Anfiteatro ( I secolo a.C )
Anfiteatro Augusteo
Nella parte orientale della citta',ove un tempo sorgevano templi di Diana e Cerere,nel1932 comincio' una compagna di scavi archeologici,guidati dalla consapevolezza che la' dove era quella depressione naturale del terreno a forma di cavea,utilizzata come cava di pietre poteva localizzarsi all'antico Anfiteatro Romano. Nel 1936 vennere infatti alla luce due antichi PORTALI,dalla cui iscrizioni dedicatorie risulto' che l'Anfiteatro fu costruito,nel I secolo d.C.,"a proprie spese e su un terreno di sua proprieta'",dal magistrato lucerino Marco Vecilio Campo,e fu dedicato ad Augusto in occasione della trasformazione del Municipium lucerino in colonia augustea.I due portali perfettamente identici nella struttura,sono entrambi costituiti da un Trilide,composto da due colonne levigate in stile ionico e un'architrave arricchite da un'epigrafe.Il tutto a sorreggere un frontone triangolare il cui timpano ha al centro un alto rilievo raffigurante lo scudo e la lancia di un guerriero.Gli fa da contorno una cornice arricchita da motivi floreali e figurazioni simboliche.La forma ellitica del monumento,di grande dimensioni(i diametri esterni misurano 99,20m x 131,20m,mentre quelli dell'arena misurano 43,20m x 75,20m)lo fanno ritenere il piu' vasto dell'Italia meridionale. L'arena situata ad un livello inferiore di nove metri rispetto al Terreno circastante,accoglie al suo interno i CARCERES luogo comunemente deputato l'accoglienza delle belve.Su alcuni tratti di muro delle pareti che delimitano le due scalinate d'accesso alla cavea,cosi'come anche nei ben conservati spoliaria,sono leggibili Tracce di OPUS RETICULATUM.
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