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Il presente Regolamento disciplina il funzionamento della
scuola. Esso è applicato attraverso i componenti degli organismi di
gestione in conformità allo Statuto della scuola, nonché alle leggi e
alle norme vigenti.
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Il personale operante nella scuola e i genitori dei bambini iscritti sono
tenuti a rispettare lo Statuto della scuola e il presente Regolamento in
tutti i punti sottoesposti, osservando le deliberazioni del Consiglio
direttivo della scuola e dei vari organismi che operano nella stessa.
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Ogni genitore, o persona che ne fa le veci, si impegna al rispetto della
puntualità degli orari di entrata e di uscita della scuola. Si impegna
inoltre a far frequentare regolarmente il proprio bambino e ad avvisare la
scuola () in caso di assenza dello stesso.
In caso di malattia basterà telefonare o avvisare il primo giorno di
assenza.
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Nel caso di malattie infettive del bambino il genitore è tenuto a darne
immediata comunicazione alla scuola e
a presentare certificato medico al momento della riammissione. I genitori
si impegnano altresì, in caso di malattie infettive o parassitarie, ad
osservare scrupolosamente le disposizioni dell'Ufficio Sanitario e/o del
Consiglio direttivo che possono essere comunicate loro anche tramite le
insegnanti.
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La frequenza alla scuola è gratuita. I genitori concorrono alla spesa della
mensa o di eventuali altri servizi con una quota stabilita dalla Giunta
provinciale.
Il pagamento deve essere effettuato entro il giorno
10 del mese successivo.
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I bambini devono essere provvisti durante il periodo di frequenza dei
seguenti effetti personali: _____________________________________________________________________
Detti effetti personali devono essere
contrassegnati secondo le indicazioni delle insegnanti.
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Alla fine di ogni settimana (di norma il venerdì) il corredo personale
del bambino viene mandato a casa per essere lavato.
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All'entrata della scuola viene esposto in visione il menu del giorno; i
genitori devono avvisare le insegnanti nel caso vi fossero delle
variazioni da apportare per i bambini che avessero esigenze o diete
particolari.
Nel momento dell'entrata si invitano altresì i genitori ad intrattenersi
con l'insegnante impegnata ad accogliere i bambini solo per esigenze
particolari.
L'orario di apertura della Scuola, concordato con il Comitato di Gestione,
è il seguente:
Entrata:
Uscita:
Alle ore 9.15 l'insegnante (o l'inserviente)
incaricata, inviterà (con il suono del campanello) tutti i genitori
ancora presenti nelle aule ad abbandonare la Scuola e chiuderà la porta a
vetri che dà accesso al corridoio delle sezioni.
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Sia per motivi di sicurezza , sia per evitare l'entrata di estranei non
autorizzati, la porta a vetrate di accesso al corridoio delle sezioni dovrà
rimanere sempre chiusa durante lo svolgimento delle attività scolastiche.
In caso di necessità il personale della Scuola
provvederà ad aprire la porta, controllando poi che venga
nuovamente richiusa.
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L'accesso ai locali della
scuola è consentito solo a chi è autorizzato dal Consiglio direttivo e
per adempimenti relativi al proprio specifico ufficio.
L'accesso dei genitori o di altre persone durante
lo svolgimento delle attività didattiche è ammesso solo se
previsto e concordato in sede di programmazione educativo -
didattica e di organizzazione delle attività.
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I genitori dei bambini si impegnano, nel limite del possibile e nel
rispetto dei ruoli degli operatori scolastici a partecipare in modo attivo
e responsabile alla vita della scuola, alle riunioni e alle iniziative
proposte e a seguire l'andamento dell'attività didattica del bambino nel
periodo di frequenza. Le insegnanti - per quanto compete loro - si
impegnano a promuovere le necessarie iniziative di partecipazione attiva e
responsabile dei genitori tramite informazioni, colloqui, riunioni e ogni
altra modalità operativa utile a favorire il collegamento scuola-famiglia
e l'inserimento del bambino nella vita della scuola. Tali modalità
partecipative sono preventivamente concordate.
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Per l'effettuazione delle attività extra-para scolastiche e simili che
prevedono l'uscita dalla scuola, fatte salve le competenze del Comitato di
gestione, viene richiesta, all'inizio dell'anno, un'autorizzazione scritta
dei genitori interessati, che abbia valore per tutto l'anno scolastico.
Prima di ogni uscita dalla scuola inoltre le
insegnanti, dopo aver ottenuto la preventiva autorizzazione del Presidente
dell'Ente Gestore, sono tenute ad avvisare le famiglie, precisando la data
e le finalità dell'uscita stessa; i genitori, che per qualsiasi motivo
non intendano far partecipare il loro bambino a qualcuna di queste
iniziative, devono avvertire le insegnanti di sezione.
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Il
percorso, con le singole fermate, all'inizio e alla fine di ogni giornata
scolastica viene annualmente fissato in accordo tra Consiglio direttivo e
Autotrasportatore, sentito il parere del Comitato di gestione. Spetta ai
genitori la responsabilità della sorveglianza dei bambini prima della
partenza e dopo l'arrivo nelle varie località di fermata dell'automezzo.
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Nessun
estraneo può usare il materiale scolastico o didattico (anche di ufficio)
senza essere munito di permesso da parte del Presidente del Consiglio
direttivo.
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Ogni ordine di servizio o comunicazione esterna da fissare all'albo della
scuola dovrà essere vistata dal presidente del Consiglio direttivo.
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E’ assolutamente vietato fumare nei locali scolastici. Tale norma deve
essere rispettata da tutto il personale, dai genitori e da tutti coloro
che entrano nella scuola.
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I bambini devono essere accolti da una insegnante, essere aiutati a
spogliarsi e vestirsi, ed essere affidati alla responsabilità
dell'insegnante di sezione o di intersezione in base all'organizzazione
dell'attività didattica.
Le insegnanti aiutano pure i bambini a prepararsi per l'uscita e
sorvegliano affinché questa avvenga con ordine, consegnando i bambini ai
genitori o loro sostituti debitamente riconosciuti.
Come prevede l'apposita normativa provinciale, i bambini
non possono essere consegnati a minori (a meno che non abbiano compiuto i
16 anni ed abbiano una delega scritta dei genitori).
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Compiti del personale insegnante.
L'insegnante è tenuto a svolgere, anche nell'ambito della collegialità
dei docenti di ogni scuola, la propria attività in conformità alle
disposizioni provinciali relative all'ordinamento, agli obiettivi e alle
finalità della scuola dell'infanzia, nonché nel rispetto delle funzioni
del gestore della scuola e del Comitato di gestione.
In particolare il personale insegnante, oltre a svolgere
l'attività didattica:
-
sorveglia i bambini per tutto il tempo in cui gli sono
affidati, curandone l'igiene;
-
collabora alla realizzazione delle iniziative educative
della scuola;
-
è
tenuto a partecipare ai corsi ed alle altre attività di
aggiornamento, di formazione, di ricerca innovazione sperimentazione
nonché di qualificazione professionale previsti dalle lettere c) e
d) del punto 4 dell'allegato alla deliberazione n. 15561 del 22
novembre 1991, di cui al successivo art. 52 e dal quarto comma
dell'art. 27 del T.U. delle Leggi provinciali concernenti
l'ordinamento della scuola dell'infanzia della Provincia Autonoma di
Trento. La partecipazione a tali corsi o attività è considerata
equivalente, a tutti gli effetti, alla prestazione lavorativa;
-
è tenuto alla programmazione e alla preparazione
dell'attività scolastica ed all'attuazione degli orientamenti
dell'attività educativa nell'ambito della disciplina di cui alla
lettera a) del punto 4 dell'allegato
alla sopra richiamata deliberazione n. 15561, nonché delle
norme previste all'art. 7 e al quarto comma dell'art. 27 del T.U. già
citato, sentite le eventuali proposte del Comitato di gestione della
scuola e tenendo conto degli indirizzi indicati dal gestore in
relazione agli impegni di cui al punto 1) del secondo comma dell'art.
27 del già citato T.U.;
-
cura i rapporti con i genitori degli alunni;
-
partecipa, attraverso il Comitato di gestione, alla
gestione sociale della scuola;
-
è tenuto a partecipare alle riunioni degli organi
collegiali;
-
provvede alla custodia ed al riordino degli arredi
utilizzati per l'attività didattica, dei sussidi e del materiale
didattico;
-
cura la tenuta del registro di sezione e del
registro che documenta l'articolazione delle attività connesse al
funzionamento della scuola.
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Durante
lo svolgimento di tutte le attività educativo - didattiche le insegnanti
hanno l'obbligo di vigilare sull'incolumità dei bambini. A tal fine
saranno prese le necessarie misure organizzative.
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E' severamente vietato lasciare i bambini da soli e allontanarsi dalla
scuola affidandoli, senza autorizzazione, ad altre insegnanti.
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Al termine delle attività didattiche giornaliere le insegnanti
riordineranno il materiale e i sussidi didattici.
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Ogni variazione dell'orario di servizio del personale deve essere
autorizzato dal Presidente dell'Ente Gestore.
E' inoltre il Presidente (o un suo delegato) che
autorizza, dietro presentazione di richiesta scritta, ogni permesso di
uscita dalla scuola durante l'orario di servizio.
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Compiti del personale d'appoggio.
Il personale d'appoggio svolge le proprie mansioni
integrandole in funzione educativa con quelle svolte dal personale
insegnante secondo modalità di collaborazione da stabilirsi fra tutto il
personale della scuola all'inizio di ogni anno scolastico, nel rispetto
delle direttive del gestore.
In particolare il personale d'appoggio svolge i seguenti
compiti:
-
mantiene l'ordine e la pulizia della scuola cui è addetto
custodendo anche i materiali che gli sono affidati;
-
provvede ai lavori di cucina ivi compreso il riordino
degli arredi e dei materiali adoperati, alla distribuzione dei pasti e
all'assistenza dei bambini durante gli stessi in collaborazione con
l'insegnante;
-
assiste il bambino trasportato dalla fermata del mezzo
alla scuola;
-
può essere adibito, nell'ambito dell'orario di servizio,
all'accompagnamento dei bambini trasportati, qualora ciò sia
possibile senza aggravi per il personale stesso e fatte salve le esigenze di funzionamento della scuola;
-
collabora con l'insegnante al momento dell'entrata e
uscita dalla scuola; per cure igieniche dei bambini; per i momenti di
riposo, per le visite mediche; per le passeggiate e le visite dei
bambini fuori dalla scuola;
-
può assumere alcuni compiti previsti dall'articolo 25 nel
caso in cui accetti, per periodi di tempo limitati, di sostituire il
cuoco di comunità di ridotte dimensioni.
L'intervento del personale d'appoggio nel rapporto
diretto con i bambini deve avvenire, salvo casi particolari, con la
presenza di personale insegnante.
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Compiti del personale cuoco di comunità di ridotte dimensioni
Il personale cuoco di comunità di ridotte dimensioni svolge le proprie
mansioni integrandole in funzione educativa con quelle svolte dal
personale insegnante secondo modalità di collaborazione da stabilirsi fra
tutto il personale della scuola all'inizio di ogni anno scolastico, ne
rispetto delle direttive del gestore.
In particolare tale personale svolge i seguenti compiti:
-
trasporto, predisposizione degli alimenti occorrenti e
preparazione dei cibi per i pasti quotidiani, sulla base delle tabelle
dietetiche;
-
ritiro delle derrate alimentari, controllo della qualità
delle stesse e vigilanza delle condizioni igieniche della cucina;
-
partecipazione alle riunioni del personale della scuola;
-
svolgimento di altri servizi, anche esterni, connessi al
funzionamento della cucina;
-
collaborazione alla organizzazione del servizio di mensa,
con connessi compiti amministrativo-contabili attinenti al magazzino,
al carico e scarico delle merci e alla tenuta del registro di mensa;
-
eventuale collaborazione nella distribuzione dei pasti e
nell'assistenza dei bambini durante il pasti;
-
partecipa, attraverso il Comitato di Gestione, alla
gestione sociale della scuola.
Nel caso di comprovata necessità dell'uso del mezzo
proprio il personale dovrà essere debitamente autorizzato dal gestore
della scuola.
L'intervento del personale cuoco di comunità di
ridotte dimensioni nel rapporto diretto con i bambini deve avvenire, salvo
casi particolari, con la presenza di personale insegnante.
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Il presente Regolamento entra in vigore dopo il decimo giorno successivo
all'approvazione da parte del Consiglio Direttivo. Tale regolamento dovrà
essere esposto all'albo unitamente al calendario scolastico e all'orario
di servizio delle insegnanti.
Il presente Regolamento, ottenuto un parere
favorevole dal Comitato di Gestione, è stato definitivamente approvato
dal Consiglio Direttivo nella riunione del 10/12/1992.
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