ARTE GOTICA

L'arte gotica vive in simbiosi con quella romanica. Nasce in Francia e poi viene portata in Italia da alcuni ordini monastici: benedettini, francescani e principalmente circestensi.

DIFFERENZE TRA ROMANICA E GOTICA-

Nell'arte romanica vi è la prevalenza dei pieni su vuoti, di volte a crociera e di muri più spessi. Nell'arte gotica vi è la prevalenza di vuoti su pieni, i muri sono solo oggetto di chiusura e vi sono più finestre. Nell'arte romanica vi è il pilastro cruciforme, in quella gotica vi è il pilastro polistilo, a fasce. Questo consiste in un pilastro con attorno colonne vicine tra loro. Questi pilastri si innalzano verso l'alto e realizzano le volte a crociera, diverse dalle precedenti. Nell'arte gotica le campate da quadrate diventano rettangolari e la zona a crociera è formata da sottarchi che si incontrano in una chiave (chiave della volta). In quest'arte troviamo il contrafforte, elemento forte di sostegno esterno ed intorno vi sono delle braccia (archi rampanti), che partono da tutto il contrafforte. Il capitello diviene pensile, sotto non presenta la colonna, ha un supporto decorativo modanato e sopra di esso si poggiano le statue. Il rosone risulta essere ad altissimo livello, costituito da un elemento a raggiera. L'abaco diventa poligonale; il capitello è costituito da foglie di ortaggi (in prevalenza cavolo), invece di foglie di acanto, che vanno dall'abaco e scendono a chiudere la gola della colonna. La basilica tende tutta verso l'alto perché simbolicamente si voleva raggiungere Dio. La basilica presenta anche la guglia, elemento di sostegno, equilibrio e decorazione.

DIFFERENZE TRA FRANCIA E ITALIA-

L'arte gotica francese è più vistosa e più esasperata perché mira alla fusione tra architettura e scultura. La basilica ha una navata centrale, rettangolare orizzontale, mentre le laterali sono quadrate. La basilica francese termina con delle torri. In Francia i portali sono solo a sesto acuto, non vi sono mosaici, ma presentano come decorazioni solo figure di statue religiose. In Italia, la navata centrale rimane quadrata, mentre quelle longitudinali sono rettangolari. Il tetto lascia l'inclinazione a spiovente o a doppio spiovente, i portali sono entrambi strombati. Il portale centrale è a pieno centro, quelli laterali sono a sesto acuto. In Italia resta il mosaico, che è il prosieguo di quello paleocristiano e romanico.

DUOMO DI MILANO-

1387 Galeazzo Visconti volle che Milano diventasse capitale del Settentrione da ciò la scelta del marmo piuttosto che il mattone e il richiamo, da parte del Visconti, di grandi maestri di Francia, Fiandre e dai paesi Tedeschi. Il duomo di Milano è l'opera più significativa del gotico italiano. Tutto l'aspetto decorativo e la planimetria rassomigliano a quelli del gotico francese. La facciata ha elementi verticali ed uno schema triangolare. Il tetto è a capanna e le guglie presentano al di sopra delle statuine, che si ripresentano anche sulle facciate del Duomo in vani laterali. Vi è anche una decorazione a merletto. All'interno vi sono i pilastri polistili, che si intersecano e si sostengono, quindi come le basiliche francesi non vi sono mura se non quelle perimetrali. Inoltre nella navata centrale ci sono campate rettangolari. Il capitello è anche pensile è su di esso vi sono delle statuine.

DUOMO DI ORVIETO-

1290 Il duomo di Orvieto ha poca scultura, ma presenta una decorazione musiva molto vasta. La struttura architettonica della facciata è organizzata su un accostamento di forme geometriche triangolari e quadrangolari, che slanciano verso l'alto l'intero edificio. Vi è anche una galleria centrale posta sotto il rosone, attraverso il quale filtra all'interno la luce. I portali sono strombati, i 2 laterali delimitati da archi oggivali, quello centrale da un arco a tutto tondo. Nei contrafforti, che terminano con pinnacoli, vi sono gli emblemi bronzei dei 4 evangelisti.

NOTRE DAME-

1182 La facciata presenta 2 torri e il rosone. L'ingresso ha il "trumon", cioè un pilastro centrale che divide l'entrata in 2. La porta è strombata e sopra di essa vi è una fascia formata da una serie di statue raffiguranti persone religiose. Il campanile si trova posteriormente alla facciata principale.

DUOMO DI SIENA-

1226 La facciata esterna è formata da marmo bicromo ed è divisa in 3 parti verticali e orizzontali. Sulla facciata si riscontrano anche decorazioni a nicchie, all'interno delle quali vi sono delle statuine e qualche guglia. I portali presentano delle decorazioni a triangoli e inoltre vi è un misto tra scultura e mosaico.

S. FRANCESCO D'ASSISI-

S. Francesco è stata realizzata in 2 momenti diversi, poiché subì un danno, infatti venne giù una vela della volta, per cui la parte basse è romanica, mentre quella superiore è gotica. La campata centrale è quadrata, mentre quelle laterali sono rettangolari. L'interno è ricco di mosaici, mentre l'esterno è molto semplici.

SCULTURA-

In questo periodo si dà molta importanza al pulpito che diventa un elemento di decorazione. 1 tra i più famosi scultori è Nicola Pisano; tra le sue opere le sculture di Castel del monte, della distrutta Porta di Capua, ed a Pisa il pergamo del battistero.

PITTURA

Si libera della cultura bizantina. Tra i più famosi Cenni di Pepo, detto Cimabue, che dipinge: Croce di S. Domenico ad Arezzo; Madonna di Santa Trinità, in cui in 3 archi del soppedaneo del trono vi sono mezze figure di profeti, il trono si leva come una torre d'oro e d'avorio tra 2 schiere di angeli; Madonna del Louvre; ritratto di S. Francesco ad Assisi; affreschi della Crocifissione e della Morte della Madonna.


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