La scuola  è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze,  lo sviluppo della coscienza critica e i rapporti interpersonali.
La comunità scolastica, che fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni  basate sul rispetto reciproco, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, del loro senso di responsabilità, di solidarietà e della loro autonomia individuale.


L’alunno ha diritto ad una formazione culturale che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee.
L’alunno ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
I risultati delle verifiche e delle interrogazioni saranno comunicate ai genitori attraverso le trascrizioni sul libretto scolastico e su richiesta degli interessati verranno fornite fotocopie, a pagamento, degli elaborati.
Le attività didattiche curriculari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengano conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli alunni.
Gli alunni stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.

La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dell’alunno alla riservatezza.
Per garantire i diritti degli alunni la scuola si impegna ad assicurare:

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un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona;
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offerte formative aggiuntive e integrative;
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recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio;
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la salubrità e la sicurezza degli ambienti;
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la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;
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servizi di sostegno e promozione della salute.
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adeguata informazione delle norme che regolano la vita della scuola e della classe.

 
Gli alunni sono tenuti:
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a frequentare regolarmente i corsi ed essere presenti a scuola 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni;
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 ad assolvere assiduamente agli impegni di studio;
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ad avere rispetto nei confronti del capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni;
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a mantenere un comportamento adeguato ad una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale;
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 ad usare un linguaggio corretto con tutti;
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ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza;
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ad utilizzare correttamente strutture, macchinari e sussidi didattici, a comportarsi nella vita scolastica in modo da non    arrecare danni al patrimonio della scuola, anzi a valorizzarlo. 


L’orario delle lezioni viene formulato prioritariamente in funzione delle esigenze educativo-didattiche, tenuti presenti i criteri generali stabiliti dal Consiglio d’Istituto e le proposte formulate dal Collegio dei Docenti.
Negli spazi scolastici la presenza del personale docente e ausiliario assicura agli alunni la permanenza in un ambiente normalmente vigilato.
Gli alunni entrano nella scuola nei 5 minuti prima che precedono l’inizio delle lezioni e si dispongono negli appositi spazi del cortile; in caso di maltempo,nei corridoi fino al suono della prima campanella.
Gli insegnanti della prima ora devono trovarsi a scuola 5 minuti prima della prima campanella, al suono della quale accompagnano la classe  in aula. Al suono della seconda campanella iniziano le lezioni.
Nel corso delle lezioni e durante i cambi d’ora, gli alunni possono lasciare l’aula solo se autorizzati dall’insegnante cui sono affidati. Al termine, gli alunni escono ordinatamente classe per classe e sono accompagnati dall’insegnante fino all’uscita.
Gli alunni in ritardo sono ammessi in aula solo con la giustificazione del Preside o di un suo delegato. La giustificazione delle assenze, scritta nel libretto scolastico, viene presentata all’insegnante della prima ora, che ne prenderà nota sul giornale di classe.
Per più di 5 giorni effettivi di assenza per malattia, gli alunni sono riammessi alle lezioni con giustificazione dettagliata dei genitori e con certificato medico .
L’entrata dopo l’inizio delle lezioni e l’uscita anticipata avvengono solo col permesso del Preside o di un suo delegato (nelle sedi staccate il responsabile di sede o il professore dell’ora) su richiesta scritta firmata da un genitore. L’alunno può uscire anticipatamente solo se accompagnato da un genitore.
Durante l’intervallo tutti gli alunni escono dalle aule, le cui finestre saranno aperte per il ricambio dell’aria e, accompagnati dall’insegnante, si recheranno in cortile o, in caso di maltempo, rimarranno nel piano assegnato. Il personale docente e ausiliario, secondo turni ed in congruo numero, garantirà una adeguata sorveglianza.
Tutti i trasferimenti delle classi avvengono ordinatamente sotto la vigilanza dell’insegnante responsabile o eventualmente di un collaboratore scolastico.
I genitori sono informati delle attività della scuola attraverso il libretto scolastico e il diario, che sono tenuti a controllare con regolarità; essi firmano per presa visione le diverse comunicazioni della Scuola. I risultati delle interrogazioni e delle verifiche scritte, riportate sul libretto, dovranno essere firmate dai genitori.
Per consentire la partecipazione dei genitori alla vita scolastica, gli insegnanti e il Preside sono a loro disposizione per colloqui secondo un calendario stabilito all’inizio dell’anno scolastico.
Le biciclette e le moto possono essere parcheggiate nel cortile interno dove saranno condotte e prelevate a mano.
 


Lo Statuto e il regolamento individuano i comportamenti che configurano mancanze disciplinari.
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e verranno  applicati con la seguente scansione:

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richiamo verbale;
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richiamo scritto sul libretto personale e sul registro di classe da parte del singolo insegnante o del Consiglio di classe;
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allontanamento dalle lezioni, sotto sorveglianza di un docente o del personale ausiliario, con assegnazione di un compito da svolgere;
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divieto di partecipare ad attività extracurriculari (uscite di istruzione, gite scolastiche, attività facoltative);
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sospensione dalle lezioni: di uno o più  giorni (fino a 15) su delibera del Consiglio di classe;
   
la durata della sospensione dipenderà dalla gravità dell’infrazione.
I responsabili di eventuali danni all’arredamento e agli oggetti sono chiamati a rispondere e a rifondere le spese di riparazione o riacquisto.
La responsabilità disciplinare è personale.

Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei genitori, entro quindici giorni dalla comunicazione, ad un organo di garanzia interno alla scuola formato da 3 genitori, 3 docenti e presieduto da una persona, nominata dal Dirigente scolastico, di elevate qualità morali e civili.