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Consacrazione, sul Lungomare Mons. don Erminio Tocci di Marina di Belvedere,
della nuova chiesa “Maria SS del Rosario di
Pompei”:
la casa del Signore è pronta ad accogliere il
suo popolo in festa.

Estratto Video Parrocchiale
(5'.30")
Video di Rete 3 News
(1'.50")
Dopo soli 13 mesi di lavori, Martedì
20 aprile 2010, sorge a Belvedere M.mo la nuova chiesa Maria SS del Rosario
di Pompei sul Lungomare
Mons. don Erminio Tocci. Una data non scelta a caso, ma coincidente
con l'anniversario della consacrazione episcopale di S.E. Mons. Domenico
Crusco, Vescovo di S. Marco Argentano-Scalea.

La solenne concelebrazione per la
dedicazione e la consacrazione della nuova chiesa è iniziata alle 18.30 di
Martedì 29 Aprile 2010 sul sagrato alla presenza di una folla gremita di
fedeli

presieduta dal vescovo S.E. Mons. Domenico Crusco, del parroco don
Silvio Rumbolo, di 42 sacerdoti della Diocesi insieme a Diaconi e Ministri
istituiti,

del sindaco Enrico Granata, del prefetto di Cosenza Antonio Reppucci, delle autorità militari e i rappresentanti istituzionali della
città di Belvedere M.mo.

La cerimonia ha avuto inizio con le parole del
Vescovo: "Una grande gioia pervade il nostro animo mentre siamo qui
riuniti per dedicare a Dio questa nuova chiesa con la celebrazione del
sacrificio del Signore".


Dopo i discorsi di saluto del sindaco, del
Progettista Arch. Salvatore Martorelli, dell'Ing. Giuseppe Filicetti e di
Giuseppe Renda (ditta esecutiva dei lavori EDILBELVEDERE con il collaudatore
statico Ing. Antonio Marino e la responsabile del procedimento Ing.
Annamaria Gordano),

con la consegna delle chiavi del nuovo edificio,

S.E.
Mons. Domenico Crusco ha invitato il parroco don Silvio Rumbolo, al quale è
affidata la cura pastorale della comunità parrocchiale, ad aprire la porta
della nuova chiesa

ed ha invitato i fedeli ad entrare nella nuova chiesa
sotto il servizio d'ordine dei giovani scout e capi scout del gruppo Agesci
Belvedere I°.
Un
edificio moderno e luminoso dai colori tenui e delicati in armonia con il
paesaggio e la natura circostante, dice l'Arch. Martorelli: "Il volume
dell’intero complesso è stato calibrato per produrre le emozioni che
derivano da tanti elementi quali l'incontro con la parola di Dio, luogo di
preghiera, d'incontro e di accoglienza". Nella disposizione dell’aula
della
nuova chiesa “Maria SS del Rosario di Pompei” comprendente navata,
presbiterio, area battesimale, area penitenziale, si è tenuto conto che
l’aula stessa fosse riservata all’assemblea e dunque è stata articolata in
modo tale che l’altare ne costituisca il punto principale di riferimento.
Non si è voluto prevedere altra decorazione per lasciar vedere il più
possibile la semplicità dei materiali usati: il legno, il bronzo, il vetro e
il calcestruzzo liscio al tatto (materiale povero, forte e reso nobile, come
pietra rigenerata dall'uomo). L’edificio è composto da due piani fuori terra
ed un piano seminterrato. Quest'ultimo, grande 720 m2 e
facilmente accessibile anche dalle persone diversamente abili, è un salone
polivalente destinato ad ospitare le attività di ministero pastorale
(biblioteca, salone polifunzionale, servizi vari). Il piano terra,
leggermente rialzato rispetto al piano di campagna ospita la chiesa dove
prendono consistenza l’Altare, la Presidenza, l’Ambone, il Battistero,
l’area Penitenziale, la Cappella Feriale, il Tabernacolo, la Sagrestia e i
servizi. Il primo piano si sviluppa lungo la parte perimetrale dell’edificio
e ospita 6 aule per la catechesi ed i servizi ed è stato adeguatamente
insonorizzato in modo tale da non creare alcun disturbo alla chiesa.

Durante la cerimonia di
consacrazione numerosi i riti e i segni:
ASPERSIONE

benedizione dell'acqua e aspersione
del popolo, che è tempio spirituale, delle pareti e dell'altare;
UNZIONE



unzione con
il crisma dell'altare e delle pareti della chiesa: l'altare diventa simbolo
di Cristo che è ed è chiamato l'Unto, cioè il consacrato per eccellenza;
INCENSAZIONE

incensazione dell'altare: "Salga a te, Signore, l'incenso della nostra
preghiera; come il profumo riempie questo tempio, così la tua Chiesa spanda
nel mondo la soave fragranza di cristo";
COPERTURA DELL'ALTARE

copertura dell'altare che
indica che esso è insieme luogo del sacrificio eucaristico e mensa del
Signore;
ILLUMINAZIONE


accensione di tutte le luci e candele in segno di gioia e di festa;
canti liturgici e salmi animati dal gruppo giovanile di animazione
parrocchiale "Cantori di Frate Sole". Il servizio liturgico invece è stato
assicurato dal Seminario Minore diocesano.

L'omelia di S.E. Mons. Domenico Crusco ha messo l'accento sull'importanza dell'edificio sacro dove si
riunisce il popolo di Dio, per proclamare la sua Parola, celebrare i segni
sacramentali, testimoniare la carità.


In tutto questo la comunità assume
l'impegno di vivere con coerenza e coscienza l'appartenenza alla famiglia di
Dio.



Ha inoltre rilevato il clima di festa, di gioia e di comunione con la
quale vivere tale momento e un impegno di testimonianza a essere "pietre
vive".

Alla conclusione della
cerimonia, il parroco, don Silvio Rumbolo ha ringraziato i fedeli e le
autorità presenti ponendo l'accento che le opere della Chiesa si possono
realizzare con il fattivo contributo di ogni componente della Comunità
ecclesiale.

A conclusione, nel salone sottostante la chiesa, si è tenuta
un'agape fraterna curata dai gruppi parrocchiali: gli adulti scout del Masci
di Belvedere, il gruppo di preghiera di Padre Pio e la Caritas.

Da scaricare:
Il
Rito della dedicazione
(formato *.pdf)
Il
Rito della dedicazione (formato *.pub)
I Canti
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