“LE PICCOLE DOLOMITI VENETO-LUCANE”

 

Promozione di un GEMELLAGGIO

a finalità turistico-ambientale

tra le aree

“Piccole Dolomiti Vicentine” e ”Potenza e  Dolomiti Lucane”

 

Bozza di Protocollo d’intesa

 

 

L’Amministrazione Comunale di Potenza, rappresentata da …

e l’Amministrazione Comunale di ………, rappresentata da …

 

in qualità di Comuni promotori,

e

l’ Amministrazione Comunale di                                                           rappresentata da

                                                                                                          

                                                                                                          

                                                                                                           

                                                                                                          

                                                                                                           

                                                                                                          

                                                                                                           

 le Comunità Montane di                                                                     rappresentate da                                                                                  

                                                                                                           

                                                                                                          

                                                                                                           

                                                                                                          

                                                                                                          

                                                                                                           

              

                                                                                            

in qualità di partners

 

CONCORDANO QUANTO SEGUE:

Articolo 1- Contratto

A)    L’Amministrazione Comunale di Potenza, l’Amministrazione Comunale di ………… , in quanto promotori dell’iniziativa di gemellaggio, e le istituzioni partners dell’iniziativa stabiliscono di stipulare una convenzione al fine di realizzare il progetto di promozione turistico-ambientale tra le aree delle Piccole Dolomiti Vicentine e le Dolomiti Lucane.

B)     Si accordano sotto la propria responsabilità per la realizzazione delle attività comprese nel progetto di gemellaggio.

C)    Finalità e oggetto della convenzione

Il progetto di promozione turistico-ambientale, da realizzare attraverso l’organizzazione del gemellaggio fra le due zone delle Piccole Dolomiti Vicentine e delle Dolomiti Lucane intende proporsi come un mezzo per conoscere, evidenziare, gestire e promuovere a fini turistici alcune zone territoriali lontane e diverse, ma con numerosi elementi di affinità, di confronto e di scambio. La possibilità di collegare ed integrare due aree lontane nello spazio, ma accomunate da reciproco interesse nello sviluppo turistico, è quindi un’ottima opportunità per il rilancio di ambiti territoriali poco o mal conosciuti, eppure dotati di caratteri ambientali, culturali, storici, sociali e agro-alimentari di grande interesse ed attrattiva per un mercato turistico sempre più attento ai valori dell’autenticità e dell’alternativo rispetto agli itinerari di massa.

 

(Una dettagliata descrizione del progetto e degli obiettivi è contenuta nell’allegato I).

 

D)    Attori:

      Enti Pubblici

-         Ente Parco Gallipoli-Cognato

-         GAL “ Le Macine “

-         Azienda di Promozione Turistica Basilicata

-         GAL Alto Vicentino

-         Azienda di Promozione Turistica Vicenza

      Operatori economici:

-         Associazione Albergatori e Ristoratori

-         Aziende vinicole

-         Aziende lattiero casearie e salumifici

-         Altre aziende locali ( artigianato );

      Istituzioni culturali:

-         Università

-         Musei

-         Biblioteche

-         Pinacoteche

-         Soprintendenze

      Associazioni:

-         Pro Loco

-         Associazioni culturali

-         Club Alpino

 

Articolo 2 - Durata

Il progetto verrà sviluppato lungo un arco di tempo della durata di tre anni, a partire dalla data di stipula del protocollo d’intesa.

Ogni eventuale modifica nel piano delle attività verrà valutato e concordato fra i soggetti attori del gemellaggio durante lo svolgimento dello stesso.

 

Articolo 3 - Fonti di finanziamento del progetto

·        Bilanci delle Istituzioni gemellate

·        Contributi delle Regioni Basilicata e Veneto

·        Contributi delle Comunità Montane Agno-Chiampo, Leogra-Timonchio, Alto e Medio Basento

·        Contributi delle Aziende di Promozione Turistica

·        Contributi dell’Ente Parco Gallipoli Cognato

·        Contributi del GAL “Le Macine”

·        Contributi del GAL 7 Alto Vicentino

·        Sponsorizzazioni di aziende e soggetti privati

·        Finanziamenti previsti dal progetto “ I borghi più belli d’Italia”

·        Finanziamenti comunitari “Leader Plus” (linea scambi e cooperazione interregionale tra i leader)

·        Legge quadro sul turismo

·        Piani di sviluppo locali

PROGRAMMI COMUNITARI  

Programma di cooperazione in materia di tecnologie dell’ informazione e della comunicazione ( ASIA-TIC )

Prima scadenza:

02/10/2000

15/01/2001

Leonardo Da Vinci – Seconda fase del programma d’ azione comunitaria in materia di formazione professionale (2000-2006)- Primo invito a presentare proposte.

 

FONDI STRUTTURALI DI ATTUAZIONE REGIONALE

Regione Basilicata – POR 2000/2006 ASSE 4- MIS.IV.6- Valorizzazione e promozione turistica.

 

Regione Basilicata- POR 2000/2006- ASSE 4 – MIS. IV 15- Rinnovamento e miglioramento dei villaggi e tutela del patrimonio rurale.

 

Azioni innovative del FESR nel periodo 2000/2006.

 

NORMATIVA REGIONALE–PROVINCIALE – COMUNALE

Regione Basilicata- DGR 26/01- Presentazione progetti per corsi di istruzione e formazione tecnico superiore- IFTS Sperimentazione anno 2000-2001

 

NORMATIVA NAZIONALE

Legge 25.02.1992 N.215- Azioni positive per l’ imprenditoria femminile.

 

Legge 68/99 – Agevolazioni per le assunzioni dei disabili.

 

Legge 135/2001- Riforma della Legislazione Nazionale del Turismo – Sistemi Turistici Locali.

 

ISTITUZIONI INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO

Mediocredito centrale- Finanziamenti a valere su prestiti concessi dal fondo di sviluppo sociale del Consiglio d’ Europa.

 

CECA- Comunità Europea del Carbone e dell’ Acciaio.

 

Le scadenze sono annuali:19/01/2001;

18/01/2002

 

 

 

 

 

31/12/2006

 

 

 

31/12/2006

 

 

 

 

annuale: 31/05 ogni anno

 

 

 

02/02/2001

 

 

 

 

 

 

31/05/2001

 

 

sempre aperta

 

 

non pubblicata

 

 

 

 

 

 

sempre aperta

 

 

 

 

sempre aperta

18/01/2002


Articolo 4 – Forme di consultazione

·        Gli enti contraenti, su ciascuna azione del progetto, sono consultati a mezzo di una Conferenza convocata dai Comuni promotori. Le modalità di convocazione e di conduzione della Conferenza saranno stabilite in apposito disciplinare di cui al successivo articolo 7.

Articolo 5- Comitati di gemellaggio

·        Gli Enti contraenti si impegnano a costituire, entro 90 giorni dalla stipula della convenzione, ciascuno nella propria  realtà territoriale, comitati di gemellaggio presieduti dal Sindaco o dal Presidente della Comunità Montana. Ciascun comitato sarà costituito dai rappresentanti territoriali delle categorie professionali ed economiche, dalle associazioni ed istituzioni, nonché dai rappresentanti dei comitati di quartiere e di circoscrizione.

Articolo 6- Clausole Amministrative e Finanziarie  

·        Le singole azioni saranno di volta in volta deliberate dai competenti organi delle Istituzioni gemellate.

·        Per le singole azioni verranno definite le quote di compartecipazione di ciascuna amministrazione.

·        Realizzazione

Se non per forza maggiore, i Comuni promotori faranno tutto quanto possono per accertarsi che il progetto sia condotto secondo le condizioni e le disposizioni specificate nel Contratto.

·        Costi ammissibili

Per essere considerati ammissibili i costi devono:

-         essere direttamente collegati alla materia dell’accordo;

-         essere necessari per realizzare il progetto regolato dal protocollo;

-         essere stati impiegati e registrati effettivamente dai soggetti gemellati nei propri documenti fiscali ed essere identificabili e controllabili.

·        Costi non ammissibili

I seguenti costi non saranno ritenuti ammissibili:

-         i costi di investimento di capitale;

-         fondi per eventuali perdite o situazioni debitorie future;

-         interesse dovuto;

-         debiti;

-         debiti dubbi;

-         contributi in natura;

-         costi eccessivi o erroneamente calcolati.

Articolo 7 – Disciplinare

·        Al fine di regolare la gestione tecnica ed organizzativa delle attività associate, gli enti contraenti approvano, unitamente alla presente convenzione, un disciplinare integrativo.

Articolo 8 – Clausole di approvazione

·        Il presente protocollo d’ intesa acquisirà definitività con la deliberazione dei rispettivi organi istituzionali competenti ad approvarlo.

 

 

Articolo 9 – Allegati

Il  documento seguente costituisce parte integrante del protocollo d’intesa:

Allegato I       A. Informazioni relative alle Istituzioni coinvolte nel gemellaggio;

B. Descrizione degli obiettivi e delle attività del progetto.


ALLEGATO I

 

 

A. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ISTITUZIONI COINVOLTE NEL GEMELLAGGIO

           

Identità dei promotori

 

 

1.      Nome delle Istituzioni promotrici:

Amministrazione Comunale di Potenza

Amministrazione Comunale di ………

 

2.      Indirizzo dei promotori:

- Comune di Potenza

Via: C.da S. Antonio La Macchia

Codice postale: 85100

Città: Potenza

Paese: Italia

Telefono: 0039 971 415241 – 0039 971 415393

Fax: 0039 971 594082 – 0039 971 27956

E-mail: programmazione@comune.potenza.it

             ufficiocultura@comune.potenza.it

3.      Nome del responsabile:

Qualifica: …

 

1.      - Comune di ………..

Via:

Codice postale:

Città:

Paese

Telefono:

Fax:

E-mail:

 

Nome del responsabile:

Qualifica:


 

Identità dei partners

 

1.      Nomi dei partners:

2.      Indirizzi dei partners:

3.      Nomi dei responsabili:                                                                    Qualifiche:

Project leader

 

 

            Nome del project leader:                                                                             Qualifica:

 

 

 

 

 

B. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI E DELLE ATTIVITA’ DEL PROGETTO

 

 

Il progetto di gemellaggio fra le arre delle Piccole Dolomiti Vicentine e delle Dolomiti Lucane trae fondamentale ispirazione dall’articolo 2 del Trattato dell’Unione Europea, il quale indica come basilare la promozione di “uno sviluppo armonico ed equilibrato delle attività economiche, di una crescita di lunga durata, non inflazionistica e rispettosa dell’ambiente”.

In tale ottica, il turismo viene ad essere inteso e promosso secondo i principi di uno sviluppo di lungo termine per garantirne il futuro, assicurare la soddisfazione del turista e dei residenti, e contribuire alla tutela del patrimonio naturale e culturale dei luoghi coinvolti nelle iniziative.

Alla luce di questi principi, il progetto di promozione turistico-ambientale, da realizzare attraverso l’organizzazione del gemellaggio, fra le due zone delle Piccole Dolomiti Vicentine e delle Dolomiti Lucane intende proporsi come un mezzo per conoscere, evidenziare, gestire e promuovere a fini turistici alcune zone territoriali lontane e diverse, ma con numerosi elementi di affinità, di confronto e di scambio.

Sempre più il turismo si presenta come un’attività integrata su basi economiche, sociali e culturali, e si pone come valido strumento di incontro fra i popoli con obiettivi di conoscenza e di cooperazione reciproci, su una base di scambio economico che soddisfi sia la domanda che l’offerta relative al territorio ed ai suoi prodotti e servizi.

La possibilità di collegare ed integrare due aree lontane nello spazio, ma accomunate da reciproco interesse nello sviluppo turistico, sembra quindi un ottima opportunità per il rilancio di ambiti territoriali poco o mal conosciuti, eppure dotati di caratteri ambientali, culturali, storici, sociali e agro-alimentari di grande interesse ed attrattiva per un mercato turistico sempre più attento ai valori dell’autenticità e dell’alternativo rispetto agli itinerari di massa.

 

Finalità ed obiettivi primari:

1)       Individuazione delle Risorse: caratteristiche geo-morfologiche, ambientali, culturali, storiche, eno-gastronomiche, ecc., tipiche di ciascuna zona;

2)       Creazione di un opuscolo illustrativo per incentivare la conoscenza e la diffusione di tali informazioni;

3)       Individuazione di itinerari a tema che valorizzino le specificità dei singoli territori (per esempio, itinerari naturalistici, storico-artistici, eno-gastronomici, socio-culturali) e creazione di carte tematiche che li rappresentino;

4)       Organizzazione di visite guidate lungo gli itinerari montani;

5)       Redazione di un “Calendario degli Eventi Significativi” di ogni regione, con elencazione di festività locali, manifestazioni, mostre, iniziative; indicazione delle date e degli orari di apertura degli esercizi turistici e delle attrazioni; altre indicazioni utili per la promozione di un turismo consapevole e responsabile.

6)       Ideazione di un “Giorno del gemellaggio”, diverso per le due comunità, in cui effettuare incontri scambievoli con festeggiamenti;

7)       Organizzazione di un “Festival della montagna”;

8)       Realizzazione di soggiorni per cure termali;

9)       Realizzazione di soggiorni estivi per ragazzi e per portatori di handicap;

10)   Possibilità di promozione congiunta e sinergica, sia con presenza sui media sia come partecipazione a fiere e manifestazioni di settore;

11)   Convegni con le Università;

12)   Utilizzo di strumenti telematici a scopi divulgativi ed informativi;

13)   Elaborazione di pacchetti turistici di visita ed interscambio tra le due comunità, con particolare riferimento ad eventi speciali;

14)   Attività di promozione congiunta e sinergica, anche in occasione di Fiere e manifestazioni di settore;

15)   Studio congiunto di programmi di formazione e consulenza per la professionalizzazione, delle strutture alberghiere esistenti e l’ attuazione di formule private di accomodation ( agriturismo e bed and breakfast ) .

 

Obiettivi ulteriori:

1)      Ulteriore allargamento del gemellaggio mediante triangolazione con la Comunità di Les Baux de Provence, che presenta caratteristiche geo-morfologiche similari alle due comunità gemellate, offrendo ulteriori possibilità di apertura di scambi socio-culturali, ambientali ed eno-gastronomici a finalità turistica;

2)      Piano di recupero e di rilancio delle contrade e dei borghi in via di abbandono mediante le modalità dell’Urbsturismo fissate dall’Università della Basilicata.

 

 

FASE PREPARATORIA

 

Nell’ambito del progetto di scambio a finalità turistico-ambientali tra l’area “Potenza e Piccole Dolomiti Lucane” e l’area “Comuni delle piccole Dolomiti Vicentine” è stato realizzato a Potenza un primo incontro fra i soggetti promotori dell’iniziativa nel mese di maggio 2001, dal giorno 27 al giorno 31.

E’ stato possibile in tal modo avviare i contatti preliminari per stabilire le fasi operative e le modalità di realizzazione del progetto.

Metodologia adottata:

- Coinvolgimento sostanziale delle Istituzioni ed organizzazioni coinvolte;

- Confronto ed analisi delle realtà dei differenti partners;

- Pubblicità per il coinvolgimento del maggior numero di persone all’iniziativa.

 

Una delegazione istituzionale lucana si è recata in visita a Recoaro Terme, dal 28 al 31 ottobre 2001, per continuare il percorso di collaborazione iniziato a Potenza nel mese di maggio.

In tale occasione è stata definita la proposta di cooperazione interterritoriale ed è stata approfondita la conoscenza delle risorse culturali, ambientali e turistiche del territorio delle Piccole Dolomiti Vicentine; si è proceduto altresì alla stipula del protocollo d’intesa.

 

FASE DI REALIZZAZIONE

 

Azioni previste per il primo anno (2002):

1)      Convegno tra le Università di Basilicata, di Trento e di Milano Bicocca sulle caratteristiche geo-morfologiche ed ambientali delle aree montane;

2)      Realizzazione di un sito Internet contenente informazioni sulle Istituzioni gemellate e sulle caratteristiche ambientali, culturali, storico-artistiche delle aree coinvolte nell’iniziativa, finalizzato alla valorizzazione ed alla promozione turistica delle stesse;

3)      Prima sperimentazione della offerta turistica strutturale: costruzione di pacchetti di soggiorno da offrire ai visitatori vicentini e lucani, con il coinvolgimento attivo dei tour operators e degli operatori del settore.

 

 

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