Cattedrale Del (XIII secolo)

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                                                          Lucera Citta' D' arte                                                                                                                                                                                              

                         Biografia della Cattedrale

Cattedrale

Fu fatta costruire da Carlo D'Angio'-in stile gotico-angioino-quale simbolo della vittoria della cristianitàsul paganesimo islamico.E' questo il motivo per il quale fu probabilmente eretta nel luogo nel prima sorgeva una moschea.Sebbene non ci siano documenti storici di sufficiente attendibilita' per una esatta datazione all'inizio dei lavori di costruzione,essa é oggi abitualmente fissata nell'anno 1300.Incerta é la patronita' dell'opera:alcuni la attribuiscono all'architetto francese Pietro D'Angicourt,altriad artisti locali,tra i quali spiccano i nomi di Giordano e Morando do Monte Sant' Angelo e Nicola di Bartolomeo da Foggia.

La Facciata

La facciata é asimmetrica:unico elemento convenzionale é la disposizione di tre portali,pur essendo questi comunque tra loro diversi. Molto irregolare é l'allineamento in verticale del portale maggiore,del rosone e della cuspide.Nel corso dei secoli la chiesa fu sottoposta a numerosi interventi ed aggiunte. Nel 600, ad esempio,furono addossate alle estremita' della facciata due cappelle barocche e venne edificato un'arco che la univa all'adiacente convento dell'Annunziata. Nel1883,divenuta monumento nazionale,fu,dopo un consistente intervento di restauro,riportata al suo aspetto primitivo:fu liberata dalle due cappelle laterali e dell'arco,ma anche di fregi e stucchi all'interno.Due elementi architettonici piuttosto singolari chiudono la facciata:a sinistra un Torrioncino,privo di una reale funzione strutturale,ottagonale e rieccheggiante le forme di un minareto arabo; a destra il campanile,massiccio e di una forma quadrangolare,sormantato da una cella campanaria ottagonale,costruita nel XVI secolo,con una base minore rispetto a quella della torre e,per questo motivo con essa non in grande armonia.Il Portale maggiore,di gran lunga il piu' significativo dei tre,é inquadrato da due colonne di verde antico con capitelli armati di foglie d'acanto,da una serie di colonnine interne addoppiate e da archi a sesto acuto.Ha,all'interno del timpano,una graziosa edicola con una statuetta della Madonna con in braccio il bambino.Tre sculture raffiguranti San Michele e due Angeli sono collocate sui pinnacoli.Particolarissime sono le mura esterne dell'abside che per la loro spigolosita' ricordano le caratteristiche di costruzioni fortificate,piuttosto che quella di una chiesa. Esse,in realta'devono il loro aspetto alla nacessita' di creare contrafforti per sostenere l'abside,costruito su un terreno in pendenza.

Interno

A croce latina, si conpone di tre navate con tetto a capriate in quella centrale e ad un solo spiovente in quelle laterali,separate da una doppia fila di pilastri supportanti grossi archi a sesto acuto,e terminanti in un'abside centrali edue absidi minori. In quella centrale si possono ammirare numerosi affreschi, divisi tra loro da una raggiera di archi acuti e da tre finestroni finemente lavorati. Nell'abiside laterale destra é un CROCIFISSO LIGNEO di incerta datazione (XIV-XV secolo).Il coro,ora in legno di noce,un tempo in pietra,risale all 1799 ed é opera dello scultore Nicodemo De Simone.Importante é l'ALTARE MAGGIORE: sei colonine con capitelli di vario stile e forma sorreggono una larga lastra in pietra, portata qui nel 600 da Castel Fiorentino ed utilizzata in precedenza da Federico II come sua mensa.Ai lati estremi del transetto sorgono due cappelle,entrambe arricchite da altari marmorei:quello di Santa Maria e quello di San Rocco,i due Santi Protettori della Citta'. Sul primo dei due é la statua lignea di Santa Maria,opera probabilmente di periodo angioino,cui la popolazione lucerina dedica da sempre grande devozione.Tra la navata destra e quella centrale,quasi a ridosso del transetto,vi é il pulpito,costruito utilizzando il sarcofago che la famiglia Scassa dono' nel 1610. Tutti i quattro lati che lo compongono riportano ,tra le altre lavorazioni a livello,lo stemma gentilizio della famiglia donatrice.Altra opera meritevole di attenzione é il Battistero quattrocentesco.Il fonte battesimale,in pietra,é situato al centro di un tempietto sorretto da quattro colonnine e composto da due basamenti ottagonali e da una piramide sulla quale svetta una statuetta.

 

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