Patchwork su stoffa - un po' di
storia
E' probabilmente la più antica arte di cucito, sicuramente legata più a
esigenze di ordine pratico che ornamentale.
In origine fu inventato sia per riutilizzare rimanenze di tessuti preziosi sia per
ottenere tessuti di grandi dimensioni cucendo insieme strisce di dimensioni più strette
tessute a mano. Il cucire pezzi di stoffa su un tessuto di base già esistente fu dettato
da esigenze pratiche per raccomodare tessuti logorati o strappati, applicando sopra gli
strappi pezze di vario colore per nasconderli. In seguito divenne una tecnica decorativa:
le pezze furono tagliate in varie forme e cucite secondo schemi e disegni.
Di origine antichissime (sono stati trovati reperti databili attorno al nono
secolo a.c.) fu importato in Europa dalla Palestina dai Crociati, che erano rimasti
affascinati dalle bandiere decorate con motivi e figure a patchwork degli sconfitti
Saraceni. Da allora vennero confezionati bandiere, gagliardetti, pannelli murali,
tendaggi, tovaglie, lenzuola e paramenti sacri.
Ma il patchwork raggiunse il suo massimo splendore in America tra il 1775 e il
1885. Importate laggiù dai primi pionieri olandesi e inglesi, divenne la più famosa arte
folcloristica americana.Inizialmente si trattò di lavori improvvisati senza alcun
disegno, utilizzando ogni minimo ritaglio. Più tardi si svilupparono motivi eseguiti per
apposite ricorrenze, fra cui le trapunte nuziali, le trapunte dell'amicizia, date in dono
come ricordo, con ogni pezza disegnata e firmata da una persona diversa, o le trapunte
della libertà, donate ai giovani quando raggiungevano la maggiore età.
Con il xx secolo, tutti i lavori a mano furono messi da parte a favore dei nuovi
prodotti fatti a macchina. Recentemente, è rinata l'esigenza di creare qualcosa con le
proprie mani, qualcosa di personale ed ecco l'interesse per la riscoperta di molte vecchie
attività artigianali.
Un tempo le pezze utilizzate per il patchwork erano ritagli
avanzati dalla confezione di vestiti o pezzi ancora buoni di indumenti ormai logorati che
venivano raccolti e conservati in sacchetti. Oggi si esegue il patchwork con tessuti
comperati, avendo quindi la possibilità di predisporre in precedenza l'esatto schema
coloristico e acquistare i tessuti adatti.
qualche libro per saperne di più
la vetrina