I virus che il computer può "prendere" non sono da intendersi come quelli pericolosi per l'uomo. Difatti nel primo caso abbiamo a che fare con un semplice programma, mentre nel secondo vi sono dei batteri che intaccano le cellule. Ancora molti grazie a questa idea confusa mi domandano se devono vaccinarsi prima di accedere al computer!
I virus sono programmi in grado di creare scompensi all'interno del computer, generando errori, scrivendo in aree di memoria normalmente non utilizzate dai programmi, e nei casi più gravi andando a modificare le impostazioni sulla memoria di gestione interna che regola livelli di corrente e tensioni sulla scheda madre causando danni irreparabili all'hardware. Creati a scopo militare per destabilizzare le postazioni informatiche del nemico, oggi si stanno diffondendo grazie a Internet ed alle comunicazioni intensificate di massa. Diventa quindi importante difendersi da questi attacchi, ma prima di tutto è bene informarsi su cosa si sta facendo e come comportarsi in caso di contagio.

Il nome virus è stato dato per la particolarità che hanno questi programmi di diffondersi su tutto ciò con cui vengono a contatto, cioè hanno una parte di programma che esegue la copia di se stesso sul disco che si sta utilizzando o nei dischi presenti sul computer a cui siamo collegati. Si dice che si "appende" ai files eseguibili delle applicazioni, cioè si autoreplica aggiungendosi alla parte finale di un programma installato in modo che eseguendo quel programma venga eseguito anche il virus. In oltre nasconde al computer stesso la sua esistenza celandosi sotto falso nome (descrizioni tipo "gestore memoria interna") e memorizzando la lunghezza del file originaria in modo che nessuno si accorga che questi è "ingrassato".

Vi sono determinati programmi detti antivirus che vanno a verificare la lunghezza effettiva del file e se trovano una lunghezza diversa da quella segnalata sull'indice del disco generano un primo allarme in cui si parla di "sospetto contagio". Ma la certezza di aver trovato un virus si ha solo quando il programma trova effettivamente una parte di codice (righe di programma) che corrisponde ad uno di quelli memorizzati nel proprio archivio. Infatti l'antivirus è dotato di un database interno contenente migliaia di punti di riconoscimento dei vari virus presenti fino al momento della creazione di quell'archivio. Ecco perché si dice che l'antivirus "contiene" per esempio 2000 virus. Perché nel suo database interno vi sono i 2000 virus conosciuti fino a quel momento.
Per poter permettere a chiunque di avere una lista sempre aggiornata dei virus le case produttrici di antivirus generano degli aggiornamenti presenti su internet scaricabili comodamente da casa. E' bene eseguire di volta in volta questi aggiornamenti che comunque sono incrementali. Questo vuol dire che anche se non ho scaricato il n.10 e il n.20, scaricando il n.30 automaticamente aggiungo anche tutto ciò che era presente sul 10 e sul 20.

I programmi antivirus si possono acquistare in negozio o scaricare da internet e pagare con carta di credito, ma a meno che non abbiate un collegamento veloce (ISDN, ADSL) non vi conviene scaricare l'intero programma (con un modem 56k sarebbero necessarie più di 2 ore di connessione). I migliori tra i tanti sono: McAfee Virusscan, Pc Cillin, Norton Antivirus.
E' bene non caricare diversi antivirus perché potrebbero disturbarsi a vicenda e generare confusione all'utilizzatore del PC, senza contare il rallentamento delle operazioni svolte dal processore che è impegnato anche nel controllare i files.

McAfee Virusscan: http://www.mcafee.com sezione Downloads