Remigio Creghel
& Vittore Sollanzi segnalano
ai frequentatori
del sito le novita' pitigrilliane
disponibili in
tutte le librerie
Ad
Amalia Guglielminetti,
istrice
di velluto
Nel collegio dei Barnabiti aveva imparato il latino, a servir messa e a giurare il falso. Tre cose di cui si può aver bisogno da un momento all'altro. Ma uscendo dal collegio le dimenticò tutte e tre. Studiò medicina per alcuni anni; ma all'esame di patologia speciale chirurgica gli dissero: "Non posso permetterle di dare l'esame con la caramella all'occhio. O si toglie la caramella, o non dà l'esame." "Ebbene, io non dò l'esame" rispose Tito alzandosi. E rinunziò alla laurea. [...] Pitigrilli, Cocaina, (con un saggio di Umberto Eco), Milano, Bompiani "I Grandi Tascabili", maggio 1999, pp. 277. ISBN 88-452-4061-4. L. 13.000 |
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Va' a lavarti nella piscina di Siloe.
Egli
andò, si lavò e tornò che ci vedeva.
E' un libro difficile a scriversi, perché lo scrittore ha una tendenza congenita a "fare il libro". Gli pare che that is the question dica di più che questo è il problema, e il concettino fra virgolette lo seduce come se quelle due virgolette testimoniassero in suo favore e gli accordassero un certificato d'origine: fabriqué à Paris. [...] Pitigrilli, La piscina di Siloe, (prefazione di Vittorio Messori con un saggio di Agostino Gemelli), Milano, Bompiani "I Grandi Tascabili", maggio 1999, pp. 90. ISBN 88-452-4065-7. L. 10.000 |
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Le lezioni
del corso di Storia della letteratura italiana, che il professore Vittorio
Cian teneva all'universita' di Torino, si concludevano immancabilmente
con il consueto fuori programma. Critico letterario ed erudito di fama
(aveva insegnato nell'università di Messina e di Pavia), il cinquantatreenne
docente amava misurarsi con i suoi migliori allievi per stimolarne l'abilità
dialettica affrontando le diverse tematiche che accompagnavano la sua materia.
In quel giorno d'autunno del 1914, neppure il suono della campanella era
riuscito a distogliere l'insegnante dagli alunni tutti impegnati in una
contesa sulla produzione letteraria italiana del Duecento. la disputa s'era
incentrata sulla poesia dell'epoca per frantumarsi subito in rapidi contrasti
sulle esperienze del genere nei numerosi ambienti linguistici italiani.
Enzo
Magrì, Un italiano vero: Pitigrilli, Milano, Baldini &
Castoldi, 1999,
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All'adolescente
armena,
malata
di giovinezza e
di
musica, che una notte,
sul
mare, mi narrava le
sue
saffiche impurità
Una sera, in una città di mare, Pitigrilli era seduto al tavolo della roulette e perdeva. Nell'andirivieni del pubblico dei giocatori che si alzava, si sedeva, faceva cambiare biglietti di banca e gettoni, vide la moglie di un caricaturista dirigersi verso l'uscita. Pitigrilli disse: - La signora XY va a portare gli organi genitali a casa. Con questa espressione brutale egli sintetizzava tutta la funzione della moglie. (...) Pitigrilli,
Mammiferi di lusso, Milano, Bompiani " Tascabili", febbraio 2000,
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Alla
mia
vecchia
e affezionata
clientela
dopo
cinque anni di chiusura
per
restauri
sentimentali
L'usciere annunciò: - Il Tribunale! Il presidente Pott, dopo che i due giudici furono a' suoi lati, disse: - Alzatevi. (...) Pitigrilli,
L'esperimento di Pott, Milano, Bompiani " Tascabili", febbraio 2000,
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Segnaliamo
che attualmente non abbiamo ancora avuto in mano il testo presentato e
che non sembra facile farlo arrivare alla grande distribuzione. Se anche
altri pitigrilliani hanno avuto lo stesso problema noi possiamo semplicemente
segnalare il sito dell'editore www.gruppoedicom.com, oppure lo stesso autore
all'interno di questo sito.
Sergio Andreoli, Io, il vero Pitigrilli, Rho (Milano), Gruppo Edicom, 2000 |