E' una carta iniziatica :  per avvicinarsi alla Verità è necessario percorrere una parte del cammino della vita in solitudine. La lanterna che tiene in mano gli serve per illuminare le tenebre che attraversa:  è la luce della sua intelligenza,  della sua illuminazione personale. In alcuni mazzi di tarocchi regge in mano una clessidra simbolo dell'eterno fluire del tempo. E' una figura che consiglia prudenza,  riflessione,  meditazione e raccoglimento. E' simbolo di solitudine ,  pessimismo,  diffidenza verso il prossimo,  tristezza,  povertà e avarizia. L'Eremita è serio e taciturno e cerca la sua strada nella piena solitudine.  Può rappresentare il padre,  il nonno, un saggio a cui chiedere consiglio. 

Amore
Il rapporto è freddo,  impoverito,  stagnante,  privo di slancio e spontaneità. Mancano dialogo e comunicazione. In assenza di rapporto consiglia di attendere perchè il momento non è ancora arrivato;  nel frattempo ci si raccolga in se stessi per capire veramente ciò che si vuole. 
Forte sensazione di solitudine,  aridità affettiva,  dubbi e diffidenze nei confronti del partner o del mondo intero.  Misantropia. Ritardi,  attese. 

Lavoro

Bisogna perseverare senza aspettarsi brillanti risultati nell'immediato. E' ottimo per i lavori di ricerca,  per gli studi scientifici e archeologici. Finanziariamente è positivo per gli investimenti a lungo termine. Negli altri casi conviene non rischiare e fare economia. 


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