Questo articolo riguarda un'ingiustizia avvenuta poche settimane fà a Napoli sotto i colpi del disinteresse delle persone.Giorni or sono un amico mi mandò una e-mail descrivendo ciò che era successo quel triste giorno di dicembre chiedendomi di diffonderla via e-mail fra gli amici, ma ciò che è successo è tanto grave che merità di essere proposto su un sito internet a far vedere a tutti cos'è un ingiustizia!
Napoli- 20/12/99.
Siamo fuori il cancello del L. S. S. N. Copernico di P.co S. Paolo (Vicino lo stadio). Qui, alle 8.45 circa, un cagnolino nero è stato trovato in piena agonia, bagnato e visibilmente sconvolto. Il cane sembra essere stato investito da un'auto in quanto non riesce a muovere le zampe posteriori e presenta delle escoriazioni sul corpo ed in particolare sulla testa. Alcuni studenti chiamano immediatamente l'Ente Nazionale Protezione Animali (081 285 020) che si mette a disposizione dicendo che arriverà un veterinario a controllare il cane. Sono le 9.45, da quasi un' ora è stato dato l'allarme, ma i soccorsi non arrivano. tre studenti decidono di provvedere portando immediatamente il cane da un veterinario nella zona. Purtroppo il veterinario diagnostica al cane una malattia infettiva che colpisce solo gli animali: il Cimurro. I tre ragazzi così, sotto pagamento di £ 22.000, fanno fare al cane la prima flebo di una lunga e costosa cura contro questa malattia. Ma il problema ora è un'altro: dove alloggiare il povero cucciolo. I tre ragazzi hanno già animali in casa e non possono esporli a questo pericolo, così ritornano a scuola e, dopo aver saputo che il veterinario dell' Ente Nazionale Protezione Animali, se ne era andato dopo essere GIUSTAMENTE arrivato alle 10.15 circa, dalla presidenza iniziano un lungo giro di telefonate per trovare un alloggio al piccoletto. Richiamano l' Ente Nazionale Protezione Animali che però, GIUSTAMENTE, ha il fax inserito perché,GIUSTAMENTE, non c'è nessuno che possa rispondere al telefono...GIUSTAMENTE. Allora chiamano la Lega Naz. per la Difesa del Cane (081 415 260) che però, GIUSTAMENTE, risponde che oltre ad essere un servizio privato e non pubblico, non ha più posti per potere ospitare un altro cane...GIUSTAMENTE! Allora i tre ragazzi, senza perdersi d'animo, chiamano un numero del comune che gli è stato dato dalla telefonista della Lega Naz. per la Difesa del Cane. A questo numero rispondono che, GIUSTAMENTE, non hanno dove mettere un cane perché, GIUSTAMENTE, non sono un canile...GIUSTAMENTE. Allora questo gentilissimo dipendente del comune, ha dato a questi ragazzi, altri due numeri telefonici della L. A. C. (081 764 2923- 764 00 25) dove, mentre al primo numero, GIUSTAMENTE, non rispondeva nessuno; il secondo era, GIUSTAMENTE, inesistente... GIUSTAMENTE!!! Così i tre sconsolati eroi dopo aver ripreso il cane, sono andati a Mergellina alla Lega Veterinari Italiani, dove, GIUSTAMENTE, un giovane medico ha detto che era inutile provare a salvare il cane, e si è offerto di abbatterlo, GIUSTAMENTE, per sole £70.000...GIUSTAMENTE!! Così i tre ragazzi, sempre più sconsolati, hanno chiesto aiuto alla preside della loro scuola, la quale gli ha messo a disposizione una zona inutilizzata della palestra. Come si è conclusa la storia? Dopo quattro ore di agonia, sotto la ferrea assistenza di tutto il liceo Copernico, la malattia è degenerata, e così, i tre ragazzi hanno deciso di fare abbattere il cane. Lo hanno riportato da quello stesso veterinario che in mattinata lo aveva curato, e che, GIUSTAMENTE, lo ha abbattuto a sole £50.000...GIUSTAMENTE!! Ma non è finita, poiché il cane aveva una malattia infettiva, non poteva essere seppellito, allora il veterinario ha dato ai ragazzi il numero del macello comunale. I ragazzi, in lacrime, hanno chiamato immediatamente il macello che però, GIUSTAMENTE, non poteva mandare nessuno a prendere il corpo fino al pomeriggio del giorno dopo...GIUSTAMENTE!!!Così i ragazzi, GIUSTAMENTE, hanno dovuto portare il cane da fuorigrotta a Secondigliano (dove si trova il macello) onde evitare di doverlo tenere morto per 24ore................................... ....................................... GIUSTAMENTE!!!
Luca Cardone
e-mail Lukard.dio@tin.it