Piano di Zonizzazione Acustica
In termini generali il Piano di Zonizzazione
Acustica è assimilabile al Piano Regolatore. Ovvero a quegli
strumenti che regolano e pianificano o condizionano, per un
determinato periodo di tempo, lo sviluppo economico e sociale
di una Comunità.
E’ opportuno affermare che il Piano di Zonizzazione Acustica
del Territorio è stilato a conseguenza di una verifica della
situazione esistente, di un Piano Regolatore e ad altre norme
attuative o regole, già definite dalla Comunità quali ad esempio
il PianoUrbano del Traffico.
Le Amministrazioni Comunali si devono dotare per legge del
Piano di Zonizzazione Acustica, dopo aver pianificato e destinate
parti del territorio a specifiche destinazioni d’uso: ad esempio
strade, industrie, commerci, abitazioni, aree pubbliche, agricole
scuole etc.Futuri cambiamenti del Piano Regolatore etc. dovranno
essere riflessi anche nel Piano di Zonizzazione Acustica .
Avendo così condizionato lo sviluppo edilizio, economico e
sociale i Comuni debbono procedere alla classificazione acustica
del proprio territorio, determinando i limiti di emissione
e di immissione sonora validi per tutti coloro che vivono
ed operano sul territorio Comunale.
Devono quindi rispettare tali regole e possono goderne i benefici:
- chi vive nel territorio ad esempio: i cittadini ed i loro
beni, - i servizi o le amministrazioni pubbliche ed i loro
beni che i cittadini si sono dati o presenti sul territorio
ad esempio: scuole, chiese, ospedali, - gli insediamenti industriali,
di servizio e le attività commerciali presenti sul territorio,
- tutti coloro ed i loro beni che si vengono a trovare sul
territorio ad esempio: un aereo che lo sorvola od un’auto
che l’attraversa. - tutti coloro ed i loro beni che intendono
stabilirsi sul territorio o realizzare nuovi insediamenti
o nuove attività, tutti questi dovranno essere compatibili
con il piano.
La proposta di zonizzazione acustica è soggetta a consultazione
pubblica.