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Incontro
con la "Medium di Clinton"
(di
Massimiliano Teso, pubblicato su Scienza &
Paranormale numero 17)
Ha il nome di una rosa, è inglese, ha occhi
verdi e veste sempre con eleganza. E' Rosemary Altea
(nella foto a sinistra), autodefinitasi "medium di
fiducia di Clinton" (ma la notizia pare non sia
confermata), che lo scorso ottobre (1998) ha visitato
l'Italia per presentare il suo ultimo libro Spirito
libero (Sperling & Kupfer, 282 pagine, 24.500 lire),
sottotitolo: "Nuove rivelazioni della più famosa
medium e guaritrice di tutti i tempi" (evviva la
modestia).
La Altea ha fatto il giro di tutte le trasmissioni più
viste in Italia, da Domenica In al Maurizio Costanzo
Show, con il risultato che il suo libro è rapidamente
balzato in vetta alle classifiche di vendita. Visto lo
spazio dato alla medium, senza che nessuno provasse mai a
contraddirla, il CICAP l'aveva pubblicamente invitata a
dimostrare le sue facoltà paranormali in condizioni di
controllo: per l'occasione, aveva anche messo in palio il
premio da circa 2 miliardi di James Randi. La medium non
ha risposto alla sfida così, approfittando di una sua
conferenza pubblica, il CICAP ha pensato di
consegnargliela di persona.
Tra gli appuntamenti del suo breve "tour"
italiano c'era, infatti, anche una conferenza prevista
per il 22 ottobre, al teatro Flaiano di Roma.
Mi sono offerto volontario per consegnare la
"sfida" e così il 22 mi sono presentato al
teatro.
Nella sala era presente almeno un centinaio di persone,
tra cui ho potuto riconoscere la presentatrice Eleonora
Brigliadori, accanita sostenitrice della New Age e
convinta praticante dell'urinoterapia. Alle 18 e 30, con
una buona mezz'ora di ritardo, il sipario finalmente si
apre. Sul palco c'è un grande tavolo con una tovaglia
celeste. Al centro la medium, sulla sua destra uno
scrittore e sulla sinistra la traduttrice. Lo scrittore
apre la serata e introduce la medium definendola una
persona straordinaria, che ha portato nel mondo una
rivoluzione paragonabile a quella di Galileo o di
Einstein. Dopo qualche riferimento all'energia cosmica e
all'amore universale, passa finalmente la parola alla
medium. Come ultima cosa ci ricorda che in quella sala,
oltre agli spettatori, sono presenti molti spiriti, tra
cui la famosa guida di Altea: Aquila Grigia.
Rosemary Altea, elegante e ingioiellata, ci chiede come
prima cosa di prenderci per mano e, mentre lo facciamo,
racconta di angeli e amore universale. Parla lentamente,
con voce dolce e soave. "Ora", ci dice,
"dovete fare qualcosa per me. Dovete alzarvi e
guardarvi intorno. Scegliete una persona che non
conoscete ma che vi ispira e poi abbracciatela forte, con
amore". Mi alzo un po' perplesso e noto che molte
persone eseguono con passione l'invito di Altea, mentre
altri, specialmente i giornalisti, sono decisamente
restii. Questa trovata, a mio parere, è servita alla
medium per individuare quali, tra le persone in sala,
erano le più emotive e, di conseguenza, le più
facilmente "abbordabili".
Dopo un altro lungo discorso su amore, fratellanza,
defunti, fantasmi, angeli custodi e altri temi cari alla
New Age, Altea passa all'azione. Scende tra il pubblico e
chiede di rivolgerle delle domande. Ero pronto a
consegnare il comunicato stampa del CICAP e a rivolgerle
una domanda pungente sulle sue presunte facoltà
paranormali, quando la medium ci comunica che sceglierà
lei stessa le persone che possono fparlare con lei e,
quindi, non mi resta che alzare la mano e sperare nel mio
turno. Tra le tante persone che si sbracciavano, sceglie
una donna che le chiede notizie del figlio morto.
Altea, prima di rispondere, precisa che quello che dice a
una persona potrebbe riferirsi anche a qualcunaltro
e quindi, chi si dovesse riconoscere in una certa
descrizione è pregato di segnalarlo.
"Tuo figlio è qui con noi", prosegue prendendo
la mano della donna, "E' qui e ti sta toccando i
capelli, lo vedo". La donna inizia a piangere.
"Non devi piangere, tuo figlio non vuole vederti
così. Mi ha detto che hai cambiato
larredamento", la donna risponde di no.
"Anche qualcosa di piccolo, pensaci", la donna
dice di nuovo no, ma confessa di aver cambiato casa.
"Sì, è vero", si corregge Altea,
"lhai anche ripitturata vero? Dimmi di sì!
Tuo figlio ha sentito lodore della vernice".
La medium si dilunga molto con la donna ripetendo molte
volte cose già dette ed enfatizzando quelle poche
azzeccate. Non riesce però a scoprire che il figlio
della donna è morto suicida. Molte persone intorno a me
stanno piangendo quando Altea abbraccia la donna e la fa
accomodare.
Si avvicina a una ragazza: "Vedo vicino a te un uomo
di corporatura robusta. Ha avuto problemi di cuore o
qualcosa che riguarda la respirazione", la ragazza
dice di non conoscere una tale persona ma confessa di
voler diventare una guaritrice. A queste parole Altea
lascia perdere lo spirito delluomo e inizia a
parlare di come, in tutti noi, esiste la forza per
guarire e che, se correttamente indirizzata, può
trasformarci in potenti guaritori (Altea è proprietaria
di un centro di guarigione nel Regno Unito). Dopo un
lungo discorso con la ragazza, si avvicina a un uomo il
quale confessa subito che sua figlia è morta per
problemi al cuore e che si sente disperato per non averla
saputa strappare a tale sorte. "Tua figlia è qui,
vicino a te", risponde la medium, "ti sta
prendendo la mano". Luomo, commosso, chiama
anche la moglie, e tutti e due ascoltano in silenzio le
parole della medium. Altea si dilunga sulla sofferenza
della bambina e sulla consapevolezza che i genitori erano
stati vicino a lei fino alla morte. Dopo circa una
mezzora ripropone, spacciandole come sorprendenti
rivelazioni, alcune notizie che le erano state fornite
dai genitori della bambina. A quel punto, in
quellambiente pieno di persone coinvolte e
commosse, non avrei mai potuto fare il mio intervento
graffiante. Penso allora di inventarmi di sana pianta una
storia per vedere come reagisce la medium. Purtroppo
però non vengo scelto. Alla fine della serata riesco a
consegnare il comunicato stampa direttamente alla
segretaria personale di Altea che, non sapendo di cosa si
tratta, addirittura mi ringrazia. Evidentemente non
possiede doti di preveggenza.
Questa è la cronaca della serata. Vorrei ora cercare di
analizzare più dettagliatamente le affermazioni fatte da
Altea.
La medium afferma molto spesso che accanto alla gente si
trovano gli spiriti di un uomo o una donna anziani, a
volte in sovrappeso, che hanno avuto problemi di cuore, o
di respirazione, oppure sono morti a causa di un tumore.
Naturalmente ognuno di noi può avere un nonno, una nonna
o gli stessi genitori deceduti. Considerando poi che le
cause più ricorrenti di decesso sono proprio quelle
menzionate dalla medium si può capire come possa
indovinare il più delle volte. Basta poi un pò di
fishing e il gioco è fatto. Per quanto riguarda i
decessi di persone più giovani, non si sbilancia mai,
evitando di rivelare la causa della morte (per esempio il
giovane suicida).
Rosemary Altea , la sera stessa, ha fatto un apparizione
al Maurizio Costanzo Show. Oltre a lei era presente anche
un venditore di piramidi benefiche (700 mila lire l'una),
una bioarchitetta e Maurizio Armanetti, rabdomante che si
è anche fatto vedere durante il Congresso di Padova.
Fortunatamente, erano presenti anche Claudio Lippi e il
comico Panariello, che hanno velatamente preso in giro
gli altri ospiti di Costanzo. Durante la serata, Altea ha
ripetuto, praticamente identiche, molte frasi che avevo
ascoltato poche ore prima. Gli spiriti toccano sempre i
capelli, hanno avuto problemi di cuore o di respirazione,
oppure sono morti per un tumore. Dopo la trasmissione, il
libro di Altea, che era nelle librerie già da metà
settembre, è balzato al primo posto dei libri più
venduti. Qualche giorno prima infatti il libro non era
presente in nessuna delle classifiche, nemmeno quelle del
settore.
In un'intervista, apparsa sui quotidiani, è stato
chiesto ad Altea: "come reagisce di fronte agli
scettici?": "Non me ne curo", aveva
prontamente risposto la medium, "perché non ne ho
il tempo. Non voglio forzare nessuno a credere a quello
che dico. Comunque, mi sono sottoposta a numerosi
esperimenti scientifici, lasciando molto perplessi gli
esperti". Di questi esperimenti però, al solito,
non sembra esistere alcuna documentazione.
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