Ciao da maria rosaria in questa pagina ho voluto inserire alcune poesie di quand'ero una giovane liceale

I COLORI DELLA VITA

Vorrei dipingere di mille colori il mare,la frutta,i prati,e i fiori. In una tela vorrei riportare le cose che la mia mente pensa di fare,sarebbero molte e variopinte,perché la mia mente non si vuole fermare,e con dolcezza vuol colorare il grigio dei volti col verde del mare.Il nero dei cuori col rosso del sole,per viver felici con colori e amore .                    

20/07/1987

La pioggia

Pioggia scendi piano,rigando i vetri pian piano ecco di pianto lontano,pianto di gioia e dolcezza di chi la pioggia l'aspetta e la chiama con infinita saggezza,scende la pioggia sui vetri, bagna quei campi che tetri,aridi e secchi aspettavano quell'acqua che Dio gli mandava. Fiori son nati copiosi che al sole sorridon radiosi e al vento pian piano tentennano si muovono,cantano e ballano salutano quell'acqua divina che salva questa terra dalla rovina.

22/11/1987

Gli occhi di una donna

Gli occhi di una donna come le stelle, fanno capire molte cose gli uni l'immensità del sentimento le altre l'immensità del mondo.

Nei gialli campi di grano Amore mi ha preso per mano mi ha chiesto di esser seguito e io appena lo sentito lo fatto senza muovere un dito ho detto" tu mai rapito"il cuore non ha resistito.Amore io ti ho sognato ho pianto prima di esser chiamata ma ora vivo beata. 

3/2/1987

Ricordi

Vorrei avere le ali per volare da te,che sei lontano, per parlare con te,non con un foglio di carta ,ma vedendoti come stai, come sei.

Ricordo ancora i tuoi occhi che mi avevano rapito e mi conducevano a te, ogni volta che ero triste e sconsolata in quelli leggevo il tuo Amore che mi riportava alla vita,e mi dava nuove speranze. 

In sardo(campidanese)

U becciteddu zerriada sa motti"poita non beisi a mindi pigai?"sa motti arribada chena da torrai a zerriai, su becciu di narada de aspettai "ollu abarrai in noi a gosai poita da custu mundu mindi oisi pigai?" nara sa motti:"ma tui non faisi atru che mi zerriai!"cussu arrespundidi che fiada scetti po nai e ca no toccada a d'ascuttai esti diaici chi toccada a fai..

Un vecchietto gridava alla morte"perché non vieni a prendermi?"la morte arriva senza essere richiamata,il vecchio gli dice di aspettare"voglio restare qui a godere perché da questo mondo mi vuoi prendere" parla la morte :"ma sei tu che non fai altro che chiamarmi!"egli risponde che é solo per dire, e che non bisogna ascoltare ,e cosi che bisogna fare.

In un isola nell' azzurro mare ho visto dei bimbi giocare poi correre a tuffarsi nel mare,                  e giocondamente nuotare                                   verso una barca che sta per salpare                       per scoprire la bellezza del cerca la vita nel selvaggio fluire del mare.

8/7/1987

  

 

RITORNA ALLA PAGINA PRINCIPALE