità, la coscienza ?
tutto più o meno banale,
sembra che, bene o male,
si possa fare anche senza.
Domani, ancora velleità
o volontà di riscatto ?
forse sempre un poco distratto...
ma certamente l'Eternità !
Come colui che crede
a dove l'attende il Cristo,
il mio umano più tristo
sereno cederà alla Fede.