BAMBINA
IMPERTINENTE
Testo e musica di Carmen Consoli e
Massimo Roccaforte
Mi lasci perplessa ma è un
modo elegante per dirti ti amo
Non ho padronanza dei
termini adatti ma godo al contatto
Trattami come se fossi una
dea
Trattami come se fossi una
dea
Sfiorami lentamente
Sfiorami lentamente
Ah…Ah…Ah…Ah….
Lasciami il fiato per
dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora
Lasciami il fiato per
dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora
Mi piace giocare sembrarti
indecente parlarti all'orecchio dicendoti niente
In fondo hai intuito che
sono bigotta
Una suora mancata una
piccola donna
Trattami come se fossi una
dea
Trattami come se fossi una
dea
Una bambina impertinente
Una bambina impertinente
Ah…Ah…Ah…Ah….
Lasciami il fiato per
dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora
Lasciami il fiato per
dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora
Ah…Ah…Ah…Ah….
Lasciami il fiato per
dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora
Lasciami il fiato per
dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora
Una bambina impertinente
Una bambina impertinente
Una bambina impertinente
Una bambina impertinente
Ah…Ah…Ah…Ah…
Carmen Consoli: voce, basso, shaker Massimo Roccaforte: chitarra
elettrica, synth
STATO DI
NECESSITA'
Testo e musica di Carmen Consoli
Sto affinando tattiche di seduzione sconosciutissime
Sono in preda alla più ingenua perversione fatti corrompere
E' lo stato di necessità
euforia ormonale congenita
questo è un caso di estrema emergenza
Saltami addosso dottore coraggio
divorami straziami studiami a fondo
pronto soccorso nessun imbarazzo
tu saltami addosso non aspetto altro
Sto assecondando un'istintiva inclinazione degna di mille Selen
mi diverte importunare una belva che dorme farmi addentare
E' lo stato di necessità
euforia ormonale congenita
questo è un caso di estrema emergenza
dionisiaca tendenza ad eccedere
Saltami addosso dottore coraggio
divorami straziami studiami a fondo
pronto soccorso nessun imbarazzo
tu saltami addosso non aspetto altro
Saltami addosso dottore coraggio
divorami straziami studiami a fondo
pronto soccorso nessun imbarazzo
tu saltami addosso
…… la la la la ……
Carmen Consoli: voce, chitarra acustica ed elettrica Massimo
Roccaforte: chitarra elettrica, synth Santi Pulvirenti: chitarra
elettrica Enzo Ruggiero: basso Enzo Di Vita: batteria
PAROLE DI
BURRO
Testo e musica di Carmen Consoli
Narciso parole di burro
si sciolgono sotto l'alito della passione
Narciso trasparenza e mistero
cospargimi di olio alle mandorle e vanità modellami…
Raccontami le storie che ami inventare spaventami
raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami inventami
dammi un'altra identità
stordiscimi disarmami e infine colpisci
abbracciami ed ubriacami
di ironia e sensualità
Narciso parole di burro
nascondono proverbiale egoismo nelle intenzioni
Narciso sublime apparenza
ricoprimi di eleganti premure e sontuosità ispirami.
Raccontami le storie che ami inventare spaventami
raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami inventami
dammi un'altra identità
stordiscimi disarmami e infine colpisci
abbracciami ed ubriacami
di ironia e sensualità
abbracciami ed ubriacami di ironia e sensualità
Conquistami
Carmen Consoli: voce, chitarra acustica ed elettrica, synth Massimo
Roccaforte: chitarra elettrica, piano Rhodes Salvo "Beatle"
Distefano: chitarra elettrica Enzo Ruggiero: basso Puccio Panettieri:
batteria Gionata Colaprisca: percussioni Antonio Caldarella: trombone
Gianni Attardo: tromba Orchestra di Roma diretta da Paolo
Buonvino
NOVEMBRE '99
(L'isola del tesoro)
Testo e musica di Carmen Consoli
Ti sembrerò nostalgica
metereopatica quanto basta
Ti sembrerò una donna da niente
facili lacrime poca pazienza
Comprendere che sono un pezzo di marmo
la noia devasta la volontà di cambiare
Dovrei rivalutare tutto dal principio
trovare la forza e l'audacia per farlo
so già che
per un momento sarà pieno inverno
per un momento sarà pieno inverno
Ti sembrerò incoerente
poco affidabile inconsistente
ti sembrerò un'emerita idiota
facili entusiasmi improvvisi avvilimenti
Domandami ancora una volta se piango
se ogni equilibrio si è rotto nuovamente
Dovrei rivalutare tutto dal principio
trovare la forza e l'audacia per farlo
so già che
per un momento sarà pieno inverno
per un momento sarà pieno inverno
Dovrei rivalutare tutto dal principio
trovare la forza e l'audacia per farlo
so già che
per un momento sarà pieno inverno
per un momento sarà pieno inverno
Sento
che non ho un sostegno sicuro forse prima o poi perderò l'amore
per le piccole cose
l'odore di un novembre che muore
Ti sembrerò nostalgica…
Carmen Consoli: voce, chitarra acustica Massimo Roccaforte: chitarra
elettrica Salvo "Beatle" Distefano: chitarra elettrica Salvo
Cantone: basso Enzo Di Vita: batteria Adriano Murania: arrangiamenti
ed esecuzione viola e violino Gionata Colaprisca: percussioni fondo
IN BIANCO E NERO
Testo e musica di Carmen Consoli
Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto tre anni
stringeva al petto una bambola
il regalo più ambito
Era la festa del suo compleanno
un bianco e nero sbiadito
Guardo mia madre a quei tempi e rivedo
il mio stesso sorriso
E pensare a quante volte
l'ho sentita lontana
E pensare a quante volte…
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e momenti di noncuranza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita
temendo una sciocca rivalità
Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto vent'anni
capelli raccolti in un foulard di seta
ed una espressione svanita
Nitido scorcio degli anni sessanta
di una raggiante Catania
la scruto per filo e per segno e ritrovo
il mio stesso sguardo
E pensare a quante volte
l'ho sentita lontana
E pensare a quante volte…
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e di quella arbitraria indolenza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita temendo
l'innata rivalità
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché……
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché ……
Carmen Consoli: voce, chitarra acustica ed elettrica, mandolino, cori
Massimo Roccaforte: chitarra elettrica, piano Rhodes, mandolino, cori
Salvo "Beatle" Distefano: cori Salvo Cantone: basso Enzo Di
Vita: batteria Gionata Colaprisca: percussioni Orchestra di Roma
diretta da Paolo
Buonvino
L'ULTIMO BACIO
Testo e musica di Carmen Consoli
Cerchi riparo fraterno
conforto
tendi le braccia allo
specchio
ti muovi a stento e con
sguardo severo
biascichi un malinconico
Modugno
Di quei violini suonati dal
vento
l'ultimo bacio mia dolce
bambina
brucia sul viso come gocce
di limone
l'eroico coraggio di un
feroce addio
ma sono lacrime mentre
piove
piove
mentre piove
piove
mentre piove
piove
Magica quiete velata
indulgenza
dopo l'ingrata tempesta r
iprendi fiato e con intenso
trasporto
celebri un mite e insolito
risveglio
Mille violini suonati dal
vento
l'ultimo abbraccio mia
amata bambina
nel tenue ricordo di una
pioggia d'argento
il senso spietato di un non
ritorno
Di quei violini suonati dal
vento
l'ultimo bacio mia dolce
bambina
brucia sul viso come gocce
di limone
l'eroico coraggio di un
feroce addio
ma sono lacrime
mentre piove
piove
mentre piove
piove
mentre piove
piove
Carmen Consoli: voce Salvo
"Beatle" Distefano: chitarra acustica Luca Pincini:
violoncello Orchestra di Roma diretta da Paolo Buonvino
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IL SULTANO (DELLA
KIANCA)
Testo Carmen Consoli Musica di Carmen Consoli Massimo Roccaforte
Mi diverte assistere
ai tuoi sforzi disumani
per apparire convincente intrigante
Mi rincresce ammettere
di vederti meglio
dentro un camice di seta bianca
Saresti come un sultano
dietro un bancone a vendere
prodotti nostrani entrecôte di Provenza
Sono infuocata
se penso ai cinque grammi di virilità
Sono turbata
al pensiero di una lama in profondità
Non so resistere
è un pensiero martellante
tu con un camice di seta
ed uno charme inconfondibile
Mi diverte assistere
ai tuoi sforzi disumani
per apparire più attraente seducente
Mi rincresce ammettere
di trovarti peggiorato
sguardo languido ed erotismo da spiaggia
Saresti come un sultano
dietro un bancone a vendere
prodotti nostrani entrecôte di Provenza
Sono infuocata
se penso ai cinque grammi di virilità Sono turbata
al pensiero di una lama in profondità
Non so resistere
è un pensiero martellante
tu con un camice di seta ed uno charme inconfondibile
Non so resistere
è un pensiero martellante
tu con un camice di seta ed uno charme inconfondibile
charme inconfondibile
charme inconfondibile
charme inconfondibile
charme inconfondibile
Carmen Consoli: voce, chitarra elettrica, synth, cori Massimo
Roccaforte: chitarra elettrica ed acustica, synth Salvo Cantone: basso
Enzo Di Vita: batteria Gionata Colaprisca: percussioni
AMADO SEÑOR
Testo e musica di Carmen Consoli
Cauta indifferenza
dietro minuziose attenzioni
mi reputo sincera
detesto le tue tristi ambizioni
Non sono brava a chiedere
non ti somiglio affatto
sono arrivata oltre ogni limite
Per te amado señor
ho frantumato ogni ritegno
ma non saprai la novità
da tempo
ho già toccato il fondo
Esemplare convivenza
tesoro vieni presto o si fredda
splendida parvenza
tra scialbe e consuete effusioni
E mi sorprendo a piangere
mi faccio quasi pena
sono arrivata oltre ogni limite
Per te amado señor
ho soffocato ogni lamento
ogni forma di vitalità
per il tuo sano tornaconto
Per te amado señor
ho soffocato ogni lamento
Per te amado señor
ho frantumato ogni ritegno
ma non saprai la novità
da tempo
ho già toccato il fondo
Per te amado señor
Per te querido señor
Carmen Consoli: voce, chitarra acustica ed elettrica, synth, cori
Massimo Roccaforte: chitarra elettrica, pianoforte, synth Salvo "Beatle"
Distefano: chitarra elettrica, cori Santi Pulvirenti: chitarra
elettrica Enzo Ruggiero: basso Enzo Di Vita: batteria
L'EPILOGO
Testo e musica di Carmen Consoli
Certamente mi accorgo che è svanito un incantesimo
e abbiamo deposto le ali
tra gli abiti e i trucchi di scena
Certamente saprai cadere in piedi e con abilità
con fascino e stile superbo
avrai calcolato anche questo
La dolce evasione e il rientro
la porta di casa la luce ed il gas
le solite foto sul frigo
e il pensiero di essere altrove
Mi sto allontanando da te
e scherzi a parte é l'ultima romantica rinuncia
Mi sto allontanando da te
dai piccoli e incantevoli
frammenti di dolcezza
Mi accorgo che
mi sto allontanando da te
Certamente mi accorgo che è svanito un incantesimo
e abbiamo affrontato con nochalance
il breve (e) inevitabile epilogo
La dolce evasione e il rientro
la porta di casa la luce ed il gas
le solite foto sul frigo
e il pensiero di essere altrove
Mi sto allontanando da te
e scherzi a parte é l'ultima romantica rinuncia
Mi sto allontanando da te
dai piccoli e incantevoli frammenti di dolcezza
Mi accorgo che
mi sto allontanando da te
e scherzi a parte é l'ultima romantica rassegnazione ……
Mi sto allontanando da te ……
Carmen Consoli: voce, chitarra acustica, synth Massimo Roccaforte:
chitarra elettrica, piano Rhodes Maurizio
Nicotra: clarinetto Enzo Ruggiero: basso Puccio Panettieri: batteria
Antonio Caldarella: trombone Nino Sortino: sax tenore Umberto
Di Pietro: sax contralto Gianni Attardo: tromba
ORFEO
Testo e musica di Carmen Consoli
Sei venuto a convincermi
o a biasimarmi per ciò che non ho ancora imparato
Sei venuto a riprendermi
Orfeo
malato dai forza e coraggio al tuo canto eccelso
Portami con te non voltarti
conducimi alla luce del giorno
Portami con te non lasciarmi
Io sono bendata ma sento già il calore
È il momento di svegliarmi
é tempo
di rinascere
Sento
addosso le tue mani
ed è un caldo richiamo perché
ho bisogno di svegliarmi
di prendermi cura di te
Ritorno alla vita….
Sei venuto a difendermi
a liberarmi imponendo oltremodo la tua ostinazione
Sei venuto a riprendermi
eroe distratto da voci che inducono in tentazione
Portami con te non ascoltarle
conducimi alla luce del giorno Portami con te non lasciarmi
Il varco è vicino ed io sento già il tepore
È il momento di svegliarmi
é tempo
di rinascere
Sento
addosso le tue mani
ed è un caldo richiamo perché
ho bisogno di svegliarmi
è il momento di svegliarmi
Ritorno alla vita….
Ritorno alla vita….
Ritorno alla vita….
Ritorno alla vita….
Carmen Consoli: voce, chitarra acustica, synth Massimo Roccaforte:
chitarra elettrica, synth Maurizio
Nicotra: clarinetto Enzo Ruggiero: basso Puccio Panettieri: batteria
Orchestra di Roma diretta da Paolo
Buonvino
EQUILIBRIO
PRECARIO
Testo di Carmen Consoli Musica di Carmen Consoli e Massimo Roccaforte
Steso sul filo
di una gloria che non c'è
disincantato, disarmato per aver
perso di vista
perso di vista te stesso
Appeso al grido
di una folla che non c'è
amareggiato disorientato per aver
perso di vista
perso di vista te stesso
Stai vivendo un equilibrio precario
Steso all'ombra
di una vita che non c'è
rammaricato tormentato per aver
perso di vista
perso di vista te stesso
Stai vivendo un equilibrio precario
Steso sul filo
di una gloria che non c'è
demotivato insoddisfatto per aver
perso di vista
perso di vista te stesso
Carmen Consoli: voce, chitarra acustica, synth Massimo Roccaforte:
chitarra elettrica Salvo Cantone: basso Enzo Di Vita: batteria
NON VOLERMI
MALE
Testo e musica di Carmen Consoli
Troppo stanca
per pensare
forse ero al punto di capirci qualcosa
Non so più
parlare
forse è perché non ho niente da dire
Non volermi male
Quante cose
per le mani
in questo inspiegabile groviglio d'intenti
Reggo con fatica
le orrende e infondate accuse di ieri
Non volermi male
Certe volte
l'importante è vedersi più belli
Quanto basta
per sentire che il mondo è vicino
e non è perfetto
Ammaliante percezione…
la notte conserva preziosi consigli
Non so più domare
gli istinti repressi da logiche incerte
Non volermi male
Certe volte
l'importante è vedersi più belli
Quanto basta
per sentire che il mondo è vicino
e non è perfetto
Carmen Consoli: voce Mario Nicotra: arrangiamenti ed esecuzione
pianoforte
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