LA LEGGE DEL DISTACCO



Nel distacco si basa la saggezza dell'incertezza. Nella saggezza dell'incerto si basa
la liberazione del nostro passato, dello già conosciuto,
che è la prigione del condizionamento passato.
Nella nostra volontà di entrare nell'ignoto: il campo de tutte le possibilità,
ci arrendiamo alla mente creativa che organizza la danza dell'universo.



"Come due uccelli dorati incorniciati nel medesimo albero come buoni amici,
l'ego e l'essere abitano nello stesso corpo;
il primo è come il dolce e l'amaro dei frutti dell'albero della vita,
mentre l'altro osserva con distacco".

-Il Mundaka Upanishad.



COME APPLICARE LA LEGGE DEL DISTACCO

1. Oggi mi comprometterò a non avere attaccature. Permetterò a me e a tutti coloro che mi circondano la libertà di essere così come sono. Non imporrò con rigidità la mia idea di come devono essere le cose. Non forzerò soluzioni ai problemi per non creare altri problemi. Parteciperò a tutto con totale distacco.

2. Oggi includerò l'incerto come uno degl'ingredienti essenziali della mia esperienza. Dentro il mio desiderio d'accettare l'incerto le soluzione emergeranno dal problema, dalla confusione, dal disordine, dal caos, spontaneamente. Mi sentirò più sicuro mentre più incerte sembrino le cose, perché l'incerto è la mia strada verso la libertà. Attraverso la saggezza dell'incerto troverò la mia sicurezza.

3. Penetrerò nel campo di tutte le possibilità e anticiperò l'emozione che possa accadere quando mi mantengo aperto a un'infinità d'opzioni. Quando entri nel campo di tutte le possibilità esperimenterò il divertimento, l'avventura, la magia e il mistero della vita.