Verifica l'efficienza del tuo PC
Scandisk |
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Il programma Scandisk viene fornito con Windows e serve
per controllare lo stato dei dati sul disco ed in alcuni casi riparare gli
errori presenti. |
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Scandisk va a verificare se ogni file si trova effettivamente nella posizione segnata sulla FAT, se lo spazio che risulta libero lo è effettivamente e molti altri parametri. Grazie a programmi e sistemi (come per es. Windows) che hanno frequenti accessi ai dischi si è resa necessaria l'implementazione una zona di memoria detta cache, la quale ha il compito di memorizzare le informazioni prima che giungano al disco in modo da velocizzare il processo, liberare in fretta la CPU ed in un secondo momento trasferire effettivamente le informazioni. Accedere all'indice per noi significa che queste informazioni sono già presenti sul disco. Mentre l'indice viene aggiornato subito, invece il disco viene aggiornato successivamente (per esempio mentre il programma attende che l'utente prema un tasto). |
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E se mancasse tensione in quel
momento? Avremmo un indice che non corrisponde a ciò che c'è sul disco. In
questo caso Scandisk rileva l'errore e lo corregge o togliendo i riferimenti
dalla FAT o togliendo i file dal disco. Oppure andando a conteggiare lo
spazio libero e segnandolo in modo corretto. Scandisk quindi va eseguito
ogni tanto per accertarsi che nulla sia fuori posto. E' consigliato lasciare
le impostazioni in modo automatico ed attivare la correzione automatica
degli errori. |
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File temporanei di Windows |
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Windows usa la memoria dell'hard disk per espandere la memoria effettiva (RAM), utilizzando un particolare file chiamato di swap, cioè di scambio (memoria virtuale). Questo tipo di file è permanente sul disco, perché il sistema deve poterne disporre in qualunque momento. Vi sono però altri file che hanno lo stesso scopo, ma terminata l'applicazione a cui servivano possono essere eliminati perché al resto del sistema non occorrono. Questi file vengono detti temporanei, perché Windows o il programma che li crea dovrebbero eliminarli quando non servono più. Ma così non è per gran parte dei programmi. Non si sa ancora il motivo preciso, ma tutti questi file vengono costantemente lasciati sul disco (a volte sono addirittura vuoti). |
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L'uso tipico dei
file
temporanei è quello di memorizzare le informazioni per l'installazione. In
genere quando lanciate il setup di un programma questi genera una barra che
va da 0% a 100% prima ancora di farvi decidere dove installarlo. In quel
momento sta estraendo le informazioni utili all'installazione. |
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File temporanei di Internet | |
Internet explorer ed altri
browser (programmi per esplorare internet) utilizzano uno spazio
dedicato sull'hard disk per porvi i propri file temporanei. Questo spazio è
diverso da quello dei file temporanei di Windows, ed è chiamato cache.
Quando accediamo ad un sito, il nostro PC esegue una richiesta di
scaricamento della pagina al provider (computer che dà l'accesso a
internet) e questi gli invia la pagina. Una volta inserita la pagina sulla
memoria principale (RAM) del nostro PC, internet explorer la salva sull'hard
disk nella cache. Questo perché qualora noi decidessimo di rivisitare la
medesima pagina, internet exlorer va ad interrogare la cache. Se vi trova la
pagina in questione si preoccupa di controllare il numero di versione (o la
data di modifica), dopodiché richiede la stessa informazione al provider e
le mette a confronto. E' chiaro che se la pagina da noi scaricata
corrisponde a quella presente sul provider non è necessario scaricarla
nuovamente e viene proposta (molto più velocemente) quella presente
sull'hard disk. |
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La memoria cache di internet
explorer però non è infinita, ma limitata ad un certo numero di Mb,
raggiunti i quali vengono eliminate le pagine più vecchie man mano che si
aprono quelle nuove. Durante la fase di installazione di Windows, internet
explorer imposta automaticamente questo spazio ad una percentuale di spazio
che trova libero sull'hard disk. Questa informazione può essere modificata a
piacimento in relazione alle esigenze dell'utente. |
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Disinstallare i programmi | |
Windows mette a disposizione una utilità chiamata "Installazione applicazioni", accessibile dal pannello di controllo. Ma oltre a questo (poiché ogni programma è dotato del proprio setup), essa permette di rimuovere i programmi installati, il che non equivale ad eliminare la cartella in cui è installato il programma. |
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Questo perché in fase di
installazione vengono copiati diversi tipi di file: vi sono quelli del
programma copiati nella cartella da noi specificata, vi sono quelli di
sistema copiati nelle cartelle "windows", "system", "system32", "config"
ecc.. e quelli cosiddetti condivisi. I file condivisi vengono
utilizzati da più di un programma e contengono delle istruzioni comuni a
tutti, con parametri che variano a seconda del programma che li "invoca".
Per esempio ogni programma possiede una finestra, un menu e risponde agli
eventi generati dal mouse e dalla tastiera. Queste informazioni è inutile
riscriverle per ogni programma creato. E' più intelligente creare un file
condiviso a cui tutti i programmi fanno accesso. |
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Gestione Hardware | |
Dal pannello di controllo di Windows è possibile accedere alle proprietà del sistema. Nella schermata iniziale "generale" abbiamo un riepilogo delle informazioni presenti sul PC, compresa la registrazione, il numero di serie del sistema e la quantità di memoria installata. Nella seconda casella troviamo "gestione periferiche" in cui si trova un elenco di tutto l'hardware installato. E qui si trovano a volte anche le periferiche non installate, sotto forma di punto interrogativo giallo e denominate "periferica sconosciuta". A volte ci si trova una o più di queste icone e vuol dire che una scheda interna non è configurata. |
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Se si vuole provare a sistemare le periferiche non funzionanti procedere nel
seguente modo: prima di tutto selezionare la "periferica
sconosciuta" e premere "Elimina" sul pulsante in basso al centro,
dopodiché dare "OK" e riavviare il sistema. Quando windows viene
nuovamente caricato verrà visualizzato il messaggio "trovato nuovo hardware"
e cercati automaticamente i drivers. Può succedere che le impostazioni
relative ad un dispositivo non siano più valide ed in questo modo il sistema
è costretto a cercare gli indirizzi per i quali la periferica risponde e poi
memorizzarli. |
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Telecomunicazioni |
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Per sapere se il modem lavora correttamente esiste una procedura di diagnostica che potete eseguire in modo abbastanza semplice. Prima di tutto bisogna verificare le impostazioni hardware del modem nella finestra "gestione periferiche", attivabile tramite "Pannello di controlloàSistema". Bisogna espandere la cartella Modem cliccando sul + e selezionare il proprio apparecchio. Poi in fondo alla finestra cliccare su "proprietà". Nella sezione "modem" vi è la velocità di connessione (lasciare la massima) ed una casella chiamata "Attendi il segnale prima di comporre". Alcune centraline non inviano questo segnale, quindi in alcuni casi va disabilitato. Ma come si fa ad accorgersene? bisogna fare un paio di prove verificando che l'attesa non sia troppo lunga prima di comporre il numero. A tal proposito si può alzare un ricevitore telefonico collegato all'impianto ed ascoltare se il modem compone o meno, quindi decidere se selezionare o no questa casella. Le altre impostazioni sono da lasciare come le si trova. |
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Sempre dal pannello di controllo abbiamo due icone: modem e telefonia. Nella
sezione telefonia troviamo le regole di composizione (che includono regione
e prefissi) e la modalità di composizione (a frequenza o toni e ad impulsi).
Se si è collegati ad una centralina molto vecchia è possibile che la
composizione a frequenza non funzioni (oramai funziona ovunque). In
alcuni casi è consigliabile anche disattivare le regole di composizione
inserendo le cifre del prefisso nella casella "numero di telefono", quindi
specificandolo così come se lo componessimo dal telefono, tutte le cifre
senza spazi né altri segni. |
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Ripristino della configurazione |
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Il registro di sistema di Windows è un enorme database in cui Windows stesso e tutti i programmi
installati vanno a scrivere le proprie informazioni e a volte capita che queste informazioni vengano perse.
Per esempio quando manca corrente e l'hard disk non viene aggiornato oppure quando un programma blocca
tutto il computer. Spesso mancano solo alcuni file temporanei o si rovinano parti poco importanti, a volte
ci va di mezzo il registro stesso. A questo punto Windows potrebbe non partire più oppure partire solo in
modalità provvisoria perchè alcuni dispositivi non configurati correttamente generano degli errori. |
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Difatti, quando viene richiesto il ripristino della configurazione di sistema viene presentata una schermata in cui viene richiesta la data dalla quale ripartire. Ciò significa che tutto quello che é stato installato dopo tale data potrebbe non essere più funzionante. Anche se esistono ancora i collegamenti alle applicazioni non è detto che le impostazioni nel registro corrispondano. L'operazione può durare anche diversi minuti. |
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