Biografia 

MarioRuminelli nacque a Domodossola il 6 ottobre 1907.
Il padre Giulio era Maestro di pianoforte, apprezzato organista della Collegiata
e stimato direttore della Civica Banda Musicale di Domodossola.
Conterraneo di Puccini ne vantava scritti elogiativi per la sua attività musicale.

 Studiò al Conservatorio “ G. Verdi” di Milano ove fu allievo del Maestro
Enrico Polo, a sua volta allievo a Berlino di Joseph Joachim e cognato di Toscanini.
Autore di numerose trascrizioni per violino, il Maestro Polo fondò una scuola che annoverava molti bei nomi del violinismo italiano del tempo.

 Nel 1926 a 19 anni, Ruminelli si diplomò con il massimo dei voti. Di lui il Maestro Polo ebbe a dire: “Tra i miei alunni recentemente diplomati ve n’è uno veramente eccezionale , che se la sorte lo favorisce, realizzerà , senza dubbi, una carriera luminosa, in vari concerti offerti in Milano ed in altre città, si dimostrò
come uno dei più grandi violinisti che attualmente esistono in Italia"

La sua carriera di concertista fu intensa e brillante.
Suonò con Gianandrea Gavazzeni e con Massimo Amphiteatroff

 Con gli strumentisti Calace e Caruana formò un trio, che si produsse con lusinghiero successo in molte città italiane e straniere.
Su invito di Ildebrando Pizzetti si esibì presso la Società del Quartetto di Milano, riscuotendo il plauso del pubblico e della critica, plauso che accompagnò sempre le sue numerose esecuzioni in varie città italiane, con un repertorio che spaziava da Bach agli autori dell’’800 e ai compositori contemporanei.

  L’8 dicembre del 1926 si presentò come solista al concerto inaugurale della stazione trasmittente di Milano della URI.
Un suo disco, inciso per la Voce del Padrone, fu ripetutamente trasmesso alla radio, nei cui programmi, come in quelli della radio svizzera, appariva frequentemente.

  Dopo aver insegnato presso Scuole musicali di Milano ed essere stato giudicato idoneo per la cattedra di violino ad Udine, nel 1934 divenne titolare della
cattedra di violino e viola presso l’ Istituto musicale “Venturi” di Brescia,
su parere della Commissione giudicatrice, che lo ritenne, come si evince dai verbali, idoneo: “ Nessun dubbio che ogni istituto musicale può essere soddisfatto di averlo a titolare”.
Nel 1935 fu incaricato della direzione del medesimo Istituto.

 Vincitore dell’incarico dell’insegnamento di violino presso il Liceo pareggiato “Paganini” di Genova ricoprì tale incarico negli anni 1940-42.
Nominato titolare allo stesso Liceo con il requisito di “meritata fama”, scelse di rimanere a Genova, malgrado avesse vinto la cattedra di violino nei Licei musicali di Palermo,Bolzano e Venezia.
 Docente di violino e insegnante anche nella classe di quartetto,
vicedirettore per molti anni, svolse la sua opera di Maestro al “Paganini”, formando numerosi allievi, che si sono affermati a loro volta come docenti ed esecutori di successo.

  Dal 1944 al 1958 fu violino di spalla al Carlo Felice.
Nel 1954  con il Maestro L. Cortese, il Prof. L.M. De Bernardis e il critico musicale M. Rietman, propose all’Amministrazione  comunale, retta dal Sindaco
V. Pertusio, l’istituzione del prestigioso concorso “Premio Paganini”.

Prima nella Commissione per   l’elaborazione del regolamento del Concorso, poi nel comitato organizzatore e quindi  in veste di vicedirettore artistico prestò la sua guida competente per l’affermazione della manifestazione.
 

 Nel 1987 entrò nel comitato d’onore del Premio
  Fu chiamato a far parte delle giurie di concorsi  nazionali e internazionali di violino, fu invitato come docente all’estero , diede lezione a molti violinisti stranieri già affermati.
  Nel 1974 fu nominato membro della “ Commissione per la conservazione” del Violino di Paganini.

Nel 1979 ebbe il titolo di Commendatore dell’ordine  al merito della Repubblica italiana e nel 1989 fu insignito del Grifo d’oro di Genova

Ogni anno al primo classificato del concorso Internazionale di Violino" Premio Paganini" viene consegnato un premio speciale, in memoria del Maestro Mario Ruminelli

Ad un anno dalla sua scomparsa, il 31 Maggio nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi il Comune di Genova, in collaborazione con il conservatorio Paganini e con allievi del Maestro, ha organizzato una manifestazione
“Omaggio a Mario Ruminelli”


Notizie sulla famiglia

Il padre del Maestro , Giulio (Migliarino 1882-Domodossola 1968) si sposò nel 1906  con Chiara Visconti, di nota famiglia domese, dalla quale ebbe due figli: Mario, primogenito   e Giacomo Luciano.
In un articolo di La Stampa  del 10 dicembre 1991 un giornalista, ricordando Mario Ruminelli, così scriveva:
“Ruminelli, la cui vita artistica viene considerata un pezzo di storia del violinismo italiano, è nato a Domodossola nell’ottobre del 1907.
Suo padre Giulio, scomparso nel dopo-guerra, fu il maestro di musica per antonomasia di Domo per un lungo periodo dal primo Novecento sino agli anni ’40.
Alla direzione della banda cittadina, che a periodi alterni doveva rinsanguare i suoi ranghi per richiami e partenze per il fronte dei suoi musicanti,
Ruminelli senior univa l’insegnamento della musica e anche l’attività di organista nella Chiesa Collegiata.
Allora nelle scuole non era ancora stata introdotta l’educazione musicale, chi aveva la passione della musica e pretendeva di più della casalinga fisarmonica, prendeva lezioni da Giulio Ruminelli”.
Mario Ruminelli si sposò a Milano nel 1936 con Giuseppina Inselvini. E’ deceduto il 15 gennaio 1994 all’età di 86 anni.
La moglie e la figlia  Paola ne conservano un  incancellabile ricordo.



La figlia del Maestro Ruminelli, studiosa di problemi filosofici e autrice di numerosi saggi, ha voluto ricordare l’alta figura morale e il valore artistico  del padre amatissimo, dedicandogli una ricerca sulla storia della consegna del violino di Paganini alla città di Genova: “Una città,un violino e la musica”,
Accademia Ligure di Scienze e Lettere, Genova 1996.

http://web.tiscali.it/ViolinodiPaganini

http://www.comune.genova.it/turismo/paganini