A volte mi chiedo quali siano i veri problemi che l'uomo oggi deve affrontare. Spesso nella realtà quotidiana siamo ben lontani da quelli che sono i veri  problemi per l'umanità. Le nostre problematiche attuali riguardano realtà che non hanno nulla a che vedere con quelle che ci interesserebbero veramente. Al giorno d'oggi, la tecnologia ha fatto passi da gigante, e ne farà sempre più grandi. Telefoni cellulari dalle funzioni sempre più complesse, auto che riescono a raggiungere velocità sbalorditive, terminali che mettono in comunicazione due estremità del mondo, ma non è riuscita a rimediare acqua potabile per  più di duecentomilioni di persone nel mondo. Che dire !!!

Quello dell'acqua è sicuramente uno dei problemi più importanti che necessariamente dovrà essere affrontato. Certo, se per noi ancora non rappresenta un fattore limitante, lo potrebbe essere per i nostri figli. Ed allora mi chiedo perché arrivare a questo, quando con un po' di impegno si potrebbe migliorare in modo considerevole la situazione.

La soluzione migliore sicuramente sarebbe quella di limitare il consumo o per lo meno gli sprechi. Innanzitutto si dovrebbe cominciare dal rimpiazzo di tutta la rete idrica con tubature prive di perdite, costruite con materiale non nocivo e duraturo nel tempo. Migliorata la rete idrica potremo noi stessi cercare di limitare il consumo, o per lo meno gli sprechi, contribuendo cosi al risparmio delle riserve idriche. Non bisogna fare grandi cose, facciamo del bene anche con piccoli gesti. Ad es.: quando ci facciamo la barba, invece di tenere la fontana aperta e far scorrere l'acqua, si potrebbe riempire una ciotola e sciacquare la lametta li dentro. Con questo procedimento si arriva a risparmiare la bellezza di almeno venti litri di acqua per ogni barba. Pensate a quante barbe si fanno ogni giorno nel mondo !!!!

Un altro spreco è quello del water. L'acqua che noi usiamo per il risciacquo, e di gran lunga superiore a quella necessaria. Che fare: la soluzione sarebbe quella di adottare delle tubature a pressione che limitano gli sprechi (già in uso in alcune zone dell'Italia), oppure si potrebbe mettere una bottiglia  in plastica piena d'acqua nel comunissimo cassonetto per il risciacquo. Cosi facendo, andremo al risparmio di quella porzione d'acqua ogni volta che useremo il water. Questi piccoli gesti, migliorerebbero sicuramente la situazione idrica del momento, garantendo cosi delle riserve che potrebbero servire in altre circostanze.

Questi sopra elencati sono soltanto due dei possibili rimedi che potrebbero migliorare il problema dell'acqua potabile. Diciamo che esistono molte altre cause, alcuni di gran lunga più dannosi di quelli citati.

I tempi sono cambiati. Un tempo il piccolo contadino coltivava la sua terra, e facendo sacrifici, utilizzava quello che produceva per nutrire la sua famiglia. Oggi il piccolo contadino non esiste più, è stato sostituito dalle grandi produzioni industriali. Diciamo che come sempre la colpa è nostra. Noi infatti un po' per la fatica, un po' per la vergogna di fronte alla società dell'informatica, non vogliamo più lavorare nei campi. Questo assenteismo porta la formazione di grandi aziende agricole che cercano di soddisfare la domanda ogni anno sempre più crescente. Per farlo esse sono costrette ad utilizzare pesticidi ed altri veleni per garantire il loro raccolto. Ed ecco che il gioco è fatto. Questi veleni filtrano nel terreno arrivando fino alle falde acquifere, inquinandole e rendendole inutilizzabili.

Oggi gran parte delle falde più importanti è inquinata, e la sua ingestione provoca danni al corpo umano portandolo persino alla morte. E tutto questo perché, per colpa dell'uomo.

Forse è vero il vecchio detto che dice, "Si stava meglio quando si stava peggio".